Venerdì 1 ottobre 2010 ore 00:00:00
Messina si ferma per ricordare le 37 vittime dell’alluvione che un anno fa ha colpito Giampilieri, Itala e Scaletta Zanclea.
Tempo Stretto scrive:
“… Le bombe d’acqua e i fulmini hanno spaccato il cielo e con esso anche la vita di interi villaggi, sorpresi dall’esplosività della natura e da una fragilità che si è mostrata in tutta la sua potenza.
Tante anime pulite sono state sporcate e poi trascinate via dall’inesorabile furia della montagna che ha sommerso cose, vite e affetti, lasciando lacrime miste a pioggia sui volti di coloro che hanno avuto la fortuna di trovare riparo.
Guardi ad un anno fa e trovi alcuni frammenti indelebili: una nonna con la sua nipotina, un abbraccio tra fratelli, una badante che accudisce un’anziana fino all’ultimo sospiro. Scene di normalità, storie tirate fuori da quella maledetta “coperta” di fango scivolata giù fino al mare….”
Le vittime verranno commemorate questa mattina alle 11 con una messa che sarà celebrata in Cattedrale dall’arcivescovo Calogero La Piana.
Bandiere a mezz’asta al municipio del capoluogo peloritano, così come sugli edifici pubblici e nei plessi scolastici. Il sindaco Giuseppe Buzzanca ha invitato alla sospensione delle attività commerciali in concomitanza della commemorazione al Duomo.
Nel pomeriggio, alle 16.30, verrà inaugurato un monumento realizzato con parte dei fondi donati al comitato “Salviamo Giampilieri”, prima della Santa messa. Infine, alle 19 si terranno tre fiaccolate per le vie di Giampilieri, Altolia e Briga.
Oggi non voglio parlare di ciò che si poteva fare e di quello che ancora non è stato fatto, tanto i fatti parlano da soli.