Ho letto su Finzionimagazine.it un articolo che parla di quanto in America abbiano particolarmente a cuore le sorti delle librerie, soprattutto di quelle indipendenti, oggi in vera crisi visto la maggiore concorrenza delle librerie online e soprattutto del colosso Amazon.
Alla luce di questa situazione James Patterson, famoso autore della serie Le donne del Club Omicidi e padre letterario del personaggio di Alex Cross, ha intrapreso un programma di donazioni di denaro proveniente direttamente dal suo patrimonio personale a decine di librerie statunitensi, al fine di incentivare la loro rinascita strutturale e promozionale.
Dall’Alabama alla California, il New York Times offre un primo elenco degli store beneficiari dell’iniziativa, riportando le parole dello scrittore: «In America le librere sono a rischio. Sono in ballo editoria ed editori così come li abbiamo conosciuti. In un certo senso, è in ballo il futuro della letteratura americana».
Sembra che l’iniziativa sia destinata ad avere un impatto enorme sul piccolo business del libro, mentre noi qui in Italia continuiamo a dormire indifferenti.
La classifica di questa settimana è caratterizzata da molte novità tutte da scoprire nella nostra libreria preferita.
1.
Si piazza subito al vertice ed è il libro del momento, chiunque segua almeno un po’ le vicende politiche del nostro Paese, ha senz’altro sentito parlare, in questi giorni, di Alan Friedman, giornalista statunitense e esperto in economia, e del suo libro Ammazziamo il gattopardo, citato da più parti per avere rivelato alcune manovre politiche che sarebbero state messe in atto addirittura dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, allo scopo di facilitare la caduta del governo Berlusconi nel 2011, accuse per altro prontamente rispedite al mittente.
Questo però è solo uno degli argomenti trattati: l’autore vuole soprattutto descrivere come l’Italia sia potuta precipitare in una crisi che scoraggia e dare dei consigli per uscire al più presto possibile da questa difficile situazione.
2.
Si piazza in seconda posizione Giampaolo Pansa, uno scrittore che non ha paura di affermare le proprie convinzioni, con Bella ciao. Controstoria della Resistenza. L’autore descrive l’altra faccia della lotta partigiana, fatta da coloro che volevano il crollo della dittatura fascista solo per sostituirla con una di tipo popolare, agli ordini dell’Unione Sovietica. Perfino alcuni capi partigiani che non approvavano questa linea pagarono con la vita la loro scelta, e di molti di questi delitti non si era mai saputo niente.
3.
Travolto da queste nuove entrate, scivola in terza posizione Dottor Sleep, di Steven King, il seguito di Shining (1977), che vede un Danny ormai cresciuto, ma ancora dotato dello straordinario potere della luccicanza.
Perseguitato dalle visioni provocate dallo shining, la luccicanza, il dono maledetto con il quale è nato, e dai fantasmi dei vecchi ospiti dell’Overlook Hotel dove ha trascorso un terribile inverno da bambino, Dan ha continuato a vagabondare per decenni. Una disperata vita on the road per liberarsi da un’eredità paterna fatta di alcolismo, violenza e depressione. Oggi, finalmente, è riuscito a mettere radici in una piccola città del New Hampshire, dove ha trovato un gruppo di amici in grado di aiutarlo e un lavoro nell’ospizio in cui quel che resta della sua luccicanza regala agli anziani pazienti l’indispensabile conforto finale. Aiutato da un gatto capace di prevedere il futuro, Torrance diventa Doctor Sleep, il Dottor Sonno. Poi Dan incontra l’evanescente Abra Stone, il cui incredibile dono, la luccicanza più abbagliante di tutti i tempi, riporta in vita i demoni di Dan e lo spinge a ingaggiare una poderosa battaglia per salvare l’esistenza e l’anima della ragazzina. Sulle superstrade d’America, infatti, i membri del Vero Nodo viaggiano in cerca di cibo. Hanno un aspetto inoffensivo: non più giovani, indossano abiti dimessi e sono perennemente in viaggio sui loro camper scassati. Ma come intuisce Dan Torrance, e come imparerà presto a sue spese la piccola Abra, si tratta in realtà di esseri quasi immortali che si nutrono proprio del calore dello shining.
4.
Si ferma al quarto posto Sei per la Sardegna, una breve antologia che raccoglie le opere di sei scrittori di origine sarda, che hanno unito le loro capacità letterarie per aiutare, con i proventi di questo libro, le popolazioni dell’isola duramente colpite dall’alluvione del novembre scorso.
5.
Tra gli autori stranieri più amati in Italia, un posto importante se lo è conquistato Clara Sanchez, era quindi molto atteso questo nuovo libro, Le cose che sai di me, che va subito ad occupare la quinta posizione. La trama è intrigante: Patricia è una donna felice e realizzata, che sta per tornare a casa dopo un viaggio di lavoro. Ma quella che siede accanto a lei sull’aereo e che afferma di essere una sensitiva, la avverte che qualcuno vuole ucciderla. Lei non dà peso alle sue parole, finché non iniziano ad accaderle strani incidenti, che la mettono in allarme: sarà vero quanto le era stato annunciato?
6.
Bivaccano al sesto posto Gli sdraiati, di Michele Serra, ovvero la nuova generazione di adolescenti ironicamente raccontata da un padre che non sa più come comunicare con loro.
Forse sono di là, forse sono altrove. In genere dormono quando il resto del mondo è sveglio, e vegliano quando il resto del mondo sta dormendo. Sono gli sdraiati. I figli adolescenti, i figli già ragazzi. Michele Serra si inoltra in quel mondo misterioso. Non risparmia niente ai figli, niente ai padri. Racconta l’estraneità, i conflitti, le occasioni perdute, il montare del senso di colpa, il formicolare di un’ostilità che nessuna saggezza riesce a placare. Quando è successo? Come è successo? Dove ci siamo persi? E basterà, per ritrovarci, il disperato, patetico invito che il padre reitera al figlio per una passeggiata in montagna? Fra burrasche psichiche, satira sociale, orgogliose impennate di relativismo etico, il racconto affonda nel mondo ignoto dei figli e in quello almeno altrettanto ignoto dei “dopopadri”.
7.
Scende fino alla settima posizione Polvere: Patricia Cornwell offre ai fan di Kay Scarpetta l’ennesima occasione per seguire l’anatomopatologa più famosa del mondo, mentre mette alla prova il suo intuito e le sue capacità investigative.
Kay Scarpetta è finalmente tornata a casa sua a Cambridge, dopo l’ultimo difficile caso, quando riceve una telefonata dal suo storico compagno di lavoro, Pete Marino, il quale la informa che il corpo di una giovane donna è stato ritrovato sul campo da baseball del Massachusetts Institute of Technology. Ben presto si scopre che si tratta di Gail Shipman, un ingegnere informatico che ha in corso una causa milionaria contro una società di intermediazione finanziaria che l’ha mandata sul lastrico. Kay Scarpetta dubita che si tratti di una coincidenza e ha anche il timore che questo caso sia in qualche modo collegato a sua nipote Lucy. A un primo sguardo, la causa della morte di Gail Shipman non è chiara: il suo cadavere è avvolto in un telo ed è stato composto in una posa particolare. Questo fa pensare che chi l’ha uccisa non sia un killer alle prime armi. Sul corpo vengono inoltre ritrovate tracce di polvere fluorescente rosso sangue, verde smeraldo e blu zaffiro. Tutti questi elementi collegano il fatto a una serie di omicidi a sfondo sessuale perpetrati a Washington da un serial killer soprannominato Capital Killer. La famosa anatomopatologa e i suoi collaboratori si ritrovano ben presto di fronte a uno scenario molto più inquietante di un semplice caso di omicidi seriali, un mondo sinistro che ha a che fare con le droghe sintetiche e la nuova tecnologia dei droni, che vede coinvolti il crimine organizzato e le più alte sfere governative.
8.
E’ottavo il Nuovo dizionario delle cosa perdute, di Francesco Guccini, che descrive simpaticamente usi e costumi della sua generazione, che incuriosiranno anche i lettori più giovani.
Dall’idrolitina ai calendarietti profumati dei barbieri, dal temibile gioco del Traforo alle cabine telefoniche, dal deflettore all’autoradio passando per i “luoghi comodi” e i vespasiani, le letterine di Natale piene di buoni propositi da mettere sotto il piatto del babbo, le osterie (quelle vere, senza la H davanti per darsi un tono) e molto altro, Guccini torna a scavare nel passato che ha vissuto in prima persona per riportarcelo intatto e pieno di sapore. E con questo suo catalogo delle cose perdute dà vita a un personalissimo genere letterario nel quale l’estro del cantautore – capace di condensare in poche strofe un universo intero di emozioni -, la sua passione storica e filologica e la sua vena poetica trovano sintesi piena: regalandoci pagine in cui ogni oggetto, ogni situazione, suscita intorno a sé un intero mondo, sempre illuminato dalla luce di un’insuperabile ironia.
9.
Guadagna una posizione Braccialetti rossi di Albert Espinosa: un racconto autobiografico, a tratti un po’ crudo, con il quale l’autore ricorda la sua lotta iniziata quando aveva solo tredici anni contro un osteosarcoma, sul quale è però riuscito a trionfare e che ha ispirato l’omonima fiction in onda su Raiuno.
Albert Espinosa ha compiuto un miracolo: malato di cancro per dieci anni, è riuscito a guarire, trasformando il male in una grande esperienza. A guardarlo è lui stesso miracoloso, capace di contagiare gli altri con la propria vitalità. E non c’è niente di astratto o dolente in queste pagine, ma la semplice volontà di mettere in pratica tutta la bellezza di quelle “lezioni”: come capire all’improvviso che perdere una parte di sé non è una sottrazione di vita, ma l’occasione per guadagnarne di più. In ventitré capitoli, che non a caso vengono chiamati “scoperte”, Albert Espinosa mostra come unire la realtà quotidiana ai sogni più segreti, come trasformare ogni istante di vita, anche il più cupo, in un momento di gioia. “Albert parla di un mondo alla portata di tutti, che ha il colore del sole: il mondo giallo. Un posto caldo, dove i baci possono durare dieci minuti, dove gli sconosciuti possono diventare i tuoi più grandi alleati, dove l’affetto è un gesto quotidiano come quello di comprare il pane, dove la paura perde significato, dove la morte non è una cosa che succede agli altri, dove la vita è il bene più prezioso.
10.
Chiude questa edizione della classifica Diario di una schiappa. Guai in arrivo!, di Jeff Kinney: il protagonista di questa serie, Greg, è ormai un ragazzino alle prese con l’amore, ma le sue avventure restano più comiche che mai.
Povero Greg, anche questa volta sono guai, ma guai seri! La scuola ha organizzato una grande festa, e se non vuole essere tagliato fuori, deve affrontare un’impresa quasi impossibile. Imparare a ballare? Sì, ma non solo: Greg deve procurarsi una ragazza. Fra i consigli dello zio Gary, un radicale cambio di look e una serie di fiaschi colossali, le cose sembrano mettersi male. Per fortuna che c’è Rowley! Con il suo aiuto, Greg trova il modo di svoltare la serata, ma… siamo sicuri che non ci siano altri guai in arrivo?
Ci salutano Storia di una lumaca che scoprì l’importanza della lentezza, di Luis Sepulveda, Carnevale in giallo, di autori vari e Violetta. Il mio diario, un anno dopo, di Lucia Vaccarino.