Spesso si trovano tra i dieci libri più venduti in Italia, volumi dedicati all’arte culinaria: i ricettari aiutano senz’altro chi, per mero bisogno o anche per vero amore verso il cibo, deve mettersi quotidianamente ai fornelli, cercando di conciliare le esigenze ed i gusti alimentari di tutta la famiglia.
Una necessità da sempre avvertita, se si pensa che il libro di ricette più antico del quale si abbia notizia è il Papiro di Leida, che prende il nome dalla città olandese nella quale è attualmente conservato, seguito dal Papiro di Stoccolma, custodito in Svezia e risalente al medesimo periodo: originariamente queste opere formavano un testo unico, scritto nel II secolo d. C., anche se alcuni studiosi fanno slittare tale data al IV secolo. Il ricettario che vanta il primato di essere meglio conservato è quello di Eraclio, in Grecia, che risalirebbe al VII secolo d. C. e sarebbe addirittura disponibile in più copie. A Lucca, presso la biblioteca arcivescovile, è invece custodito il Codex Lucensis 490, o Manoscritto di Lucca, un importante pezzo unico degli inizi del IX secolo d. C. .
Tentare di riprodurre le ricette che sono contenute in questi preziosi volumi, non è semplice: mescolati ad ingredienti all’epoca comuni, ma per noi ormai sconosciuti, ci sono vere e proprie invenzioni degli autori. Perfino all’epoca infatti, non doveva essere semplice procurarsi il corpo di un basilisco, creatura mitologica che però è caldamente consigliata per la preparazione di alcuni manicaretti. Del resto anche il modo di scriverle, molto approssimativo soprattutto per quanto riguarda le dosi ed i tempi di cottura, non si confà alle abitudini dei cuochi di oggi. E’ quindi senz’altro consigliabile utilizzare tali volumi al solo fine di studio e rivolgersi all’editoria moderna per migliorare le proprie conoscenze in questo campo.
Quasi a confermare quanto appena affermato, è presente anche nella classifica di oggi un libro dedicato alla cucina che sta tentando una vera e propria scalata alle prime posizioni, mentre ben quattro sono le novità che la vivacizzano.
1.
Era una delle nuove entrate della scorsa edizione e già si piazza al primo posto Il prigioniero del cielo, di Carlos Ruiz Zafòn, che aggiunge un nuovo ed emozionante capitolo alla storia del bibliotecario Daniel Sempere.
Barcellona, 1957: è un inverno duro, quello che gli spagnoli devono affrontare. Purtroppo il momento della ripresa economica sembra lontano e i problemi che ne derivano sembrano aver rovinato anche l’atmosfera del Natale, che pure si avvicina. Nella libreria di Daniel Sempere entra un uomo, che acquista una pregevole edizione de Il Conte di Montecristo solo per scriverci una minacciosa dedica e poi riconsegnargli il volume, affinché lo faccia avere a Fermin, suo amico da tempo. Quale mistero si cela dietro questo strano gesto?
2.
La seconda posizione è occupata da una novità: La casa sopra i portici, autobiografia di Carlo Verdone, attore, sceneggiatore e regista romano. Partendo dai ricordi della sua fanciullezza, dal rapporto col padre Mario, senese, e dagli scherzi fatti e subiti, l’autore ripercorre tutta la propria vita: le amicizie con i grandi nomi del nostro cinema, gli esordi nel mondo dello spettacolo, gli sbagli e le soddisfazioni. Un libro senz’altro impedibile per tutti i fan di questo artista, che si racconta in modo divertente e sincero, senza tralasciare i momenti più amari.
3.
E’ appena uscito e già entra in classifica, al terzo posto, il romanzo di Massimo Gramellini Fai bei sogni. Una storia fortemente autobiografica, narrata in prima persona, con la quale l’autore ripercorre la sua vita di bambino segnato dalla prematura scomparsa della mamma. Il senso di abbandono che ne scaturì non lo lasciò mai, portandolo quasi a santificare la figura materna, a scapito del padre, che si mostrava anche troppo rigido e severo. Sarà una lettera, ritrovata dopo quaranta anni, a cambiare la sua percezione di entrambi i genitori, riportandoli ad una reale dimensione di umanità.
4.
Guadagna ben cinque posizioni e si piazza quarto La cucina del buon gusto, un libro di ricette e consigli culinari, scritto da Simonetta Agnello Horby e Maria Rosario Nadia Lazzati, confermando l’amore degli italiani per la buona tavola.
Questo il messaggio che le autrici lasciano al lettore: l’alimentazione non è solo una mera necessità, ma un vero e proprio piacere, che si esprime sia nel nutrirsi che nel prepararlo.
5.
Sale fino alla quinta posizione il nuovo romanzo di Clara Sanchez La voce invisibile del vento, con una storia ricca di mistero.
Julia si accorge di non avere più il latte ed esce di casa per acquistarlo, lasciando il suo bambino di pochi mesi alle cure del padre. Dopo un po’ si ritroverà nella sua macchina, da sola, senza più né i soldi né il cellulare, ma soprattutto incapace di ritrovare la strada per tornare a casa. Disperata, comincia a cercare aiuto e incontra un uomo, Marcus, che sembra proprio la persona giusta per risolvere questa terribile situazione: ma sarà veramente buono e disinteressato come vuole sembrare?
6.
Non è nuovo all’attività di scrittore Francesco Guccini, cantautore italiano che non parla però della sua musica in questo libro, Dizionario delle cose perdute, che si piazza subito in sesta posizione. Un vero e proprio amarcord da leggere come un romanzo che rievoca abitudini, giochi e perfino oggetti di uso comune nell’Italia della sua giovinezza, abiti e pettinature che adesso fanno sorridere, divertimenti che hanno dovuto soccombere all’avvento dei videogiochi e chissà se, per certi versi, tante di queste cose non sarebbero almeno da rivalutare.
7.
E’ uscito nel 2007, ma il film omonimo che ne è stato recentemente tratto ha portato il romanzo di Peter Cameron, Un giorno questo dolore ti sarà utile, direttamente al settimo posto. Una storia d’amore omosessuale, narrata con delicatezza e partecipazione: James è un ragazzo di diciotto anni che ama la solitudine e la lettura. Sarà il suo accesso ad una chat per cuori solitari a fargli prendere coscienza di cosa vuole dalla sua vita, iniziando con un appuntamento al buio con John, che è in realtà il gestore della galleria d’arte di sua madre. Un libro che, nonostante il titolo e la profondità con la quale tratta un tema non facile, non manca di ironia.
8.
Precipita fino all’ottavo posto il romantico Amore, zucchero e cannella di Amy Bratley .
Non è stata molto facile la vita, per Jiuliet: abbandonata dalla mamma, è stata cresciuta dalla nonna. Adesso, finalmente, sta per sposarsi con Simon, l’uomo che ama e con il quale potrà finalmente avere la famiglia che ha sempre desiderato. Purtroppo però scopre che lui l’ha tradita con la sua migliore amica. Jiuliet si rifugia allora nella lettura di alcuni vecchi libri della nonna, pieni di ricette di cucina e consigli pratici, ma non solo: tra quelle pagine troverà una lettera che parla di un passato che lei ignorava, ma che si rivelerà così importante da permetterle di dare una svolta alla sua esistenza.
9.
Cede ben cinque posizioni anche il divertente Diario di una schiappa. La dura verità, di Jeff Kinney.
Tornano le spassose avventure di Greg, che sta crescendo, ma non per questo smette di combinarne di tutti i colori. Senza avere accanto il suo grande amico Rowlei, riuscirà ugualmente ad affrontare tutto quello che comporta il diventare finalmente grandi?
10.
Il libro che ha però maggiormente sofferto l’avvento di tante novità è La gioia di scrivere che scende fino al decimo ed ultimo posto.
E’ la raccolta completa di tutte le opere di Wislava Szymborska, poetessa polacca insignita del Premio Nobel per la letteratura nel 1996 e recentemente scomparsa. Con grande sensibilità ed ironia, riusciva a rendere in versi argomenti come l’amore e le piccole vicende della vita, che potrebbero apparire ormai fin troppo sfruttati, senza essere mai scontata né ripetitiva. Un libro assolutamente da non perdere, per gli amanti della poesia, ma non solo.
Ci lasciano La dieta Dukan e La dieta Dukan illustrata, entrambi di Pierre Dukan, Il diavolo, certamente, di Andrea Camilleri e Il disagio della libertà, di Corrado Augias.
Fonte: www.sienafree.it
Ringrazio il sito e l’autore di questa rubrica, Annamaria Vanni, leggerla è un piacere.
1 commento
Il ricettario è un libro magico perché evoca il convivio, il ritrovarsi a tavola, il rituale che crea il legame fra gli ospiti. E infine è un modo per portare alla luce la propria voglia di creatività.