I pidoni, piduni in siciliano, sono dei rustici che, insieme agli arancini ed alla focaccia, sono un pilastro della rosticceria messinese. La sua forma a mezza luna ricorda il calzone o i panzerotti, ma la sua è una pasta sfogliata all’estendo e morbida all’interno.
Il classico pidone è fritto, ma oggi nelle rosticcerie si trovano anche quelli cotti al forno.
Ricetta per i pidoni messinesi:
1 kg farina 00 setacciata
500 ml acqua tiepida
1 cubetto di lievito (25 g)
2 cucchiaini di sale
1 cucchiaio di olio e.v.o. (oppure 50 g di sugna o burro)
1 cucchiaino raso di zucchero
Sciogliere il lievito in 200 ml di acqua con lo zucchero.
Sciogliere il sale in 100 ml di acqua.
Versare su di un piano la farina a fontana, versare al centro il lievito, unire l’olio e amalgamare, unire il resto dell’acqua, amalgamare ancora e per ultimo unire il sale sciolto in acqua, lavorare il tutto con le mani per circa 10-15 minuti, sino ad ottenere una pasta elastica e morbida, che non attacchi alle mani.
Riporre il panetto ottenuto in un tovagliolo infarinato e porlo a riposare in luogo caldo, al riparo da correnti d’aria, finché non avrà raddoppiato il suo volume, circa 1-2 ore.
Terinato il tempo di lievitazione tagliare 10 panetti di uguale peso, senza impastare ulteriormente.
Spianare con un matterello un panetto per volta e stenderlo ad uno spessore di 2/3 mm, dandogli la forma di un disco.
Disporre al centro di ogni disco il ripieno, piegare a mezzaluna e pressare il bordo con le dita o con una forchetta, in modo da sigillarne i lembi.
Friggere i pidoni in abbondante olio di semi, assorbire l’eccesso d’olio su carta assorbente.
Il pidone tradizionale viene condito con:
scarola riccia, pomodorini pachino, cubetti di formaggio a pasta filante come scamorza o tuma, acciughe, olio extravergine d’oliva, sale e pepe.
Pidone primavera:
Ripieno di Prosciutto e mozzarella
Pidone alla norma:
Ripieno di salsa di pomodoro, melanzane fritte, mozzarella e ricotta al forno grattugiata.