Questa settimana sono state rese note le 12 opere, scelte tra 1781 testi, che concorreranno al Premio Nazionale di Letteratura Neri Pozza, indetto nell’anno del centenario della nascita del fondatore della casa editrice, dedicato a opere inedite con l’obiettivo di riportare al centro del lavoro editoriale l’attività di selezione e di valutazione dei talenti.
Il 12 settembre verrà presentata la cinquina finalista ed il 3 ottobre sarà proclamato il vincitore, che riceverà un assegno di 25 mila euro e la sua opera sarà pubblicata da Neri Pozza Editore.
La gara è ufficialmente partita, ecco i dodici inediti:
“Il candidato” di Sergio Alletto, “Dentro c’è una strada per Parigi” di Novita Amadei, “La letteratura tamil a Napoli” di Alessio Arena, “Tale” di Salvatore D’Antona, “Grido” di Valentina Di Cataldo, “Laggiù” di Andrea Fiorenza, “L’uragano” di Massimo Gardella, “Il genio dell’abbandono” di Wanda Marasco, “La ricchezza” di Marco Montemarano, “Consonante K” di Davide Morganti, “Il bambino di Budrio” di Angela Nanetti, “Mare con mare” di Gianni Vilardellj di Rosakambra.
Auguro a tutti i partecipanti di poter un giorno scalare la vetta di questa classifica che oggi ci offre due novità.
1.
Resta in prima posizione E l’eco rispose, di Kaled Hosseini che esplora con grande profondità i molti modi in cui le persone amano, si feriscono, si tradiscono e si sacrificano l’una per l’altra, come nei romanzi già pubblicati da questo autore.
Sulla strada che dal piccolo villaggio di Shadbagh porta a Kabul, viaggiano un padre e due bambini. Sono a piedi e il loro unico mezzo di trasporto è un carretto rosso, su cui Sabur, il padre, ha caricato la figlia di tre anni, Pari. Sabur ha cercato in molti modi di rimandare a casa il figlio, Abdullah, senza riuscirci. Il legame tra i due fratelli è troppo forte perché il ragazzino si lasci scoraggiare. Ha deciso che li accompagnerà a Kabul e niente potrà fargli cambiare idea, anche perché c’è qualcosa che lo turba in quel viaggio, qualcosa di non detto e di vagamente minaccioso di cui non sa darsi ragione. Ciò che avviene al loro arrivo è una lacerazione che segnerà le loro vite per sempre. Attraverso generazioni e continenti, in un percorso che ci porta da Kabul a Parigi, da San Francisco all’isola greca di Tinos, Khaled Hosseini esplora con grande profondità i molti modi in cui le persone amano, si feriscono, si tradiscono e si sacrificano l’una per l’altra.
2.
Si conferma al secondo posto il nuovo caso del commissario Montalbano, opera, come sempre, di Andrea Camilleri: Un covo di vipere racconta dell’omicidio di un uomo apparentemente irreprensibile, ma si sa, l’apparenza spesso inganna.
Salvo Montalbano si sveglia all’alba, per quello che pare essere il fischio di un usignolo. E’ invece un senza tetto, che ha trovato riparo nel suo villino, per quella notte appena trascorsa. Chi sarà quell’uomo molto istruito e perché si sarà ridotto a vivere in quelle condizioni? Non è però l’unico quesito al quale il commissario deve dare una risposta: è stato ritrovato il corpo del ragioniere Cosimo Barletta, assassinato con la freddezza di un’esecuzione e non sembra esistere alcun motivo per avere spinto qualcuno a compiere questo omicidio. Le soluzioni arriveranno, ma questa volta il finale lascia un po’ di amarezza.
3.
Resta fermo in un’ottima terza posizione Dan Brown, che con Inferno riscopre il suo personaggio più noto, Robert Langdon, mentre tenta di dipanare un mistero legato a Dante Alighieri e alla città di Firenze.
Il profilo di Dante che ci guarda dalla copertina è il motore mobile di un thriller che di “infernale” ha molto. Il ritmo e poi il simbolismo acceso, e infine la complessità dei personaggi. Non è sorprendente che lo studioso di simbologia Robert Langdon sia un esperto di Dante. È naturale che al poeta fiorentino e alla visionarietà con cui tradusse la temperie della sua epoca tormentata il professore americano abbia dedicato studi e corsi universitari ad Harvard. È normale che a Firenze Robert Langdon sia di casa, che il David e piazza della Signoria, il giardino di Boboli e Palazzo Vecchio siano per lui uno sfondo familiare. Ma ora è tutto diverso, non c’è niente di normale. È un incubo e la sua conoscenza della città fin nei labirinti delle stradine, dei corridoi dei palazzi, dei passaggi segreti può aiutarlo a salvarsi la vita. Il Robert Langdon che si sveglia in una stanza d’ospedale, stordito, sedato, ferito alla testa, gli abiti insanguinati su una sedia, ricorda a stento il proprio nome, non capisce come sia arrivato a Firenze, chi abbia tentato di ucciderlo e perché i suoi inseguitori non sembrino affatto intenzionati a mollare il colpo. Barcollante, la mente invasa da apparizioni mostruose, il professore deve scappare. Aiutato solo dalla giovane dottoressa Sienna Brooks, soccorrevole, ma misteriosa come troppe persone e cose intorno a lui, deve scappare da tutti. Comincia una caccia all’uomo in cui schieramenti avversi si potrebbero ritrovare dalla stessa parte, in cui niente è quel che sembra.
4.
E’ ancora quarto La verità sul caso Harry Quebert: Joel Dicker ha confezionato una trama intrigante, che vede protagonista un uomo, Marcus Goldman, impegnato a cercare prove in grado di scagionare l’amico Harry dall’accusa di un efferato omicidio.
Estate 1975. Nola Kellergan, una ragazzina di 15 anni, scompare misteriosamente nella tranquilla cittadina di Aurora, New Hampshire. Le ricerche della polizia non danno alcun esito. Primavera 2008, New York. Marcus Goldman, giovane scrittore di successo, sta vivendo uno dei rischi del suo mestiere: è bloccato, non riesce a scrivere una sola riga del romanzo che da lì a poco dovrebbe consegnare al suo editore. Ma qualcosa di imprevisto accade nella sua vita: il suo amico e professore universitario Harry Ouebert, uno degli scrittori più stimati d’America, viene accusato di avere ucciso la giovane Nola Kellergan. Il cadavere della ragazza viene infatti ritrovato nel giardino della villa dello scrittore, a Goose Cove, poco fuori Aurora, sulle rive dell’oceano. Convinto dell’innocenza di Harry Ouebert, Marcus Goldman abbandona tutto e va nel New Hampshire per condurre la sua personale inchiesta. Marcus, dopo oltre trentanni deve dare risposta a una domanda: chi ha ucciso Nola Kellergan? E, naturalmente, deve scrivere un romanzo di grande successo.
5.
Quando due Pontefici uniscono forze e pensieri per scrivere un’enciclica, ne esce senz’altro un’opera che si rivela interessante per tutti i lettori, anche per coloro che meno sono pratici di teologia. E’ quello che accade con Lumen Fidei, la prima scritta da Papa Francesco con il Papa Emerito Benedetto XVI – che non compare come co-autore, ma ha fattivamente collaborato alla stesura – appena pubblicata e già in quinta posizione. La fede in Dio è paragonata ad una luce che illumina la vita di chi crede, che deve unire nell’amore e non dividere. Ottantadue pagine dense di riflessioni, scritte con la semplicità che è ormai diventata il segno distintivo di Jorge Mario Bergoglio.
6.
E’ estate e tra i libri da mettere in valigia per godersi le vacanze, o più semplicemente per rilassarsi un po’ anche dovendo rimanere in città, non può mancare una raccolta di racconti di genere poliziesco. Ferragosto in giallo, che entra oggi in sesta posizione, mette insieme Andrea Camilleri, Gian Mauro Costa, Alice Giménez- Bartlett, Marco Malvaldi Antonio Manzini e Francesco Recami per celebrare il giorno che dovrebbe essere il più caldo dell’anno con storie che hanno, come protagonisti, i loro personaggi più famosi.
Perde una posizione il redivivo Cinquanta sfumature di grigio, di E. L. James, che piazza gli altri due volumi della trilogia erotica Cinquanta sfumature anche al nono, con il Rosso e al decimo con il Nero. A quanto pare le lettrici si sono davvero lasciate conquistare da questa storia, giunta nelle librerie circa un anno fa, con la descrizione di esplicite scene sadomaso, tra la giovane e inesperta Anastasia Steele e il bellissimo e ricchissimo, ma anche molto misterioso, Christian Grey.
8.
A diluire questa alta gradazione erotica c’è l’ottavo posto di Violetta fashion book: un volume dedicato alla giovanissime, ricco di gadget ispirati alla protagonista della telenovela più amata dai ragazzi di tutto il mondo, Violetta, trasmessa da Disney Channel e premiata da un grande successo, tanto da meritasi una seconda stagione che verrà programmata prossimamente.
Escono dal gruppo dei primi dieci, ma chissà che non tornino a trovarci, Nel profondo di te, di Sylvia Day e I bastardi di Pizzofalcone di Maurizio De Giovanni.