Era il 1988 quando il signor Anthony Cymerys, noto come Joe il barbiere, è andato in pensione.
In realtà non ha mai smesso di lavorare perché tutti i mercoledì, nella sua città, Hartford, presso il Bushnell park, continua la sua professione offrendo i suoi servizi ai bisognosi in cambio di un caloroso abbraccio.
I vagabondi giungono a decine e attendono il loro turno nelle panchine di legno del parco per un taglio di capelli o barba, eseguito dall’ormai ottantaduenne Joe che maneggia i suoi “ferri del mestiere” alimentandoli con la batteria della sua auto.
E’ un negozio per barbieri a tutti gli effetti, chiede ai clienti il taglio desiderato, rade la barba, massaggia il loro viso con della colonia, l’unica differenza è che non esiste una cassa di bigliettoni verdi.
L’unico mezzo di pagamento è un abbraccio e, per un senzatetto,non solo è bello riuscire ad avere un servizio di questo tipo ma anche il solo gesto che qualcuno voglia abbracciarlo.
Inutile sottolineare le basi della nostra società, il tintinnio dei soldi, l’indifferenza, l’egoismo, ma Anthony rappresenta quell’altruismo che alberga in ognuno di noi..quell’esempio da seguire per essere migliori.
Questa storia ha 25 anni ma penso che continuare a ricordarla e a raccontarla faccia bene al cuore!
Monia Cannistraci