L’indomani della notte degli Oscar non si fa altro che parlare di questo, anche noi ne vogliamo parlare, ma vogliamo attirare l’attenzione sui libri che hanno influenzato da sempre il cinema e che spesso hanno fatto vincere la statuetta.
Tra quelli più famosi troviamo Ben Hur che fu tratto dall’omonimo romanzo storico del 1880 scritto da Lew Wallace e fu premiato con 11 statuette agli Oscar nel 1960.
Poi troviamo tra i vincitori più famosi Via col vento tratto dall’omonimo romanzo del 1936 di Margaret Mitchell, che conquistò 10 Oscar nel 1940.
Proseguiamo con il più moderno Il Signore degli Anelli, tratto da i libri di J.R.R. Tolkien, scritto tra il 1937 e il 1949, fu premiato con 11 Oscar su 11 nomination nel 2004.
Ci fu anche L’ultimo imperatore, tratto dall’autobiografia Sono stato imperatore, scritta da Aisin Gioro Pu Yi nel 1960, ottenne 9 statuette su 9 nomination nel 1988.
Anche Il paziente inglese, tratto dall’omonimo romanzo di Michael Ondaatje del 1992, vinse 9 Oscar nel 1997.
Molti hanno ottenuti 5 statuette, quelli che più hanno segnato i miei ricordi sono: nel 1965 “Mary Poppins”, tratto dal libro pubblicato nel 1934 della australiana Pamela Lyndon Travers.
Il meraviglioso Hugo Cabret, ispirato a “La straordinaria invenzione di Hugo Cabret” di Brian Selznick del 2007, vinse nel 2012.
La trasposizione cinematografica diretta da Clint Eastwood di American Sniper, basato sull’omonima autobiografia di Chris Kyle, presente in questa classifica dei libri più venduti della settimana, ha ricevuto una statuetta come Miglior montaggio sonoro su 6 nomination durante questi Oscar 2015.
1.
Resiste al primo posto con grande piacere Sette brevi lezioni di fisica di Carlo Rovelli, grazie anche alle ultime apparizioni in TV, la scienza vince.
Ci sono frontiere della conoscenza dove brucia il nostro desiderio di sapere: sono nelle profondità più minute del tessuto dello spazio, nelle origini del cosmo, nella natura del tempo, nella destinazione dei buchi neri. Qui, a contatto con l’oceano di quanto non sappiamo, bellezza e mistero ci lasciano senza fiato. Queste ‘lezioni’ delineano una rapida panoramica della rivoluzione avvenuta nella fisica del XX secolo e della ricerca in corso, discorrendo, con ammirevole trasparenza, della teoria della relatività generale di Einstein, della meccanica quantistica, dell’architettura del cosmo, delle particelle elementari, della gravità quantistica, della probabilità e del calore dei buchi neri, della natura del tempo e di altro ancora.
2. e 7.
Con l’uscita del film “’Cinquanta sfumature di grigio” tornano i libri della trilogia di James E.L. e conquista il secondo posto, fermata solo dalla fisica ed un settimo posto.
Quando Anastasia Steele, graziosa e ingenua studentessa americana di 21 anni, incontra Christian Grey, giovane imprenditore miliardario, si accorge di essere attratta irresistibilmente da quest’uomo bellissimo e misterioso e di volerlo a tutti i costi. Incapace a sua volta di resisterle, anche lui deve ammettere di desiderarla, ma alle sue condizioni. Presto Anastasia scoprirà che Grey ha gusti erotici e pratiche sessuali decisamente singolari ed è un uomo tormentato dai suoi demoni e consumato dal bisogno di controllo. Nello scoprire l’animo enigmatico di Grey, Anastasia conoscerà per la prima volta i suoi più oscuri desideri.
3.
Numero Zero di Umberto Eco ha dovuto lasciare il suo posto e scendere in terza posizione.
Una redazione raccogliticcia che prepara un quotidiano destinato, più che all’informazione, al ricatto, alla macchina del fango, a bassi servizi per il suo editore. Un redattore paranoico che, aggirandosi per una Milano allucinata (o allucinato per una Milano normale), ricostruisce la storia di cinquant’anni alla luce di un piano sulfureo costruito intorno al cadavere putrefatto di uno pseudo Mussolini. E nell’ombra Gladio, la P2, l’assassinio di papa Luciani, il colpo di stato di Junio Valerio Borghese, la Cia, i terroristi rossi manovrati dagli uffici affari riservati, venti anni di stragi e di depistaggi. Un cadavere che entra in scena all’improvviso nella più stretta e malfamata via di Milano.
4.
Resiste ormai da mesi in classifica Storia di una ladra di libri di Markus Zusak, oggi in quarta posizione.
E il 1939 nella Germania nazista. Tutto il Paese è col fiato sospeso. La Morte non ha mai avuto tanto da fare, ed è solo l’inizio. Il giorno del funerale del suo fratellino, Liesel Meminger raccoglie un oggetto seminascosto nella neve, qualcosa di sconosciuto e confortante al tempo stesso, un libriccino abbandonato lì, forse, o dimenticato dai custodi del minuscolo cimitero. Liesel non ci pensa due volte, le pare un segno, la prova tangibile di un ricordo per il futuro: lo ruba e lo porta con sé. Così comincia la storia di una piccola ladra, la storia d’amore di Liesel con i libri e con le parole, che per lei diventano un talismano contro l’orrore che la circonda. Grazie al padre adottivo impara a leggere e ben presto si fa più esperta e temeraria: prima strappa i libri ai roghi nazisti perché “ai tedeschi piaceva bruciare cose. Negozi, sinagoghe, case e libri”, poi li sottrae dalla biblioteca della moglie del sindaco, e interviene tutte le volte che ce n’è uno in pericolo. Lei li salva, come farebbe con qualsiasi creatura. Ma i tempi si fanno sempre più difficili. Quando la famiglia putativa di Liesel nasconde un ebreo in cantina, il mondo della ragazzina all’improvviso diventa più piccolo. E, al contempo, più vasto.
5.
Al quinto posto troviamo la romanziera spagnola più letta del momento, Sánchez Clara con Le mille luci del mattino.
Madrid. La luce si riflette sulle immense pareti a specchio del palazzo. Emma guarda dalla sua scrivania il mondo che si perde in quell’intenso bagliore. Fare l’impiegata in una grande azienda non è mai stata la sua aspirazione. Ma Emma deve ricominciare dopo il fallimento della sua storia d’amore e del sogno di diventare una scrittrice. Il posto di assistente è arrivato al momento giusto. Eppure quel lavoro non è come se l’aspettava. Il suo capo, Sebastiàn Trenas, passa le giornate a leggere libri: nessuna telefonata, nessuna riunione. Emma non riesce a spiegarselo, ma il suo sesto senso le suggerisce di non fare domande. Fino a quando, mettendo in ordine certe vecchie carte, smuove qualcosa che doveva rimanere nascosto. Da allora tutto cambia: Trenas perde la carica di vicepresidente e dopo pochi giorni muore. Emma si sente in colpa e ha paura di quello che le sta accadendo intorno. Perché nulla è come appare. E ora che due oscuri personaggi, due fratelli manager di successo, hanno sostituito il suo capo, la ragazza è convinta che i suoi sospetti siano fondati e che sia necessario scavare nel passato. Un passato che parla di bugie e segreti, di amori clandestini e di adozioni difficili. Solo in sé stessa Emma può trovare il coraggio per svelare il mistero. Perché c’è chi vuole che su ogni cosa ricada il silenzio. Un silenzio a cui Emma ha deciso di dare finalmente una voce.
6.
Scende al sesto posto Sottomissione di Michel Houellebecq.
A Parigi, in un indeterminato ma prossimo futuro, vive François, studioso di Huysmans, che ha scelto di dedicarsi alla carriera universitaria. Perso ormai qualsiasi entusiasmo verso l’insegnamento, la sua vita procede diligente, tranquilla e impermeabile ai grandi drammi della storia, infiammata solo da fugaci avventure con alcune studentesse, che hanno sovente la durata di un corso di studi. Ma qualcosa sta cambiando. La Francia è in piena campagna elettorale, le presidenziali vivono il loro momento cruciale. I tradizionali equilibri mutano. Nuove forze entrano in gioco, spaccano il sistema consolidato e lo fanno crollare. È un’implosione improvvisa ma senza scosse, che cresce e si sviluppa come un incubo che travolge anche François. Sottomissione è il romanzo più visionario e insieme realista di Michel Houellebecq, capace di trascinare su un terreno ambiguo e sfuggente il lettore che, come il protagonista, François, vedrà il mondo intorno a sé, improvvisamente e inesorabilmente, stravolgersi.
8.
In discesa anche Massimo Gramellini e Chiara Gamberale con Avrò cura di te, oggi in ottava posizione.
Gioconda detta Giò ha trentacinque anni, una storia familiare complicata alle spalle, un’anima inquieta per vocazione o forse per necessità e un unico, grande amore: Leonardo. Che però l’ha abbandonata. Smarrita e disperata, si ritrova a vivere a casa dei suoi nonni, morti a distanza di pochi giorni e simbolo di un amore perfetto. La notte di San Valentino, Giò trova un biglietto che sua nonna aveva scritto all’angelo custode, per ringraziarlo. Con lo sconforto, ma anche il coraggio, di chi non ha niente da perdere, Giò ci prova: scrive anche lei al suo angelo. Che, incredibilmente, le risponde. E le fa una promessa: avrò cura di te. L’angelo ha un nome: Filemone, ha una storia. Soprattutto ha la capacità di comprendere Giò come Giò non si è mai compresa. Di ascoltarla come non si è mai ascoltata. Nasce così uno scambio intenso, divertente, divertito, commovente, che coinvolge anche le persone che circondano Giò. Uno scambio che indaga non solo le mancate ragioni di Giò: ma le mancate ragioni di ognuno di loro. Perché a ognuno di loro, grazie a Filemone, voce dell’interiorità prima che dell’aldilà, sia possibile silenziare la testa e l’istinto. Per ascoltare il cuore. Anche e soprattutto quando è chiamato a rispondere a prove complicate, come quella a cui sarà messa davanti Giò proprio dal suo fedele Filemone, in un finale che sembrerà confondere tutto. Ma a tutto darà un senso.
9.
Risale e si ferma in nona posizione American Sniper di Jim DeFelice, Chris Kyle e McEwan Scott.
Ribattezzato “The Devil” dai nemici e “The Legend” dai compagni, Chris Kyle si vantava di aver totalizzato il record di uccisioni per un militare nella storia degli Stati Uniti. Secondo il Pentagono sono 150 le morti attribuibili a Kyle, ma stando a quanto racconta lui stesso in questo libro da mesi in testa alle classifiche americane, dovrebbero essere in realtà più di 250. Dopo aver combattuto come cecchino nel corpo dei Navy Seal in quattro differenti fasi della guerra in Iraq, nel 2013 è stato ucciso a pochi passi da casa da un ex marine affetto dalla sindrome post-traumatica che colpisce chi torna dai teatri di guerra. Una testimonianza sconvolgente che ha ispirato uno dei massimi registi americani.
10.
Mentre precipita in decima posizione il piccolo libro La parola contraria di Erri De Luca.
Quattro parole «la Tav va sabotata» e lo scrittore Erri De Luca è stato messo sotto accusa: «istigazione a delinquere».
Il 28 gennaio 2015 avrà luogo a Torino la prima udienza del processo in cui Erri De Luca è chiamato a rispondere di istigazione al sabotaggio a favore della protesta No Tav in Val di Susa. Lo scrittore ha rifiutato il rito abbreviato, che si sarebbe svolto a porte chiuse.