Dopo il successo dell’anno scorso riparte #ioleggoperché 2016, un’iniziativa nazionale di promozione della lettura organizzata dall’Associazione Italiana Editori, fondata sulla passione dei lettori di ogni età ed estrazione. Quest’anno diventa ancora più interessante aumentando la durata a 9 giorni, da sabato 22 a domenica 30 ottobre. In questi giorni nelle librerie aderenti sarà possibile acquistare libri da donare alle scuole, mentre gli editori raddoppieranno i libri acquistati dagli italiani, mettendo a disposizione degli istituti un numero pari di volumi, perché l’obiettivo comune è di popolare di migliaia di testi le biblioteche degli istituti scolastici che avranno aderito al progetto e ne avranno fatto richiesta.
Che tu sia solo un lettore, uno studente, oppure un libraio, bibliotecario diventa messaggero anche tu, perché i Messaggeri di #ioleggoperché anche quest’anno sono il cuore pulsante dell’iniziativa.
Anche questa settimana la classifica dei libri ci regala qualche novità, scopriamole:
1.
Resta al primo posto Harry Potter e la maledizione dell’erede di J. K. Rowling, si tratta della scenografia dell’opera teatrale Harry Potter and the Cursed Child, scritto da di J.K. Rowling, John Tiffany e Jack Thorne, ambientato diciannove anni dopo il romanzo Harry Potter e i Doni della Morte, racconta la storia di Albus Severus Potter, secondogenito di Harry Potter e Ginny Weasley.
È sempre stato difficile essere Harry Potter e non è molto più facile ora che è un impiegato del Ministero della Magia oberato di lavoro, marito e padre di tre figli in età scolare. Mentre Harry Potter fa i conti con un passato che si rifiuta di rimanere tale, il secondogenito Albus deve lottare con il peso dell’eredità famigliare che non ha mai voluto. Il passato e il presente si fondono minacciosamente e padre e figlio apprendono una scomoda verità: talvolta l’oscurità proviene da luoghi inaspettati.
2.
Riconferma la seconda posizione Born to run di Bruce Springsteen, autobiografia in cui troviamo l’ispirazione di un autore unico e la saggezza di un uomo che ha riflettuto a fondo sulle proprie esperienze.
Nel 2009 Bruce Springsteen e la E Street Band si esibirono al Super Bowl: l’esperienza fu talmente entusiasmante che Bruce decise di metterla su carta. Nasce così questa straordinaria autobiografia, a cui Bruce ha dedicato gli ultimi sette anni e dove ritroviamo tutta la sincerità, l’ironia e l’originalità a cui ci ha abituato con le sue canzoni. Ci racconta la sua infanzia a Freehold, nel New Jersey, un luogo pieno di poesia ma anche di potenziali rischi, destinato ad alimentare la sua immaginazione, fino al momento che Bruce chiama «Big Bang»: il debutto di Elvis Presley all’«Ed Sullivan Show». Descrive il suo desiderio incontenibile di diventare un musicista, gli esordi come re delle bar band ad Asbury Park e la nascita della E Street Band. Con candore disarmante, per la prima volta Bruce illustra i tormenti interiori che hanno ispirato i suoi capolavori, a cominciare proprio da Born to Run, un brano che qui si rivela più complesso di quanto immaginassimo. È una lettura illuminante per chiunque ami Bruce Springsteen, ma è molto più del memoir di una rockstar leggendaria: è un libro per spiriti pratici e inguaribili sognatori, per genitori e figli, per innamorati e cuori solitari, per artisti, fricchettoni e chiunque voglia essere battezzato nel sacro fiume del rock. È raro che un artista racconti la propria storia in maniera così intensa e dettagliata.
3.
Anche la terza posizione resta invariata con Io prima di te di Jojo Moyes, il prequel del romanzo al sesto posto.
Lou Clark sa tante cose. Sa quanti passi ci sono tra la fermata dell’autobus e casa. Sa che le piace lavorare nel negozio di tè The Buttered Bun e sa che probabilmente non è innamorata di Patrick, il suo fidanzato. Quello che non sa è che sta per perdere il suo lavoro e che le sue piccole certezze stanno per essere messe in discussione. Will Traynor sa che il suo incidente gli ha tolto il desiderio di vivere. Sa che adesso tutto sembra triste e inutile e sa esattamente come porre fine a questa sofferenza. Quello che non sa è che Lou sta per irrompere prepotentemente nella sua vita con tutta la sua energia e voglia di vivere. E nessuno dei due sa che sta per cambiare l’altro per sempre.
4.
Sale al quarto posto il giallo, Il domatore di leoni di Camilla Lackberg.
Nel gelido inverno di Fjällbacka, una ragazza vaga seminuda per la foresta. Nel momento in cui raggiunge la strada, l’auto che sta sopraggiungendo non ha il tempo di frenare… Quando Patrik Hedström e la sua squadra arrivano sul luogo dell’incidente, la ragazza è già stata identificata: scomparsa da scuola senza lasciare traccia quattro mesi prima, porta sul corpo i segni di inimmaginabili atrocità. Qualcosa fa temere che possa essere solo la prima di una serie di vittime. Nel frattempo Erica Falck sta indagando su una vecchia e oscura tragedia famigliare che ha portato alla morte di un uomo. Quali terribili segreti nasconde sua moglie, condannata all’epoca per l’omicidio?
5.
Mentre perde un gradino Un po’ di follia in primavera di Alessia Gazzola,nel quale ritroviamo Alice Allevi, che ha di recente conquistato anche la TV con la fiction su Rai 1.
Quella di Ruggero D’Armento non è una morte qualunque. Perché non capita tutti i giorni che un uomo venga ritrovato assassinato con un’arma del delitto particolarmente insolita. E anche perché Ruggero D’Armento non è un uomo qualunque. Psichiatra molto in vista, studioso e luminare dalla fulgida carriera accademica, personalità carismatica e affascinante. Alice Allevi se lo ricorda bene, dagli anni di studio e dai seminari che ha frequentato con grande interesse, catturata dal magnetismo di quell’uomo all’apparenza rude ma in realtà capace di conquistare tutti con la sua competenza e intelligenza. E con le sue parole. L’indagine su questo omicidio è impervia, per Alice, ma per fortuna non lo è più la sua vita sentimentale. Ebbene sì, Alice ha fatto una scelta… Ma sarà quella giusta?
6.
Al sesto posto troviamo la prima novità della settimana Il libro dei Baltimore di Joel Dicker, un giallo mistery.
Sino al giorno della tragedia, c’erano due famiglie Goldman. I Goldman di Baltimore e i Goldman di Montclair. Di quest’ultimo ramo dei Goldman fa parte Marcus Goldman, il protagonista di “La verità sul caso Harry Quebert”. I Goldman di Montclair sono una famiglia della classe media, abitano in un piccolo appartamento a Montclair, nel New Jersey. I Goldman di Baltimore sono, invece, una famiglia ricca, su cui splende sempre il sole: vivono in una lussuosa villa nel quartiere residenziale di Baltimore. A loro, alla loro prosperità, alla loro felicità Marcus Goldman ha guardato con ammirazione, sin da piccolo, quando, con i suoi cugini Hillel e Woody, progettavano i loro sogni, e amavano di uno stesso, intenso amore, Alexandra. Otto anni dopo la tragedia, Marcus Goldman decide di raccontare la storia della sua famiglia…
7.
Perde una posizione e va al settimo posto posizione, Le ragazze di Emma Cline.
Evie ha quattordici anni e un disperato bisogno che qualcuno al mondo si accorga di lei. Quando un giorno, al parco, vede un gruppo di ragazze farsi strada tra la gente come squali che tagliano l’acqua, non riesce a distogliere lo sguardo. È incantata dai vestiti alternativi, dalle mani coperte di anelli, dal senso di sicurezza e assoluta libertà che loro trasmettono. È l’inizio di un’ossessione. Evie, solitaria, insicura, sviluppa per loro una sorta di venerazione, in particolare per Suzanne, la più grande, e spasima per sentirsi accettata nel gruppo. Così. quando viene invitata nella comune hippy in cui le ragazze vivono tutte insieme con un carismatico guru, neanche lontanamente riesce a intuire quanto si stia avvicinando al cuore del male. Era l’estate del ’69.
8.
Sale in Ottava posizione il romanzo storico Teutoburgo di Valerio Massimo Manfredi.
È un giorno di sole quando Armin chiama suo fratello Wulf, per mostrargli un prodigio: la costruzione della “strada che non si ferma mai”. Una meraviglia che li lascia senza fiato, il miracolo tecnico dei nemici romani, capaci di creare dal nulla una strada che attraversa foreste, fiumi, paludi e non devia nemmeno davanti alle montagne. Improvvisamente i due sentono dei rumori: è una pattuglia romana. Armin e Wulf sono catturati dai soldati. Nel loro destino però non c’è la morte, né la schiavitù. Perché Armin e Wulf sono figli di re. Sigmer, il loro padre, è un guerriero terribile e fiero, principe germanico rispettato e amato dalla sua tribù. La sua sola debolezza era l’amicizia segreta per Druso, il grande nemico, il generale romano precocemente scomparso, che Sigmer, di nascosto, ha imparato a conoscere e ad ammirare. Ma di questa ammirazione nulla sanno i due giovani. Devono abbandonare la terra natale e il padre, per essere condotti a Roma. Sono principi, per quanto barbari. Saranno educati secondo i costumi dell’Impero, fino a diventare comandanti degli ausiliari germanici delle legioni di Augusto. Sotto gli occhi dell’inflessibile centurione Tauro, mezzosangue germano convertito all’amore e alla fedeltà verso Roma, impareranno una nuova lingua, adotteranno nuove abitudini, un modo diverso di pensare. E come possono Armin e Wolf, cresciuti nei boschi, non farsi incantare dai prodigi di Roma? Non solo la strada, ma anche gli acquedotti, i templi, i palazzi meravigliosi. I due ragazzi diverranno Arminius e Flavus, il biondo, cittadini romani, due giovani guerrieri, stimati da tutta Roma, capaci di conquistarsi la fiducia dello stesso princeps Augusto. Ma il richiamo del sangue è davvero spento in loro? La fedeltà agli avi può portare alla decisione di tradire la terra che li ha adottati a favore di quella che li ha generati?
9.
In nona posizione entra in classifica un’altra novità L’imperfetta meraviglia di Andrea De Carlo.
Succede in Provenza, d’autunno, stagione che mescola le prime umide nebbie con un lungo strascico di calore quasi estivo. I borghi e le ville si stanno vuotando di abitanti e turisti. Ancora un grande evento però si prepara. Quasi a sorpresa, sul locale campo di aviazione, si terrà il concerto di una celebre band inglese, i Bebonkers, un po’ per fini umanitari, un po’ per celebrare il terzo matrimonio di Nick Cruickshank, vocalist del gruppo e carismatico leader. I preparativi fervono, tutti organizzati con piglio fermo da Aileen, futura moglie di Nick. In paese c’è una gelateria gestita da Milena Migliari, una giovane donna italiana che i gelati li crea, li pensa, li esperimenta con tensione d’artista. Un rovello continuo che ruota attorno all’equilibrio instabile del gelato, alla sua imperfetta meraviglia perché concepita per essere consumata o per liquefarsi, per non durare. Milena ha detto addio agli uomini e convive da qualche anno con Viviane. Un rapporto solido, quasi a compensare l’evanescenza dei gelati, l’appoggio di una donna stabile e forte, al punto che, tra qualche giorno, Milena si sottoporrà alla fecondazione assistita. Eppure, in fondo, Milena non ha voglia di farlo davvero questo passo che forse non ha proprio deciso. Incerta senza confessarselo, Milena. Come Nick, che si domanda da quando il suo rapporto con Aileen ha perso l’incanto dei primi tempi.
10.
Precipita in decima posizione Lo stupore di una notte di luce di Clara Sanchez.
È una notte stranamente luminosa. Una notte in cui il buio non può più nascondere nulla. Lo sa bene Sandra mentre guarda suo figlio che dorme accanto a lei. Ha fatto il possibile per proteggerlo. Ma nessuno è mai davvero al sicuro. Soprattutto ora che ha trovato nel suo zainetto un biglietto. Non ha idea di come sia finito lì. All’interno poche parole. Parole che possono venire solo dal suo passato: “Dov’è Julian?”. All’improvviso il castello che ha costruito crolla pezzo dopo pezzo: il bambino è in pericolo. Sandra non può far altro che tornare dove tutto è iniziato. Dove ha scoperto che la verità può essere peggio di un incubo…