Il mio amore è furtivo è una poesia di Sandro Penna, uno dei più noti poeti italiani del XX secolo, che celebra amore intimo e segreto, visto come una forza potente e dignitosa che non ha bisogno di essere esposta per esistere. Una poesia capace di trasmettere emozioni profonde attraverso immagini semplici e suggestive.
l mio amore è furtivo di Sandro Penna
Il mio amore è furtivo
come quello di un povero.
Ognuno può rubarlo.
Ed io dovrò lasciarlo.
Per ciò, fiume silente,
per ciò, mio dolce colle,
io non posso chiamarlo
amor semplicemente.Ma tu, colle dorato,
e tu, mio fiume molle,
sapete che il mio amore
davvero è un grande amore.Il pericolo odiato
per adesso non c’è?
Ma voi sapete, amici,
che nel mio cuore è.Piangere mi vedrete,
o voi sempre felici,
non come piango già,
non di felicità.
La poesia è composta da tre quartine di versi liberi, senza uno schema metrico o rimico fisso. Questo conferisce un senso di spontaneità e naturalezza al testo.
L’amore viene descritto come “furtivo”, ovvero segreto, nascosto, questo riflette la realtà personale dell’autore, che ha vissuto la sua omosessualità in un’epoca in cui era considerata tabù, ma anche una concezione dell’amore come qualcosa di intimo e prezioso, che non ha bisogno di esibirsi per essere autentico.
Penna sostiene che “l’amore che si svela svela una debolezza”, suggerendo che l’amore esibito perde qualcosa della sua essenza e forza. L’amore nascosto, invece, mantiene una “nobiltà segreta”, una dignità intrinseca che non ha bisogno di riconoscimenti esterni.
Penna esprime una visione dell’amore che è al tempo stesso timida e pretenziosa, suggerendo che anche ciò che è nascosto e privato merita di essere onorato e valorizzato.