Aprile sta finendo e come tutti gli anni ha regalato momenti interessanti per la letteratura italiana: proprio in questo mese sono tradizionalmente selezionati, tra tanti candidati, i dodici libri che si contenderanno il Premio Strega 2012 e la cinquina che parteciperà alla finale del Premio Campiello.
Questi sono due tra i riconoscimenti più prestigiosi dei quali possa fregiarsi un autore, capaci di dare una vera spinta al mercato editoriale: lo dimostra il successo di Edoardo Nesi, vincitore dello Strega lo scorso anno con Storie della mia gente e quello di Andrea Molesini che si aggiudicò il Campiello con Non tutti i bastardi sono di Vienna.
Vedremo cosa accadrà questa volta: nel frattempo, sarà la primavera, saranno le tante novità che arrivano nelle librerie in questo periodo, fatto sta che la classifica di questa settimana è ricchissima di nuove entrate, rientri e cambi di posizione.
1.
Resiste per ora al primo posto Massimo Gramellini con lo struggente ed autobiografico Fai bei sogni, ma potrebbe essere costretto a cedere alla forza dei fan di Luciano Ligabue, uno dei più grandi rocker italiani, non nuovo ad incursioni nel modo letterario.
Era un bambino, Massimo Gramellini, quando sua madre morì. Il dolore di questa perdita improvvisa, il senso di abbandono che ne scaturì, lo rese timoroso e spaventato anche solo all’idea di amare. La figura della mamma venne così da lui esaltata e resa perfetta, a scapito del padre, che sembra poco sensibile e quasi incapace di comprendere il suo dolore. Ma è solo apparenza: dopo quaranta anni, il ritrovamento di una lettera scardinerà certezze e false idee, donando una dimensione più umana anche a chi non c’è più e facendogli rivalutare chi, con la sua durezza, voleva solo proteggerlo.
2.
Il rumore dei baci a vuoto, in seconda posizione, è una raccolta di tredici racconti, diversi tra loro eppure collegati da un tema, l’amore, che l’autore ci descrive in molte sue sfaccettature. Colpisce la tenerezza con la quale il Liga, come lo chiamano i suoi fan, descrive i vari personaggi, che rendono questo libro godibilissimo anche da chi non è particolarmente attratto dalla sua musica.
Ci sono molti tipi di amore, in queste storie. Nessuno facile. Verso i figli, i genitori, gli amici, dentro le più diverse coppie e famiglie. C’è soprattutto tenerezza, anche quando colpiscono dritte allo stomaco: la tenerezza con cui l’autore guarda alle persone. Ci sono dei personaggi indimenticabili. E c’è speranza e futuro, perché i finali sono aperti ed esistono tante soluzioni possibili. Sempre. Un cane regalato che rischia di incrinare un matrimonio. La vacanza su una chiatta nell’estate più strana fin qui. La scoperta che il passato riesce sempre a ferire, ma forse non mortalmente. Un comico all’apice del successo che compie una scelta per molti difficile da capire, o semplicemente da accettare. Una moglie che sembra essersi portata dentro per tutta la vita un incredibile segreto. E il matto Bedini? Esisterà davvero o saranno le solite chiacchiere di paese? Di sicuro esistono i due ragazzini che decidono di scoprire la verità, una volta per tutte. E poi, sarà davvero morto quel gatto quella sera lungo la strada buia? Luciano Ligabue ha scritto un libro di racconti intensi, quotidiani ma inaspettati, spesso folgoranti. Un perfetto diorama di uomini e donne colti nell’attimo in cui cambia il vento, e la vita comincia a girare.
3.
Meglio obbedire od essere liberi? Se per qualcuno la risposta può apparire scontata, non è così per i cristiani cattolici, costretti spesso a fare i conti con questo dilemma. Tenta di dare una risposta il saggio Obbedienza e libertà. Critica e rinnovamento della coscienza cristiana, di Vito Mancuso, che occupa il terzo posto. L’autore auspica un rinnovamento nella dottrina della Chiesa, ma anche un ritorno del mondo laico a porsi domande importanti sul tema della ricerca spirituale.
4.
Un argomento duro quello dell’autismo, che coinvolge tante famiglie e che entra all’improvviso anche in quella di Franco, quando la diagnosi sembra diventare una sentenza. Questo è il tema del romanzo di Fulvio Ervas Se ti abbraccio non avere paura, oggi quarto. Dopo aver inutilmente sottoposto suo figlio Andrea a qualsiasi terapia esistente, Franco decide di partire solo con lui per un avventuroso viaggio in moto, che li porterà in America, ma anche dentro sé stessi. In mezzo a situazioni tanto diverse dalla solita vita, il lettore si accorgerà con loro di quanto possa essere astratto il concetto di normalità e di come la speranza non debba mai abbandonarci.
5.
Scende in quinta posizione Tre volte all’alba di Alessandro Baricco: la luce del mattino illumina per ben tre volte, in momenti diversi della loro vita, due innamorati, che devono decidere se e come portare avanti la loro storia.
Racconta la storia di un uomo ed una donna, destinati per ben tre volte a decidere se proseguire o sancire la fine della loro storia d’amore.
Chi ha letto Mr. Gwyn avrà una sensazione di déjà vu, davanti a questo titolo: è infatti lo stesso di un romanzo del quale si accenna nella trama del libro, che sarebbe stato scritto da uno scrittore angloindiano. Non esistevano, in realtà, né il volume né l’autore, ed allora Alessandro Baricco ha pensato che potesse essere un’ottima idea scriverlo sul serio, rendendolo però assolutamente autonomo dall’opera precedente. Qui, un uomo ed una donna si incontrano in tre momenti differenti della loro vita, ma la domanda è sempre la stessa: separarsi o tornare insieme? Ed è proprio la luce dell’alba, ad illuminare le loro decisioni.
6.
Scivola al sesto posto Francesco Guccini, che con il suo Dizionario delle cose perdute rispolvera mode e modi, ormai desueti, che hanno caratterizzato la vita della sua generazione.
7.
Passata la Pasqua, molti italiani devono aver visto l’ago della propria bilancia segnare dei numeri che forse saranno buoni per il Lotto, ma non per la salute fisica. Ecco allora che rientra in classifica dopo una breve assenza ed in settima posizione, La dieta Dukan illustrata, scritto dal nutrizionista francese Pierre Dukan e corredato da foto, grafici, tabelle e ricette che dovrebbero essere in grado di regalarci un’estate libera dai chili in eccesso.
8.
Giampaolo Pansa è da sempre uno scrittore che non teme di portare avanti le sue idee, anche quando rischiano di essere impopolari. Non si smentisce con il suo nuovo saggio, oggi ottavo,Tipi sinistri. I gironi infernali della casta rossa, che divide tutti gli attuali esponenti di spicco della sinistra italiana in veri e propri gironi simili a quelli dell’Inferno dantesco, mettendo in risalto i loro vizi ed i loro errori, che, secondo l’autore, hanno condotto questa parte politica in cattive acque.
9.
La nona posizione è appannaggio di Respiro corto, il nuovo romanzo di Massimo Carlotto. Un giallo appassionante, che svela le trame ordite da un gruppo di giovani, la Dromos Gang, completamente privi di qualsiasi sentimento di pietà verso gli altri, ma quasi fratelli tra loro, che decidono di unirsi per spartirsi il controllo della malavita marsigliese. Chi già la comanda, però, non vuole perdere questo primato: tentare di raggiungere il loro terribile scopo sarà molto difficile.
10.
E poiché l’estate è alle porte, ecco che rientra al decimo posto e chiude questa edizione della classifica l’altro libro di Pierre Dukan, La dieta Dukan: vedremo tra poco tempo, cercando di entrare nei costumi da bagno, se un tale successo editoriale ha portato benefici reali alla linea degli italiani, o se molti si sono limitati solo a leggerlo.
Tantissimi i libri che, almeno per ora, ci lasciano: Il prigioniero del cielo, di Carlo Ruiz Zafon, La casa sopra i portici, di Carlo Verdone, Il coraggio di sognare. Noi, gli One direction, di autori vari, La voce invisibile del vento, di Clara Sanchez, Diario di una schiappa. La dura verità, di Jeff Kinney, La regina di Pomerania e altre storie di Vigàta, di Andrea Camilleri e Percy Jackson e gli dei dell’Olimpo. Lo scontro finale di Rick Riordan.
Fonte: www.sienafree.it
Ringrazio il sito e l’autore di questa rubrica, Annamaria Vanni, leggerla è un piacere.