Da siciliana non potevo non provare a realizzare le paste di mandorle o come li chiamiamo noi “Paste secche“, un classico della tradizione della mia regione, ormai famosi nel mondo.
Facili da realizzare, delicatamente croccanti fuori e morbidi dentro, questi dolcetti sono ottimi per una pausa dallo studio o dal lavoro, magari accompagnati da una fumante tazza di caffè o tea, sono anche adatti ai celiaci ed ottimi per consumare gli albumi rimasti.
Ricetta per le paste di mandorle:
Per circa 30 pasticcini
300 g di mandorle pelate o farina di mandorle
250 g di zucchero semolato o a velo (oppure 200 g di zucchero e 20 g di miele d’acacia)
90 g albumi (circa 3)
Qualche goccia di essenza di vaniglia o limone o arancio.
Tritate le mandorle con lo zucchero (io ho utilizzato quello a velo) il più fine possibile (saltate questo passaggio se usate la farina già pronta ed unite semplicemente lo zucchero).
Impastate (un cucchiaio di miele se lo usate) gli albumi e gli aromi fino ad ottenere un impasto morbido al tocco, ma sostenuto.
Riempite col composto la sac à poche (preferibilmente una di buona qualità perché potrebbe rompersi), con la bocchetta a stella grande e formare i biscotti su una teglia, decorali con canditi, mandorle o pinoli, potete anche spolverare con dello zucchero semolato, lasciarli riposare per una notte, io li ho lasciati per 2 ore ed è andata bene.
Infornate a 175°C per 10-12 minuti, dipende dal vostro forno, quindi controllate, devono restare chiari.
Sfornate e lasciate raffreddare bene prima di staccarli dalla teglia.
Di solito sono più buoni il giorno dopo.
Per fare le PASTE DI MANDORLE AL CIOCCOLATO aggiungere 1 cucchiaio di cacao zuccherato alla farina.
Se li volete più dolci utilizzate 250 g di farina di mandorle, ma diminuite un albume.
Con questo impasto si possono fare anche i Fior di mandorla
2 commenti
Adoro le mandorle e in particolare la pasta di mandorle, ma entrambe le mangio raramente perché, anche se sono magra, non ho nessuna voglia di ingrassare e alla mia età può essere facile, quindi sto un po’ attenta a quello che mangio.
Ha ragione queste fanno ingrassare solo a guardarle, però ogni tanto ci si può regalare un momento di piacere gastronomico, quando c’è equilibrio niente fa male.