Arriva la regina dell’autunno, la castagna, un morbido frutto racchiuso in un riccio spinoso.
Rispetto alla frutta fresca, il suo apporto calorico è superiore, e tra le sue caratteristiche spiccano proteine vegetali, sali minerali e vitamine idrosolubili, inoltre la struttura a riccio la protegge dai trattamenti chimici.
Alla parola castagna non può non venire in mente il loro profumo che viene dai chioschi agli angoli delle strade dove se ne vendono a cartocci, arrostite.
Trionfo del gusto sulla tavola, ingrediente di mille piatti appetitosi, così versatile da trovarsi perfettamente a suo agio tanto torna ad arricchire le nostre tavole, ma forse non tutti sanno quanti piatti possiamo cucinare con questo piccolissimo frutto!
La castagna rotondetta
nella teglia buchettata
danza salta piroetta
con la bocca spalancata.
Fa versacci a più non posso
perchè il fuoco ch’è vicino,
che le arriva quasi addosso,
la solletica un pochino.
Le s’inchina la testina
ed il cuore le si dona
come un cuor di pratolina.
L’aria,intorno, odora odoradi E. Gerin
Le castagne possono essere bollite, oppure arrostite sul fuoco o al forno, vengono usate per preparare dolci ( il famoso montebianco), creme, marmellate, torte (castagnaccio), mouse, frittelle, ma anche per ripieni dolci e salati (per farcire tacchini, polli, maialini, ecc…), per preparare pasta fresca (tagliatelle, ravioli, gnocchi, maltagliati) o minestre e zuppe, polenta.
Con la farina di castagne possiamo fare il pane, la pasta, ma anche biscotti e altri dolci, possiamo anche ottenere la salsa di castagne, con la quale possiamo condire la carne: selvaggina, cappone, maialino arrosto, coniglio.
Dalla pasta ai dolci, alla pizza e al gelato, una montagna di ricette da conoscere per apprezzare un frutto cosí versatile in cucina.
Al momento dell’acquisto se la buccia risulta raggrinzita e non aderente alla polpa, vuol dire che la castagna è vecchia.
La castagne sono indicate in caso di anemia e di stitichezza (in quanto contengono molte fibre ) e sono invece sconsigliate a chi soffre di aria nello stomaco, di colite e di gastrite.
Per conservare le castagne fresche, potete stenderle su un unico strato in un cesto, in un luogo fresco ed arieggiato, e potete lasciarle così per 2 settimane. Se voltete congelarle, fatelo con tutta la buccia, lavandole, asciugandole ed incidendole con un taglietto; potete conservarle fino ad 1 anno.
Le castagne possono essere congelate crude e poi scongelate e cotte immediatamente, oppure possono essere congelate già arrostite e sgusciate: in questo modo si possono conservare anche per 6 mesi.
Ricette con le castagne:
Castagnaccio
Castagne lesse
Caldarroste
Castagne Valdostane
Confettura di castagne o marronata
Montebianco o Montblanc
Castagne glassate
Castagne caramellate
Castagne candite
Castagne sciroppate
Biscotti di castagne
Crema di castagne
Mousse di castagne
Budino di castagne
Polenta di castagne
Purea o purè di castagne
Pane di castagne
Risotto con castagne
Gelato di castagne