Oggi è il giorno in cui, convenzionalmente inizia la primavera, nella realtà è iniziata ieri, come accade già da qualche anno e come accadrà almeno fino al 2102, l’equinozio di marzo decreta l’inizio di questa stagione ed è il momento in cui i raggi del sole colpiscono perpendicolarmente l’equatore. Ma cosa rappresenta per l’uomo l’inizio della primavera?
La natura si risveglia, i colori ritornano a dipingere l’ambiente che ci circonda, la rinascita è in atto, è tempo di amore, infatti, come accade anche in natura, l’uomo ha più voglia di innamorarsi in questo periodo ed i poeti ne cantano la sua bellezza.
Non poteva che essere il 21 Marzo la data scelta per la Giornata Mondiale della Poesia, istituita dalla XXX Sessione della Conferenza Generale UNESCO nel 1999, che riconosce all’ espressione poetica un ruolo privilegiato nella promozione del dialogo e della comprensione interculturali, della diversità linguistica e culturale, della comunicazione e della pace.
«Non cercate di prendere i poeti, perché vi scapperanno tra le dita».
Recitava così Alda Merini che racchiude l’essenza della poesia.
La poesia (dal greco ποίησις, poiesis, con il significato di “creazione”) è una forma d’arte che crea un componimento fatto di frasi dette versi, in cui le parole, unite al suono e al ritmo da esse derivanti, servono a trasmettere un messaggio. Questa è la definizione puramente accademica che spiega un concetto talmente soggettivo e personale che è impossibile intrappolarla in schemi, la poesia è libertà.
I poeti sono una razza in via di estinzione e dobbiamo necessariamente salvare la poesia.
Per me la poesia è il canto dell’anima, è un istante effimero che resta vivo per sempre.
A molti è capitato di avere voglia di esprimere qualcosa scrivendolo su un foglio di carta, che da quel momento prende vita, anche se si perderà nei labirinti dei nostri cassetti.
Spesso si parla delle funzioni della poesia, ideologiche, sociali, eccetera, ma la poesia non ha funzioni, rivela solo l’essere.
E’ appurato che scrivere fa bene all’ anima, scrivere è patrimonio dell’umanità, certo saper scrivere è un dono per pochi, ma ubriacarsi di poesia è un piacere per tutti.
Fate un gesto rivoluzionario: leggete un libro di poesie.
Buona poesia a tutti voi!
“Non leggiamo e scriviamo poesie perché è carino: noi leggiamo e scriviamo poesie perché siamo membri della razza umana; e la razza umana è piena di passione. Medicina, legge, economia, ingegneria sono nobili professioni, necessarie al nostro sostentamento; ma la poesia, la bellezza, il romanticismo, l’amore, sono queste le cose che ci tengono in vita.”
Dal film “L’attimo fuggente”
Gli hashtag suggeriti sono #SalviamoLaPoesia e #GiornataPoesia.