Ieri sera si conclusa la prima edizione di Masterpiece, ha vinto Nikola Savic, 36 anni, originario di Belgrado, autore del romanzo Vita Migliore, raccontato in una lingua che non è quella originaria del suo scrittore, che nelle prossime settimane verrà pubblicato da Bompiani e Rai Eri in centomila copie, una tiratura imponente, anche se divisa tra cartaceo e digitale che fa pensare che il duro lavoro comincia adesso.
Sembrerebbe che sono diventato all’improvviso uno scrittore!
Savic
Ha vinto un romanzo ancora incompleto su uno pronto, stavo pensando a quanti libri si sfornano oggi, al lavoro di editing, ai libri che spesso vengono stravolti per essere vendibili, ma allora dove sta la bravura dell’autore? Penso ai grandi scrittori, penso a una Jane Austen che scriveva sul suo tavolinetto, a mano con la penna bagnata nell’inchiosto, di sicuro non ha avuto dietro un lavoro di editing, penso a Guerra e pace, romanzo complesso e pieno di eventi e cosa avrebbero fatto gli editing di oggi, quali parti avrebbero tagliato? Insomma mi chiedo di tutti questi autori che sfornano libri chi sia veramente un autore, perchè non credo che basti la sola idea per definirsi tale.
Riflettevo poi a quante persone ci sono che hanno un grande talento per la scrittura, ma non amano apparire, sono i ghost writer, passano la vita a sfornare romanzi firmati dall’altro, quindi la realtà qual’è, chi dobbiamo ringraziare veramente delle emozioni regalate da un libro?
Per quanto riguarda Masterpiece spero tanto di vedere una seconda edizione, magari migliorata sperimentando sempre più, credo che la lettura si possa divulgare anche con leggerezza.
Avranno avuto bisogno di aiuto gli scrittori che animano la classifica di oggi ricca di novità?
1.
Nessuno può resistere a Andrea Camilleri, nemmeno quando accantona il suo personaggio più famoso, ovvero il commissario Montalbano e ci regala un racconto ambientato nel 1400. Passa infatti in prima posizione Inseguendo un’ombra: Samuel Ben Nissim Abul Farag, Guglielmo Raimondo Moncada, Flavio Mitridate. Non sono tre amici, ma la stessa persona, un uomo che, nell’Italia del 1400, parte dalla Sicilia arrivando dovunque ci sia un intrigo, riuscendo anche in modi abbietti a influenzare la politica della sua epoca.
2.
Chi di noi non ha mai sofferto per amore? Massimo Recalcati, psicologo, ha dedicato il suo nuovo libro – già al secondo posto – a tutti quelli che sono stati traditi dalla persona amata e stanno cercando di ricucire un rapporto che apparentemente non ha speranza di sopravvivere. I suoi consigli per ricominciare daccapo li esprime in Non è più come prima, elogio del perdono nella vita amorosa, spiegando come si possono superare anche le delusioni più cuocenti, se veramente si vuole.
3.
Camilla Läckberg è una scrittrice di gialli molto amata anche in Italia. Non stupisce quindi che il suo La sirena si piazzi subito al terzo posto. La trama è avvincente: uno scrittore riceve già da tempo lettere anonime che lo minacciano di morte. Quando viene ritrovato il cadavere del suo più caro amico, la polizia mette subito in relazione i due avvenimenti e inzia le indagini. Erica Falck comincia una sua ricerca parallela a quella ufficiale e scopre ben presto un passato ricco di segreti e di fatti che parevano ormai dimenticati, ma che hanno invece contribuito a portare a tutto questo.
4.
Scivolano al quarto posto i ragazzi di Braccialetti rossi di Albert Espinosa, che racconta come ha affrontato e vinto un cancro osseo che lo colpì quando era appena un ragazzino, grazie alle cure e alla forza dell’affetto e dell’amicizia.
Era giovanissimo, Albert, e come tutti i ragazzi che si affacciano alla vita, pieno di speranze e desideri. Purtroppo però il destino lo pose davanti ad una terribile prova, che pareva poter spezzare la sua vita: un cancro osseo. Pur rendendosi conto della gravità di ciò che lo affliggeva, lui decise di lottare, non permettendo alla malattia di portarsi via anche il suo ottimismo e la sua gioia di vivere. Grazie alle cure e al suo modo di affrontarle, Albert è riuscito a guarire e a trarre delle lezioni importanti da tutto ciò che gli è capitato.
5.
Era atteso il terzo volume della trilogia Divergent di Veronica Roth. La giovanissima scrittrice non ha deluso i propri fan e chiude con Allegiant, quinto, le avventure di Tris, ormai conscia che tutto quello che ha vissuto non è che il frutto di un esperimento e certa di essere circondata da traditori. Ancora una volta dovrà affrontare verità che la sconvolgeranno e decidersi tra amore e sacrificio. Per tutti gli appassionati, segnaliamo la prossima uscita del film Divergent, tratto dal primo volume della serie.
6.
Perdono tre posizioni e si fermano al sesto posto le divertenti avventure amorose ambientate in quel di Bellano da Andrea Vitali e narrate in Premiata ditta sorelle Ficcadenti.
1915: Geremia, il figlio della Stampina, si è innamorato in modo ossessivo della bellissima Giovenca Ficcadenti, una delle due sorelle che stanno per aprire una merceria proprio a Bellano. Sua madre, preoccupata, chiede aiuto al parroco: il paese è piccolo, su quelle donne circolano strane voci. Il sacerdote, deciso ad aiutarla, scoprirà soprattutto quanta invidia e quante maldicenze si nascondono tra i suoi parrocchiani.
7.
Scende al settimo posto il Nuovo dizionario delle cose perdute di Francesco Guccini, dopo il successo di Dizionario delle cose perdute, l’autore dà nuovamente voce ai suoi ricordi, rispolverando usi e costumi, ormai in disuso, che hanno caratterizzato la sua generazione. Grazie all’ironia che accompagna la narrazione, il libro coinvolgerà e divertirà chi, come lui, ha vissuto quei momenti, ma interesserà anche i più giovani, che scopriranno un mondo che adesso non esiste più.
8.
Come può l’Italia uscire dalla crisi? Alan Friedman con Ammazziamo il gattopardo, oggi ottavo, propone la sua personale ricetta e sviscera alcuni lati poco chiari della politica degli ultimi anni.
L’Italia è nel pieno di una crisi economica che continua a mietere vittime, eppure negli anni Ottanta era la quinta potenza del Mondo. Come è potuto accadere? E’ tutta colpa dell’euro o di una classe politica a dir poco mediocre? Alan Friedman svela retroscena della vita politica italiana che hanno portato a tutto questo e suggerisce anche un sistema per superare questo brutto momento che dura ormai da troppo tempo.
9.
Andrea Giordano è un giornalista scomodo, che ha più volte tuonato contro i politici del nostro Paese. In Non vale una lira, non si limita a questo, rivelando vizi e spese folli presenti anche nel Parlamento Europeo e caldeggiando la nostra rapida uscita dall’Euro, che lui vede come un primo passo per risollevare le sorti dell’economia nazionale.
La moneta unica europea è stata, per il nostro Paese, foriera di guai che l’hanno condotta nel pieno di una crisi economica dalla quale stentiamo a riprenderci. La soluzione, per Andrea Giordano, è una sola: uscire dall’Euro e tornare alla Lira e spiega come è giunto a questa conclusione e denuncia anche tutti gli sprechi dai quali neanche il Parlamento europeo è immune.
10.
Si adagiano al decimo posto Gli sdraiati di Michele Serra: un padre si ritrova a fare i conti con gli adolescenti di oggi, che appaiono spesso privi di ideali e di voglia di lottare per emergere nella vita o per cambiare le cose. Ma è tutta colpa loro, se sono così?
Un padre cresciuto con gli ideali tipici della sinistra, che ha sempre voluto porsi come un amico, più che come una guida, per il proprio figlio, come ne affronta uno dei periodi più delicati della sua crescita, cioè l’adolescenza? In questo libro ironico, l’autore offre spunti di riflessione utilissimi per tutti quei genitori che si ritrovano alle prese con giovani distratti da tante- forse troppe- cose, fino a sembrare quasi incapaci di ascoltare.
Tre sono i libri che, per questa edizione, escono dal gruppo dei primi dieci: Le cose che sai su di me, di Clara Sanchez, Il quinto testimone, di Michael Connelly e Bella ciao. Controstoria della Resistenza di Giampaolo Pansa.