L’anno scorso ho comprato delle piantine di ortensie e le ho piantate qua e là nel mio terrazzo, quest’anno sono fiorite e che fiori, sono splendide.
Il nome scientifico dell’ortensia è hydrangea, provengono prevalentemente dall’Asia, sono arbusti di dimensione che va dai 40-50 cm, fino ad alcuni metri, con foglie caduche, di colore verde scuro, grandi e rugose, che rendono pieno e tondeggiante tutto l’arbusto, già all’inizio della primavera.
Il motivo principale per cui si coltivano le ortensie sono sicuramente i fiori: grandi infiorescenze sferiche o ad ombrello, di colore bianco, azzurro, rosa, porpora, in un terreno fortemente acido le ortensie producono fiori blu cielo, più il terreno diventa alcalino e più i fiori divengono rosati; in un terreno neutro i fiori delle ortensie sono color crema, per questo motivo capita spesso che un’ortensia con i fiori blu, appena comprata in vivaio, nell’arco di un paio d’anni produca fiori rosa, una volta posta a dimora in giardino.
Le ortensie coltivate in giardino in Europa fioriscono a partire dalla primavera inoltrata, maggio o giugno, fino ai primi freddi autunnali; i fiori vengono spesso lasciati sugli arbusti anche in inverno, dove disseccando divengono molto gradevoli e particolari.
Nonostante l’aspetto delicato e fragile delle infiorescenze, le ortensie sono arbusti vigorosi e rustici; la maggior parte delle specie perde il fogliame all’arrivo del freddo, per entrare in riposo vegetativo; quindi durante l’inverno i sottili rami non temono il gelo, nemmeno quello intenso.
Sicuramente l’elemento a cui fare più attenzione coltivando le ortensie è l’acqua: possiamo porre a dimora le nostre piante in luogo soleggiato o ombreggiato, ricordiamoci però sempre di mantenere il terreno fresco e umido, da aprile fino a settembre; quindi ricordiamo che l’ortensia posta in pieno sole in agosto necessiterà di essere annaffiata più volte in una giornata. Questa grande esigenza d’acqua porta in genere a coltivare le ortensie in luogo ombreggiato o semiombreggiato, questi arbusti sono tra i pochi che sbocciano e si sviluppano senza problemi anche senza ricevere la luce solare direttamente.
Le ortensie si piantano durante il mese di ottobre / novembre, oppure marzo / aprile. Il terreno ideale deve essere fresco, arricchito con letame maturo, con torba oppure con terriccio premiscelato adatto a piante acidofile.
Le talee delle specie arbustive si prelevano nei mesi di agosto e settembre, e devono essere lunghe circa 10-15 cm.
Per ottenere un bell’arbusto di ortensia è necessario mantenerlo compatto potando i rami più lunghi si procede con le potature verso la fine dell’inverno, quando le gemme sono già ben evidenti: si asporta circa la metà o un terzo dei rami, ripulendo anche la pianta da eventuali fiori dell’anno precedente e dai rami rotti o molto gracili.
I suoi fiori splendidi purtroppo simboleggiano l’intenzione di andarsene, regalare questo fiore trasmettere il messaggio di volere uscire da una relazione o da una situazione.