Notizie dalla sessantasettesima Fiera del Libro di Francoforte, in tedesco “Buchmesse”, che ogni anno si svolge nel mese di ottobre, è la più prestigiosa fiera d’Europa: parliamo del rapporto sullo stato dell’editoria in Italia 2014 presentato alla Fiera, secondo il quale diminuiscono gli editori, aumenta il mercato del digitale, diminuiscono i lettori del cartaceo, la maggior parte dei libri si comprano in libreria, ma stanno aumentando l’acquisto negli store online, crescere la vendita di diritti di autori italiani, secondo questo rapporto c’è qualche segnale di ripresa, ma i margini di miglioramento sono ancora bassi ed il bilancio resta in rosso.
La classifica dei libri di questa settimana ci regala qualche novità, scopriamo quale:
1.
Resta sul podio Nicolò Ammaniti con Anna, un romanzo distopico di formazione che mortifica le nostre utopie e ci sbatte in faccia tutti i paradossi del progresso.
In una Sicilia diventata un’immensa rovina, una tredicenne cocciuta e coraggiosa parte alla ricerca del fratellino rapito. Fra campi arsi e boschi misteriosi, ruderi di centri commerciali e città abbandonate, fra i grandi spazi deserti di un’isola riconquistata dalla natura e selvagge comunità di sopravvissuti, Anna ha come guida il quaderno che le ha lasciato la mamma con le istruzioni per farcela. E giorno dopo giorno scopre che le regole del passato non valgono più, dovrà inventarne di nuove. Con “Anna” Niccolò Ammaniti ha scritto il suo romanzo più struggente. Una luce che si accende nel buio e allarga il suo raggio per rivelare le incertezze, gli slanci del cuore e la potenza incontrollabile della vita. Perché, come scopre Anna, la “vita non ci appartiene, ci attraversa”.
2.
Riconferma la seconda posizione La ragazza del treno di Paula Hawkins, un thriller da leggere compulsivamente, con un finale ineguagliabile, tra una serie di bugie, verità, colpi di scena e ribaltamenti della trama.
La vita di Rachel non è di quelle che vorresti spiare. Vive sola, non ha amici, e ogni mattina prende lo stesso treno, che la porta dalla periferia di Londra al suo grigio lavoro in città. Quel viaggio sempre uguale è il momento preferito della sua giornata. Seduta accanto al finestrino, può osservare, non vista, le case e le strade che scorrono fuori e, quando il treno si ferma puntualmente a uno stop, può spiare una coppia, un uomo e una donna senza nome che ogni mattina fanno colazione in veranda. Un appuntamento cui Rachel, nella sua solitudine, si è affezionata. Li osserva, immagina le loro vite, ha perfino dato loro un nome: per lei, sono Jess e Jason, la coppia perfetta dalla vita perfetta. Non come la sua. Ma una mattina Rachel, su quella veranda, vede qualcosa che non dovrebbe vedere. E da quel momento per lei cambia tutto. La rassicurante invenzione di Jess e Jason si sgretola, e la sua stessa vita diventerà inestricabilmente legata a quella della coppia. Ma che cos’ha visto davvero Rachel?
3.
Al terzo posto troviamo la prima novità, My way di Alan Friedman.
Silvio Berlusconi decide di raccontarsi. Una vita controversa: imprenditore miliardario, magnate dei media, creatore della squadra italiana di calcio più vincente di sempre e infine Presidente del Consiglio che ha dominato la scena politica italiana degli ultimi vent’anni. Friedman interroga Berlusconi sulle questioni più scottanti che riguardano la sua vita, i numerosi processi, il suo rapporto con le donne, il futuro del Milan e le sue relazioni con i leader del mondo. Aneddoti che coinvolgono Barack Obama, Hillary Clinton, George W. Bush, Vladimir Putin, Mickhail Gorbachev, Tony Blair, Nicolas Sarkozy, Angela Merkel e molti altri.
4.
Resta stabile Zerocalcare con L’elenco telefonico degli accolli, la seconda raccolta delle storie apparse su zerocalcare.it che ripercorrono le storie degli ultimi due anni del blog.
Contiene 45 pagine inedite nelle quali il popolarissimo fumettista di Rebibbia riflette sulle responsabilità che derivano dal successo e sull’impossibilità di essere all’altezza delle aspettative degli altri.
Ci ricorda che mantenere l’equilibrio nella vita è come scalare un monte altissimo, camminando sulle uova.
5.
Rientra in classifica al quinto posto Le ultime diciotto ore di Gesù di Corrado Augias.
Tutto si è svolto in un pugno d’ore, da diciotto a venti. Dal tramonto di un giorno, al primo pomeriggio del successivo. In modo convulso. Per lo piú nottetempo o alle deboli luci dell’alba. Un processo celebrato in base a quali accuse? Secondo quale rito? Chi aveva ordinato l’arresto e perché? Soprattutto chi aveva il potere di convalidare il provvedimento emettendo la sentenza finale? Unendo i suoi piú recenti studi teologici a una splendida penna da narratore, Augias dà vita a un’originale indagine sulle ultime ore di vita di Gesú di Nazareth viste – probabilmente per la prima volta – dall’inedita prospettiva degli occupanti romani. Che effetto facevano quei profeti esaltati di Dio agli occhi disincantati dei padroni del mondo? I personaggi: un Ponzio Pilato politicamente debole, collerico e incerto, la misteriosa e tormentata moglie Claudia Procula, Caio Quinto Lucilio intellettuale deluso, acuto testimone degli eventi, il fariseo Nicodemo discepolo di Gesú e membro del Sinedrio, Giuda forse vittima predestinata di un disegno divino, ingiustamente colpevolizzato, Maddalena la discepola donna, Erode Antipa un re fantoccio nelle mani dei romani, l’adultera senza nome che Gesú salva dalla lapidazione, Giuseppe e Maria che assistono disperati alla morte del figlio amato, la mutevole folla di Gerusalemme. Pagina dopo pagina, Corrado Augias tiene il lettore col fiato sospeso ricostruendo una vicenda che crediamo, non sempre a ragione, di conoscere. E sintetizza in modo affascinante decenni di discussioni storiche e teologiche, lasciando aperte delle domande ma fornendo insieme nuovi e inaspettati punti fermi da cui, ancora e ancora una volta, ripartire.
6.
Il sesto posto ci riserva un’altra novita, Sei casi per Petra Delicado di Alicia Gimenez-Bartlett, sei racconti, scritti in tempi diversi.
Sei inchieste vecchia maniera, senza risparmio per le suole delle scarpe; frugando nei barrio di Barcellona; mimetizzandosi negli ambienti cittadini luccicanti o miserabili; entrando nella discrezione delle case e nei segreti dei caratteri che le abitano. Protagonisti assoluti Petra Delicado, dura e femminista ispettrice della polizia di Barcellona, e Fermín Garzón il suo vice panciuto e tradizionalista. Petra e Fermín, antitetici in tutto e appassionatamente amici, sembrano impersonare i due volti della Spagna eterna. Ragion per cui, battibeccano su tutto, sulle inchieste in corso ma anche e soprattutto sul mondo intero. Inscenando una commedia dentro il poliziesco, un divertimento nella aspreza del noir, che ha fatto della lo creatrice, Alicia Giménez-Bartlett, simbolo del giallo latino.
7.
Fermo al settimo posto Prometto di sbagliare, scritto da Pedro Chagas Freitas, il caso editoriale che ha scalato le classifiche urlando al mondo che «l’amore è fatto di mille sfumature e sono i nostri sbagli a creare i colori più belli».
Il locale è affollato e rumoroso. L’uomo è seduto vicino alla finestra e guarda il cielo grigio, annoiato come ogni lunedì mattina. Improvvisamente si volta e lei è lì, di fronte a lui. Gli occhi carichi di stupore e l’imbarazzo tradito dal tremito delle dita che afferrano la borsa. Sono passati anni dall’ultima volta che l’ha vista, il giorno in cui l’ha lasciata. Senza una spiegazione, senza un perché, se n’è andato spezzandole il cuore. Da allora, lei si è rifatta una vita, e anche lui. Eppure solo ora si rende conto di non avere smesso di amarla neanche per un secondo. Per questo, quando lei cerca di fuggire da lui, troppo sconvolta dalle emozioni che la scuotono, l’uomo decide di fermarla. E nel loro abbraccio, in mezzo ai passanti, prometterle di tentare, agire, cadere, sbagliare di nuovo. Amarla. Davvero e per sempre. Questa sembrerebbe la fine, ma non è che l’inizio della loro storia. Perché ogni loro gesto, ogni lettera che si scrivono, ogni persona che incontrano, ha un universo da raccontare. E l’amore è il filo rosso che lega tutto. Quante volte ci siamo chiesti com’era l’amore da cui siamo nati? Come si è sentito nostro padre la prima volta che ci ha tenuto in braccio? L’emozione più grande è quella di ritrovare quello che si è perso e amarlo di nuovo, come se fosse la prima volta.
8.
Anche l’ottavo posto resta invariato con Quello che non uccide, il quarto capitolo delle avventure di Mikael Blomkvist e Lisbeth Salander, i protagonisti della saga di Millennium che tornano dopo più di dieci anni dalla morte del loro ideatore, Stieg Larsson, con un nuovo autore Davide Lagercrantz.
Da qualche tempo “Millennium” non naviga in buone acque e Mikael Blomkvist, il giornalista duro e puro a capo della celebre rivista d’inchiesta, non sembra più godere della popolarità di una volta. Sono in molti a spingere per un cambio di gestione e lo stesso Mikael comincia a chiedersi se la sua visione del giornalismo, per quanto bella e giusta, possa ancora funzionare. Mai come ora, avrebbe bisogno di uno scoop capace di risollevare le sorti del giornale insieme all’immagine – e al morale – del suo direttore responsabile. In una notte di bufera autunnale, una telefonata inattesa sembra finalmente promettere qualche rivelazione succosa. Frans Balder, un’autorità mondiale nel campo dell’intelligenza artificiale, genio dell’informatica capace di far somigliare i computer a degli esseri umani, chiede di vederlo subito. Un invito che Mikael Blomkvist non può ignorare, tanto più che Balder è in contatto con una super hacker che gli sta molto a cuore. Lisbeth Salander, la ragazza col tatuaggio della quale da troppo tempo non ha più notizie, torna così a incrociare la sua strada, guidandolo in una nuova caccia ai cattivi che punta al cuore stesso dell’Nsa, il servizio segreto americano che si occupa della sicurezza nazionale. Ma è un bambino incapace di parlare eppure incredibilmente dotato per i numeri e il disegno a custodire dentro di sé l’elemento decisivo per mettere insieme tutti i pezzi di quella storia esplosiva che Millennium sta aspettando.
9.
Sale un gradino L’amica geniale di Elena Ferrante, oggi al nono posto.
Il romanzo comincia seguendo le due protagoniste bambine, e poi adolescenti, tra le quinte di un rione miserabile della periferia napoletana, tra una folla di personaggi minori accompagnati lungo il loro percorso con attenta assiduità. L’autrice scava intanto nella natura complessa dell’amicizia tra due bambine, tra due ragazzine, tra due donne, seguendo passo passo la loro crescita individuale, il modo di influenzarsi reciprocamente, i buoni e i cattivi sentimenti che nutrono nei decenni un rapporto vero, robusto. Narra poi gli effetti dei cambiamenti che investono il rione, Napoli, l’Italia, in più di un cinquantennio, trasformando le amiche e il loro legame. E tutto ciò precipita nella pagina con l’andamento delle grandi narrazioni popolari, dense e insieme veloci, profonde e lievi, rovesciando di continuo situazioni, svelando fondi segreti dei personaggi, sommando evento a evento senza tregua, ma con la profondità e la potenza di voce a cui l’autrice ci ha abituati…
10.
Scende in decima posizione Anna Todd con After, primo volume della serie omonima, oggi in sesta posizione.
Ogni storia d’amore lascia un segno. Ma soltanto una ti cambia davvero la vita.
Acqua e sapone, ottimi voti e con un ragazzo perfetto che l’aspetta a casa, Tessa ama pensare di avere il controllo della sua vita. Al primo anno di college, il suo futuro sembra già segnato… Sembra, perché Tessa fa a malapena in tempo a mettere piede nel campus che subito s’imbatte in Hardin. E da allora niente è come prima. Lui è il classico cattivo ragazzo, tutto fascino e sregolatezza, arrabbiato con il mondo, arrogante e ribelle, pieno di piercing e tatuaggi. È la persona più detestabile che Tessa abbia mai conosciuto. Eppure, il giorno in cui si ritrova sola con lui, non può fare a meno di baciarlo. Un bacio che cambierà tutto. E accenderà in lei una passione incontrollabile. Una passione che, contro ogni previsione, sembra reciproca. Nonostante Hardin, per ogni passo verso di lei, con un altro poi retroceda. Per entrambi sarebbe più facile arrendersi e voltare pagina, ma se stare insieme è difficile, a tratti impossibile, lo è ancora di più stare lontani. Quello che c’è tra Tessa e Hardin è solo una storia sbagliata o l’inizio di un amore infinito?
Il Rapporto completo dell’Aie sullo stato dell’editoria è in vendita online