I molinetti sono dei biscotti rustici, preparati con grano saraceno, fiocchi d’avena e zucchero di canna, che ricordano ricette antiche. Tanti anni fa la MulinoBianco ha pubblicato sul retro dei suoi biscotti le ricette per realizzarli in casa, anche se so bene che non è la ricetta originale ho ceduto alla tentazione di provare a realizzarli. Il risultato è stato molto soddisfacente, consiglio di provarli, ma amo troppo anche quelli originali e non ci rinuncio.
Ricetta per fare i Molinetti:
Per circa 900 g
500 g di farina 00
65 g di farina di grano saraceno
80 g di fiocchi di avena macinati
*180 di burro
(oppure 140 g di margarina e 40 g di burro)
120 g di zucchero di canna
90 g di zucchero semolato
1 uovo
80/90 ml di latte
16 g di lievito per dolci (una bustina)
un pizzico di sale
Tagliare il piccoli pezzi il burro e lasciarlo ammorbidire a temperatura ambiente.
Macinare i fiocchi di avena con il mixer.
Setacciare la farina 00, la farina di grano saracena e il lievito.
Miscelare nella planetaria con la foglia o a mano le farine col burro in maniera da ottenere un composto sabbioso.
Dopo aggiungere lo zucchero, poi l’uovo, dopo i fiocchi d’avena ed in fine il latte, impastare fino ad ottenere un panetto liscio e ben sodo.
Avvolgere il panetto nella pellicola e farlo riposare in frigo 30 minuti o 1 ora (io ho preferito dividere l’impasto in due panetti).
Sulla spianatoia stendere l’impasto con il mattarello stendete la pasta alta circa mezzo centimetro (5 mm), con una formina ricavate i biscotti.
Sistemare i biscotti distanziati su una teglia rivestita da carta forno, cospargerli di zucchero di canna e cuocere in forno statico preriscaldato a 180° per 20 minuti dipende dal vostro forno. (io gli ultimi 3 minuti ho usato il grill per far caramellare meglio lo zucchero).
Fare raffreddare bene.
Variazione: sostituire 50 g di farina con il cacao per farli al cioccolato. Sostituire il latte col caffè.
Consiglio di non usare tutto burro, il gusto è troppo burroso, ma di utilizzare le indicazioni originali (140 g di margarina e 40 g di burro), anche se la margarina non è l’ideale e oggi si trovano altre soluzioni per un burro vegetale.