Il mito di oggi riguarda una ninfa, Eco, una gran chiacchierona e amica di Era (gelosissima consorte di Zeus) che allieta e intrattiene con i suoi discorsetti. Un giorno Zeus le comanda di dar discorso alla moglie, per fare una delle sue fughe d’amore (Zeus non se ne perde una), Era scopre l’inganno e la condanna al silenzio: potrà ripetere solo le ultime parole ascoltate.
Adesso occorre presentare Narciso, è necessario che lo presenti? Sono sicura che ognuno di voi ne conosce uno. Ad ogni modo Narciso era un giovane incantevole, bello come il sole e ogni donna se ne innamorava al primo sguardo ma lui puntualmente le rifiutava tutte. Era perfetto e statuario ma anche insensibile, vanitoso, arrogante e pieno di se!
Purtroppo anche Eco incontra il giovane e vorrebbe esprimergli il suo amore ma non può farlo, viene rifiutata e scacciata senza ritegno. A causa dello straziante dolore lentamente si consuma e di lei non rimarrà che la voce.
Ma Narciso che fine fa? Chi di spada ferisce di spada perisce! Anche lui sarà destinato a soffrire e morire per qualcuno che non potrà mai avere: si innamora di se stesso specchiandosi in una fonte, ma, non potendo soddisfare il suo amore (per ovvi motivi) si uccide! Un’altra versione della storia racconta che, per vedere meglio la propria immagine, cade nella fonte e lì vi annega.
Morale della storia: se conoscete un Narciso che ama solo se stesso e non gli importa del resto del mondo, non siate l’eco delle sue parole, non ingrassate il suo Io, non vivete dipendendo dalla sua voce perché lui non capirà mai i vostri bisogni, troppo impegnato a soddisfare i propri e a gratificarsi continuamente.
Il Narciso non conosce i propri errori, è presuntuoso, tutto gli è dovuto e sono sempre gli altri ad avere torto. Purtroppo non lo fa di proposito, calpesta gli altrui sentimenti come un tappeto d’uscio solo perché manca di empatia. Eco è agli antipodi, non riesce nemmeno a vedere se stessa, è esattamente l’opposto di Narciso. Lei si muove e vive dipendendo dal suo uomo, dall’ amore/dipendenza che prova per lui e se questo non c’è tutto il resto non ha senso, la vita non ha sapore e l’angoscia che prova è insopportabile!
Quindi lasciate che al Narciso risponda solo l’eco… e cioè se stesso! Parlate, amate e dedicatevi a qualcuno che ha rispetto per voi, e non per la pozzanghera nella quale si specchia!
Monia Cannistraci
2 commenti
Ciao Monia. Narciso ed Eco sono qui con noi. Li ritroviamo fra i nostri conoscenti, gli amici … Rinascono sempre.
P.S. – Che fine ha fatto Galatea? E’ ancora in vacanza?
Ciao Ambra, purtroppo li riconoscono gli altri, ma loro non sanno di appartenere a queste tipologie. Quanto a Galatea, stai serena c’è ma non si vede 😉