L’ Alexander è uno dei cocktail storici, è dolce e fa parte della categoria dei after dinner e short drink.
Le ipotesi sulle sue origini sono tante, compare già nelle prime guide di inizio ‘900, sembrerebbe che il cocktail fu creato da Troy Alexander, barista del ristorante Rector’s di New York, per festeggiare il successo della campagna pubblicitaria della Delaware, Lackawanna and Western Railroad, ispirandosi al vestito bianco della mascotte.
Un’altra versione ci porta nell’Inghilterra del 1922, dove fu creato un cocktail simile da Henry Mc Elhone al “Ciro’s Club”, in occasione del matrimonio fra la principessa Mary e Lord Henry Lascelles.
L’origine del nome “Alexander” è davvero incerta, si può supporre che prese il nome dal creatore Troy Alexander, per me la più plausibile, ma hanno supposto che sia stato dedicato ad Alessandro Magno, il grande condottiero macedone.
La ricetta originale prevede il gin, infatti è conosciuto come “Gin Alexander” o “Panamà” , mentre nella versione più conosciuta oggi il gin è stato sostituito dal brandy.
1/3 (50 ml) di brandy o cognac
1/3 (50 ml) di crema di latte (panna)
1/3 (50 ml) di crema al cacao scura
si decora con una spolverata di noce moscata.
Miscelare nello shaker il brandy, la panna e la crema al cacao con ghiaccio.
Agitare e poi filtrare in una coppetta da cocktail.
Varianti: per un effetto la crema di cacao scura viene sostituita con quella bianca e decorando con una spolverata di cacao invece della noce moscata creando così il cocktail “Alexandra“.
Fonte: www.honestlyyum.com