Gli Oscar sono stati consegnati ed il tappeto rosso è stato arrotolato e possiamo scoprire le pellicole che si sono aggiudicati l’Oscar tratti da libri di successo:
Il premio per il miglior film è stato vinto da 12 anni schiavo, tratto dall’autobiografia Newton Compton scritta nel 1853 da Solomon Northup, uomo nato libero rapito a Washington nel 1841 e fatto schiavo per dodici interminabili anni.
Il premio per la Migliore scenografia a Catherine Martin e Beverly Dunn per Il Grande Gatsby, tratto dal romanzo omonimo di Francis Scott Fitzgerald.
Il romantico ed enigmatico Jay Gatsby organizza feste sontuose nella speranza di avvicinare la donna amata in gioventù, Daisy, che ha sposato un uomo ricco e rozzo. Ne diventerà l’amante, ma un incidente automobilistico darà una tragica svolta al loro amore. Una descrizione spietata e partecipe del mondo fastoso e frivolo degli anni Venti nelle pagine indimenticabili dello scrittore simbolo della “generazione perduta”.
Un colpo di scena al vertice della classifica dei libri più venduti della settimana di oggi, accompagnato da una nuova entrata e un ritorno.
1.
Il successo della fiction Braccialetti rossi, andata in onda da poco su Raiuno, ha senz’altro aiutato l’omonimo libro di Albert Espinosa: la storia autobiografica del ragazzino che ha sconfitto il cancro guadagna la prima posizione.
Albert Espinosa ha compiuto un miracolo: malato di cancro per dieci anni, è riuscito a guarire, trasformando il male in una grande esperienza. A guardarlo è lui stesso miracoloso, capace di contagiare gli altri con la propria vitalità, è una raccolta di tutto ciò che la sua condizione gli ha insegnato. E non c’è niente di astratto o dolente in queste pagine, ma la semplice volontà di mettere in pratica tutta la bellezza di quelle “lezioni”: come capire all’improvviso che perdere una parte di sé non è una sottrazione di vita, ma l’occasione per guadagnarne di più. In ventitré capitoli, che non a caso vengono chiamati “scoperte”, Albert Espinosa mostra come unire la realtà quotidiana ai sogni più segreti, come trasformare ogni istante di vita, anche il più cupo, in un momento di gioia.
2.
Al secondo posto Ammazziamo il gattopardo di Alan Friedma,il libro del giornalista, esperto in economia, che ci racconta retroscena e tanto altro degli ultimi anni della politica italiana.
Perché l’Italia è precipitata nella crisi peggiore degli ultimi trent’anni? La colpa è della Germania, dell’austerity imposta dall’Europa, della moneta unica? O della mediocrità della classe dirigente? Esiste una via d’uscita, una ricetta per rifare il Paese? Per rispondere a queste domande, Alan Friedman, forse il giornalista straniero che conosce meglio la realtà italiana, parte da quegli anni Ottanta in cui l’Italia era la “quinta potenza economica del mondo” e pareva avviata verso una vera modernizzazione per arrivare fino alle drammatiche vicende degli ultimi anni. Attraverso conversazioni con i protagonisti dell’economia e della politica, da cinque ex presidenti del Consiglio (Giuliano Amato, Romano Prodi, Silvio Berlusconi, Massimo D’Alema, Mario Monti) a Matteo Renzi, Friedman fa luce su retroscena che nessuno ha finora raccontato. Il racconto delle vicende politiche degli ultimi anni assume una nuova luce, rivelando ciò che spesso è stato omesso o taciuto. E si combina con un ambizioso e sorprendente programma in dieci punti per rimettere il Paese sul binario della crescita e dell’occupazione. Il tempo delle mezze misure è finito, e Friedman, in questo libro coraggioso, offre una ricetta di riforme di vasta portata.
3.
Sale un gradino il romanzo di Andrea Vitali Premiata ditta sorelle Ficcadenti, divertente e ironica storia ambientata nei primi anni del secolo scorso, Ficcadenti è un cognome che non si dimentica facilmente, e neanche la bellezza della giovane Giovenca, una delle due sorelle giunte a Bellano per aprire una merceria, può passare inosservata. Dall’amore che prova per lei Geremia nasce la trama di questo romanzo.
Bellano 1915. In una sera di fine novembre una fedele parrocchiana, la Stampina, si presenta in canonica: ha urgente bisogno di parlare con il prevosto, che in paese risolve anche le questioni di cuore. Suo figlio Geremia, docile ragazzone che in trentadue anni non ha mai dato un problema, sembra aver perso la testa. Ha conosciuto una donna, dice, e se non potrà sposarla si butterà nel lago. L’oggetto del suo desiderio è Giovenca Ficcadenti, di cui niente si sa eccetto che è bellissima – troppo bella per uno come lui – e che insieme alla sorella Zemia sta per inaugurare una merceria. Il che basta, nella piccola comunità, a suscitare un putiferio di chiacchiere e sospetti. Perché la loro ditta può dirsi “premiata”? Da chi? E quali traffici nascondono i viaggi che la Giovenca compie ogni giovedì? Soprattutto, come si può impedire al Geremia di finire vittima di qualche inganno? Indagare sulle sorelle sarà compito del prevosto, per restituire alla Stampina un figlio “normale”. Facile dirlo. Non così facile muoversi con discrezione laddove sembrano esserci mille occhi e antenne… Cos’è un paese se non un caleidoscopio di storie, un’orchestra di uomini e donne che raccontando la vita la reinventano senza sosta, arricchendola di nuovi particolari?
4.
E’ quarto Il quinto testimone, il nuovo giallo di Michael Connelly: Mickey Haller si riscopre avvocato grazie ad una donna alla quale doveva pignorare la casa per conto di una banca e che si ritrova accusata di omicidio. Riuscirà a dimostrare la sua innocenza?
Sono tempi duri per Mickey Haller. La crisi picchia sodo e, nonostante i crimini non siano diminuiti, pare che nessuno, nemmeno i delinquenti più incalliti, possa più permettersi un avvocato. E così, per far quadrare il bilancio, non gli resta che imboccare un’altra strada in un settore che purtroppo, sempre a causa della crisi, ha avuto una vera e propria esplosione, quello dei pignoramenti delle abitazioni. Sembra che la gente, infatti, oltre a non avere i soldi per pagare un avvocato, non abbia neanche quelli per restituire le rate del mutuo contratto con le banche per l’acquisto della casa. Quello di Lisa Trammel è il primo caso di cui Mickey Haller si occupa e anche se finora è riuscito a evitare che la banca le sequestri la casa, lo stress e la sensazione di aver subito un’ingiustizia l’hanno profondamente segnata. Comunque Lisa non è una donna facile. Combattiva, ficcanaso, è stata persino diffidata dall’avvicinarsi all’istituto di credito che minaccia di lasciarla senza un tetto sopra la testa. Le cose si complicano, e di molto, quando viene accusata di aver ucciso Mitchell Bondurant, il dirigente che segue la sua pratica. Per Mickey significa tornare a quello che ha sempre fatto, cioè occuparsi di diritto penale, ma se pensava che difendere Lisa fosse una passeggiata, si sbagliava di grosso. Non solo scoprirà delle verità sconvolgenti sulla sua cliente, ma, al momento del verdetto, prenderà delle decisioni che capovolgeranno radicalmente la sua vita.
5.
Una donna bella, felicemente sposata, con un buon lavoro: Patricia sembra veramente l’immagine di una persona invidiabile. Ma qualcuno vuole ucciderla e strani incidenti, che le capitano con una certa frequenza, le fanno capire che deve sbrigarsi a capire chi è che sta cercando di toglierla di mezzo. Una trama come questa ha conquistato molti lettori: per questo, Le cose che sai di me di Clara Sanchez, si trova al quinto posto.
Il piccolo pezzo di cielo che si intravede dal finestrino è di un azzurro intenso. Patricia è sull’aereo che la sta riportando a casa, a Madrid. All’improvviso la sconosciuta che le è seduta accanto le dice una cosa che la sconvolge: “Qualcuno vuole la tua morte”. Patricia è colpita da quella rivelazione, ma poi ripensa alla sua vita e si tranquillizza: a ventisei anni è realizzata, felicemente sposata e con un lavoro che la porta a girare il mondo. Niente può turbare la sua serenità. È sicura che quella donna, che dice di riconoscere le vibrazioni emanate dalle persone, si sbaglia. Eppure a Patricia, tornata alla routine di sempre, iniziano a succedere banali imprevisti che giorno dopo giorno si trasformano in piccoli incidenti. Incidenti che stravolgono le sue abitudini e il suo lavoro. Non può fare a meno di ripensare alla donna dell’aereo e alle sue parole. Parole che a poco a poco minano le sue certezze. Vuole sapere se è davvero in pericolo. Vuole scoprire chi desidera farle del male, e quando il sospetto cresce dentro di lei, inizia a guardarsi intorno con occhi diversi, dubitando delle persone che ha vicino. Sente che tutto il suo mondo sta crollando pezzo dopo pezzo, ma deve trovare il coraggio di resistere: la minaccia è più vicina di quanto immaginasse. Però deve essere pronta a mettere in discussione tutta la sua vita, a leggere dentro sé stessa. Perché anche la felicità ha le sue ombre…
6.
La Storia è sempre fatta di luci e ombre. Spesso, per tanti motivi, si cerca di far cadere nell’oblio certi lati oscuri. In questo caso, Giampaolo Pansa alza il velo su ciò che accadde tra i partigiani italiani che combattevano contro il nazifascismo. Con Bella ciao. Controstoria della Resistenza, sesto, riporta l’attenzione su fatti non proprio edificanti, ma storicamente accaduti, cercando di ristabilire una scomoda verità.
Il 25 aprile chi va in piazza a cantare “Bella ciao” è convinto che tutti i partigiani abbiano combattuto per la libertà dell’Italia. È un’immagine suggestiva della Resistenza, ma non corrisponde alla verità. I comunisti si battevano, e morivano, per un obiettivo inaccettabile da chi lottava per la democrazia. La guerra contro tedeschi e fascisti era soltanto il primo tempo di una rivoluzione destinata a fondare una dittatura popolare, agli ordini dell’Unione Sovietica. Giampaolo Pansa racconta come i capi delle Garibaldi abbiano tentato di realizzare questo disegno autoritario e in che modo si siano comportati nei confronti di chi non voleva sottomettersi alla loro egemonia. Quando si sparava, dire di no ai comunisti richiedeva molto coraggio. Il Pci era il protagonista assoluto della Resistenza. Più della metà delle formazioni rispondeva soltanto a comandanti e commissari politici rossi. “Bella ciao” ricostruisce il cammino delle bande guidate da Luigi Longo e da Pietro Secchia sin dall’agosto 1943, con la partenza dal confino di Ventotene. Poi le prime azioni terroristiche dei Gap, l’omicidio di capi partigiani ostili al Pci, il cinismo nel provocare le rappresaglie nemiche, ritenute il passaggio obbligato per allargare l’incendio della guerra civile. La controstoria di Pansa svela il lato oscuro della Resistenza e la spietatezza di uno scontro tutto interno al fronte antifascista. E riporta alla luce vicende, personaggi e delitti sempre ignorati.
7.
Fedeli al proprio titolo, non si spostano: Gli sdraiati di Michele Serra, ironico ritratto degli adolescenti di oggi visti da un padre che aveva altri ideali, consolidano la loro settima posizione.
Forse sono di là, forse sono altrove. In genere dormono quando il resto del mondo è sveglio, e vegliano quando il resto del mondo sta dormendo. Sono gli sdraiati. I figli adolescenti, i figli già ragazzi. Michele Serra si inoltra in quel mondo misterioso. Non risparmia niente ai figli, niente ai padri. Racconta l’estraneità, i conflitti, le occasioni perdute, il montare del senso di colpa, il formicolare di un’ostilità che nessuna saggezza riesce a placare. Quando è successo? Come è successo? Dove ci siamo persi? E basterà, per ritrovarci, il disperato, patetico invito che il padre reitera al figlio per una passeggiata in montagna? Fra burrasche psichiche, satira sociale, orgogliose impennate di relativismo etico, il racconto affonda nel mondo ignoto dei figli e in quello almeno altrettanto ignoto dei “dopopadri”. “Gli sdraiati” è un romanzo comico, un romanzo di avventure, una storia di rabbia, amore e malinconia. Ed è anche il piccolo monumento a una generazione che si è allungata orizzontalmente nel mondo, e forse da quella posizione riesce a vedere cose che gli “eretti” non vedono più, non vedono ancora, hanno smesso di vedere.
8.
E’ ottava l’unica novità di oggi. Danielle Steel è una scrittrice di grande successo, che ha provato il dolore più grande che possa colpire una madre, ovvero la morte di un figlio, suicida a soli diciannove anni. La sua produzione letteraria non poteva restare immune da tanta sofferenza e la storia che racconta in I peccati di una madre, pare quasi attingere dalla sua drammatica esperienza di vita. La protagonista, Olivia, ha creato dal nulla una catena di negozi di ferramenta. Adesso è ricca e questo permette a lei e alla famiglia che ha, un’esistenza molto agiata. I suoi quattro figli, però, continuano a rimproverarle quanto li abbia lasciati soli, per dedicarsi alle sue attività. Potrà, con una lussuosa crociera offerta a tutti loro, ricucire almeno in parte dei rapporti che sembrano rovinati per sempre?
9.
Era uscito da pochissimo dal gruppo dei primi dieci, ma i ragazzini italiani appassionati alle avventure di Greg Haffley, hanno fatto tornare al nono posto Diario di una schiappa. Si salvi chi può di Jeff Kinney. Questa volta il protagonista è alle prese con i primi turbamenti del cuore, ma con la sua propensione a cacciarsi nei guai il divertimento è garantito.
10.
Sei scrittori sardi, hanno deciso di unire le loro forze per dare un’aiuto concreto ai loro concittadini, duramente colpiti dall’alluvione del novembre scorso. Nasce così Sei per la Sardegna, una breve antologia, oggi in decima posizione, che destina i proventi derivati dalla vendita ai paesi che più ne hanno bisogno, con la speranza che le loro ottime capacità di scrittura possano contribuire alla ricostruzione di ciò che è stato danneggiato.
Ci salutano, ma potrebbero tornare a trovarci, Nuovo dizionario delle cose perdute, di Francesco Guccini e Doctor Sleep, di Stephen King.