Maurits Cornelis Escher è stato un artista visionario olandese, nato nel 1898, la sua passione per il disegno lo porta a sperimentare con le incisioni su legno, litografie e mezzetinte, figure che non hanno né inizio né fine, architetture impossibili, sfida la percezione, le formule matematiche, i teoremi geometrici e paradossi della logica. muore nel 1972 e sara ricordato come il disegnatore dell’impossibile.
“Il disegno è illusione: suggerisce tre dimensioni sebbene sulla carta ce ne siano solo due.”
M.C.Escher
I suoi capolavori più noti sono in mostra al Palazzo Reale di Milano fino al 22 gennaio 2017, una mostra da non perdere.
Tutte le informazioni le trovate anche sul sito www.mostraescher.it mentre se volete approfondire la conoscenza di questo fantastico artista visitate il sito www.mcescher.com
Nelle opere di Escher l’ambiguità visiva diventa ambiguità di significato, con la conseguenza che i concetti di positivo e negativo, corretto e scorretto sono intercambiabili. Traspaiono dall’opera e dalle invenzioni di questo artista i suoi molteplici interessi e le variegate fonti di ispirazione, che vanno dalla psicologia alla matematica, dalla poesia alla fantascienza.
Un artista che ha amato la nostra bella Italia, dove ha trovato l’ispirazione per numerosi schizzi paesaggistici, nello stesso anno, viene pubblicato un libretto di poesie di autori vari dal titolo “Fiori di Pasqua” che reca all’interno sue xilografie.
Sicuramente avrete visto tantissime volte le sue opere, come le “Mani che disegnano“, dove una mano disegna l’altra e si perde il confine tra oggettività e soggettività.