Uomo, donna, analfabeta o di cultura
lasciava la sua amata terra natia
affrontando perigliosi viaggi di ventura.
Per riscattar dignità negata, partia.
La sua terra è in mano a meschina gente
che appartiene a quella dinastia
E chi l’amava pienamente
lavorando onesto, non aveva difensori.
La valigia di cartone, in un cantuccio capiente,
per non sgualcirli, portava sapori,
odori e colori di quella patria abbandonata
per necessità come i suoi precursori.
In quell’angolo del nord ritrova sospirata:
“Sicilia”, pregando che si blocchi
nella natura materna ritrovata
il mare impresso negli occhi
e dormir ascoltando lo stesso
che del cuor batte i rintocchi.
Monia Cannistraci
… A tutti coloro che sono lontani dalla loro terra.