Come intrattenere gli alunni in questo momento difficile che stiamo attraversando? Oltre le lezioni a distanza e i compiti assegnati, la professoressa Monia Cannistraci, della scuola secondaria di primo grado, ha scritto alcune storie che invia ai suoi alunni per la buonanotte. Quella che abbiamo deciso di pubblicare è una simpatica filastrocca per esorcizzare la paura e insegnare le semplici regole da osservare in questo periodo particolare, dove il coronavirus, diventa l’anagramma del cattivo Naso ricurvo, un mascalzone che dobbiamo “arrestare”.
Naso Ricurvo
C’era una volta Naso Ricurvo
Era un tipo taciturno
Ma quando decideva di agire
Tutti riusciva ad abbrutire.
Scusate se lo chiamo con un anagramma
ma il suo vero nome ci infiamma.
Lui arrivò da un giorno all’altro
Prendendo la nostra vita d’assalto
Ma dico io: “Ti sembra giusto
Creare tutto questo trambusto”?
Fino a ieri lavoravo o andavo a scuola
Ora il tempo di certo non vola.
Ho paura di Naso Ricurvo
Ma se le regole osservo
Al più presto se ne andrà,
Forza, scacciamolo di qua!
Combattiamo tutti insieme
Con misure che sembrano estreme
Basta però rifletterci un secondo
E alla fine vi rispondo
“La salute è troppo importante”
Quindi vediamo l’occorrente:
Restiamo in casa o evitiamo luoghi affollati
Soprattutto se siamo ammalati!
Avvertiamo il medico se stiamo male
Ma non andiamo di certo in ospedale!
Se vi viene da starnutire
La gente non dovete atterrire
Quindi riparatevi con il braccio
Senza spruzzare goccioline a casaccio.
Buttate il fazzoletto di carta
E dalle persone state alla larga
almeno a un metro di distanza
questa sì che è una buona creanza.
Evitate abbracci e baci
Son sicura che ne siete capaci
Lavate bene le vostre mani
per non rendere gli sforzi vani.
Non si toccano bocca, naso o occhi
Mica siete così sciocchi?
Non so per quanto tempo resterà,
se di noi un giorno si stancherà
Ma se facciamo il nostro dovere
Naso Ricurvo avrà il suo giustiziere.
Respireremo di nuovo a pieni polmoni
E mangeremo dalla nonna i cannelloni
Quest’estate andremo al mare
E da lui ci faremo coccolare.
Staremo con gli amici in compagnia
E non in questo stato di apatia
Indosseremo una mascherina … di carnevale,
mica quella attuale!
Torneremo ad essere cordiali
In poche parole avremo delle vite normali.
Pertanto bambini, giovani e anziani
Iniziate adesso e non domani
Da Naso Ricurvo non fatevi toccare
È un mascalzone, facciamolo “ARRESTARE”.
Prof.ssa Monia Cannistraci, Istituto Comprensivo Cassina De’ Pecchi.