Il bambino che imparò a colorare il buio è il primo libro, pubblicato nel 1990, da Nicholas Sparks insieme a Billy Mills, un libro per ragazzi dai 10 anni in su.
“Sentirsi felici è uno stato d’animo meraviglioso.
Vi dona benessere in qualsiasi situazione.
Vi infonde speranza nei momenti di disperazione, trasmette pace e serenità.
Per far sì che questo sogno si avveri, viaggiate con David alla scoperta del segreto della felicità …”
Il buio è calato sulla vita di David dopo la morte della madre e dell’amata sorella. Il bambino, sopraffatto dal dolore, sembra aver smarrito per sempre la via che porta alla felicità… Eppure, nella sua disperazione, avverte la sensazione, troppo forte per essere ignorata, di avere la ragazza al proprio fianco. Vuole allora provare ancora una volta ad assaporare le cose belle dell’esistenza e solo una persona può dargli una mano: suo padre. David lo considera un individuo molto speciale, che rispetta se stesso e tutte le creature viventi, dotato di una forza magica silenziosa: l’accettazione di sé. David ha deciso di assomigliargli.
L’uomo per aiutarlo gli offre un dono: un logoro drappo, accuratamente avvolto come un rotolo di pergamena, con sette raffigurazioni che coniugano il sapere tradizionale ad antiche credenze degli Indiani d’America. Propriamente interpretati, questi simboli gli riveleranno il segreto della conoscenza di se stessi e della gioia. La storia di un bambino che, attraverso un originalissimo percorso, insegnerà a tutti i lettori a trovare in un mondo sempre in tumulto la pace interiore e a “colorare” i momenti più cupi, cogliendo l’essenza del vivere: essere felici. Ricco di spunti di riflessione, un racconto delicato e suggestivo per tutte le età.