Oggi, prima della consueta classifica del lunedì, voglio segnalarvi un account twitter @stoleggendo.
Sto leggendo è un progetto no profit, nato da un’idea del giornalista Francesco Musolino, con lo scopo di incentivare la lettura tramite l’utilizzo di twitter.
Come spiega lo stesso Musolino oggi esistono decine di pagine il cui unico fine ultimo è raccogliere citazioni – talvolta limitandosi a ritwittarle – rimbalzando di account in account. Quindi sarebbe lecito domandarsi: perché è nato @Stoleggendo?
Ciò che differenzia @Stoleggendo da tutto il resto è che qui saranno scrittori e giornalisti a citare e twittare, in prima persona, dai libri che amano.
E’ proprio questa la cosa simpatica, l’account in questione cambierà di continuo il gestore, che sarà sempre un esponente del mondo della cultura.
Trovate tutte le informazioni le blog di Francesco Musolino.
Adesso passiamo alla classifica dei libri più venduti di questa settimana
1.
Incontrastato il dominio di Andrea Camilleri con La piramide di fango.
Il commissario Montalbano è ancora sconvolto per la morte del piccolo François, quando un triste fatto di cronaca lo riporta al suo dovere: un uomo è stato ritrovato ucciso in una specie di galleria scavata in un cantiere. Nonostante il suo dolore, che ne cambia anche il carattere, Salvo procede nelle indagini: scoprirà così un modo di appalti truccati e persone disposte a tutto pur di aumentare i loro profitti.
2.
Resta stabile al secondo posto Paulo Coelho con Adulterio.
Linda è una donna invidiata da tutte: una bella famiglia, un buon lavoro, una vita apparentemente perfetta. In realtà, la routine la sta uccidendo: la sua esistenza, sempre uguale, l’ha profondamente stancata e quando il destino le fa rincontrare un amore di gioventù, sente il suo cuore riaccendersi. Inizia così una relazione che la condurrà a conoscere meglio se stessa e i suoi desideri, fino ad una scelta che forse molti non si aspetterebbero.
3.
Niente cambiamenti per Storia di una ladra di libri di Markus Zusak che resta stabile al terzo posto.
1939: in Germania, la follia del Nazismo sta per condurre il mondo sull’orlo di un baratro. Liesel Meminger è solo una ragazzina, provata già da molti dolori, tra i quali la morte del suo fratellino. Proprio tornando dal funerale, trova casualmente un piccolo libro, mezzo sepolto dalla neve. Lo prende come un segno e da allora farà di tutto per salvare i libri che, proprio in quel peiodo, correvano grandi pericoli sia per la volontà di Adolf Hitler di distruggere tutti quelli che, per qualsiasi motivo, non gli erano graditi, sia per l’ignoranza di alcune persone. Le cose si complicheranno non poco, quando suo padre adottivo deciderà di nascondere in casa un giovane ebreo, per salvarlo dalla deportazione.
4.
La novità meglio piazzata è Axforismi del rapper J-Ax, coach di suor Cristina a The Voice, pinzillacchere nate tra tv e Rete ora su carta prefate da Bonolis.
“Cosa sono gli axforismi? Sono metafore, similitudini, punchline battute, massime uscite dal mio vissuto. Sono crescere con i Simpson, ma anche con Drive In. Sono gli stand-up di Louis CK e i film di Jerry Calà. Sono le intuizioni e le discussioni con i miei amici e gli spunti che vengono dei miei fan. Qualcuno su Twitter ha voluto dargli questo nome e ho subito pensato che fosse il miglior modo per dare un ordine a questa “miscela” di input nella mia mente.” J-Ax
5.
Sale un gradino Haruki Murakami con L’incolore Tazaki Tsukuru e i suoi anni di pellegrinaggio.
Sono ormai sedici anni che Tazaki convive con il profondo dolore di essere stato improvvisamente abbandonato dai suoi amici, senza alcun apparente motivo. Ormai cresciuto e maturato, è pronto per capire cosa era accaduto veramente tanti anni prima e inizia a cercare coloro che lo avevano tradito, per avere quelle spiegazioni che, da troppo tempo, gli sono mancate.
6.
Scende invece di una posizione La moglie magica di Sveva Casati Modignani.
Era una donna bella e gioiosa Mariangela, detta Magia. Dopo quattordici anni di matrimonio, però, di quella allegria è rimasto ben poco: suo marito è un uomo geloso e violento e lei sembra incapace di ribellarsi a questa situazione. Quando però capirà che anche i suoi figli sono in pericolo, non esiterà a fare scelte difficili, ma inevitabili, che cambieranno per sempre la sua vita.
7.
Scivola al settimo posto la raccolta dei pensieri di Tiziano Terzani, Un’idea di destino.
A dieci anni dalla scomparsa, la moglie Angela Staude raccoglie i diari e le riflessioni di Tiziano Terzani, giornalista di profonda ricchezza spirituale, donando a quanti lo hanno amato e seguito un volume intenso, che arricchisce il lettore.
8.
In ottava posizione troviamo Solo una volta nella vita di Timothy Lewis.
Per Adam, agente immobiliare, la casa degli Alexander è solo l’ennesima proprietà da svuotare e vendere al miglior offerente. Ma tra gli scaffali ingombri di oggetti, un vecchio album attira la sua attenzione. Contiene cartoline ingiallite dal tempo e scritte nell’arco di sessant’anni. Incuriosito, Adam inizia a leggerle: sono piene di frasi romantiche e delicate, testimonianza di un amore incondizionato, quello tra Gabe e Pearl Alexander. 1926. Un giorno Pearl si palesa davanti al banco del pesce dove Gabe lavora: una scintilla, qualcosa che esplode dentro e Gabe e Pearl si “riconoscono” immediatamente. Da quel momento, ogni venerdì, sfidando le avversità che la vita ha in serbo per loro, Gabe scrive una cartolina d’amore a quella che chiama la sua “forever girl”. 2006. Ancora sofferente per il recente divorzio, cartolina dopo cartolina, Adam mette insieme i pezzi di un vero e proprio romanzo, fatto di passione e devozione: l’unione di Gabe e Pearl è la prova che l’amore, quello vero, può durare una vita intera. Ma qual è il segreto? Esiste una formula magica? È davvero possibile che questa storia sia la chiave per spalancare il futuro di tutte le persone che, come lui, sognano l’amore? Solo una volta nella vita è la storia di un amore unico e indissolubile, quella che tutti vorrebbero vivere. Un romanzo che riempie il cuore di speranza: sì, il grande amore esiste, se solo non…
9.
Ritorna in classifica e si piazza la nono posto Il Cardellino di Donna Tartt.
Figlio di una madre devota e di un padre inaffidabile, Theo Decker sopravvive, appena tredicenne, all’attentato terroristico che in un istante manda in pezzi la sua vita. Solo a New-York, senza parenti né un posto dove stare, viene accolto dalla ricca famiglia di un suo compagno di scuola. A disagio nella sua nuova casa di Park Avenue, isolato dagli amici e tormentato dall’acuta nostalgia nei confronti della madre, Theo si aggrappa alla cosa che più di ogni altra ha il potere di fargliela sentire vicina: un piccolo quadro dal fascino singolare che, a distanza di anni, lo porterà ad addentrarsi negli ambienti pericolosi della criminalità internazionale. Nel frattempo, Theo cresce, diventa un uomo, si innamora e impara a scivolare con disinvoltura dai salotti più chic della città al polveroso labirinto del negozio di antichità in cui lavora. Finché, preda di una pulsione autodistruttiva impossibile da controllare, si troverà coinvolto in una rischiosa partita dove la posta in gioco è il suo talismano, il piccolo quadro raffigurante un cardellino che forse rappresenta l’innocenza perduta e la bellezza che, sola, può salvare il mondo.
10.
Scende sempre più in basso Inferno di Dan Brown.
Il profilo di Dante che ci guarda dalla copertina è il motore mobile di un thriller che di “infernale” ha molto. Il ritmo e poi il simbolismo acceso, e infine la complessità dei personaggi. Non è sorprendente che lo studioso di simbologia Robert Langdon sia un esperto di Dante. È naturale che al poeta fiorentino e alla visionarietà con cui tradusse la temperie della sua epoca tormentata il professore americano abbia dedicato studi e corsi universitari ad Harvard. È normale che a Firenze Robert Langdon sia di casa, che il David e piazza della Signoria, il giardino di Boboli e Palazzo Vecchio siano per lui uno sfondo familiare. Ma ora è tutto diverso, non c’è niente di normale. È un incubo e la sua conoscenza della città fin nei labirinti delle stradine, dei corridoi dei palazzi, dei passaggi segreti può aiutarlo a salvarsi la vita. Il Robert Langdon che si sveglia in una stanza d’ospedale, stordito, sedato, ferito alla testa, gli abiti insanguinati su una sedia, ricorda a stento il proprio nome, non capisce come sia arrivato a Firenze, chi abbia tentato di ucciderlo e perché i suoi inseguitori non sembrino affatto intenzionati a mollare il colpo. Barcollante, la mente invasa da apparizioni mostruose, il professore deve scappare. Aiutato solo dalla giovane dottoressa Sienna Brooks, soccorrevole, ma misteriosa come troppe persone e cose intorno a lui, deve scappare da tutti. Comincia una caccia all’uomo in cui schieramenti avversi si potrebbero ritrovare dalla stessa parte, in cui niente è quel che sembra.
1 commento
Forse non è male l’iniziativa di Musolino.