“E la gente rimase a casa” è una poesia ispirata alla pandemia di coronavirus, scritta da Kitty O’ Meara, un’insegnante in pensione, della città di Madison, nel Wisconsin. Ha scritto questa poesia nel tentativo di frenare la propria ansia per le notizie sconvolgenti della pandemia, che poi ha pubblicato sulla sua bacheca Facebook, ed è stata letta ed apprezzata in tutto il mondo.
In Italia è conosciuta col titolo “Guarire” ed è erroneamente attribuita a Kathleen O’Meara (chiamata col diminutivo “Kitty”), una scrittrice di origini franco-irlandese che è nata nel 1839 e deceduta nel 1888, quindi è escluso pure il fatto che fu scritta durante l’epidemia della peste nel 1800., come spesso viene riportato.
E la gente rimase a casa
e lesse libri
e ascoltò
e si riposò
e fece esercizi
e fece arte
e giocò
e imparò nuovi modi di essere
e si fermò
e ascoltò più in profondità
qualcuno meditava
qualcuno pregava
qualcuno ballava
qualcuno incontrò la propria ombra
e la gente cominciò a pensare in modo differente
e la gente guarì.
E nell’assenza di gente
che viveva in modi ignoranti pericolosi
senza senso e senza cuore,
anche la terra cominciò a guarire
e quando il pericolo finì
e la gente si ritrovò
si addolorarono per i morti
e fecero nuove scelte
e sognarono nuove visioni
e crearono nuovi modi di vivere
e guarirono completamente la terra
così come erano guariti loro.
Kitty O’Meara (2020)
Fonti:
https://www.oprahmag.com/entertainment/a31747557/and-the-people-stayed-home-poem-kitty-omeara-interview/
https://www.bufale.net/la-bufala-della-poesia-scritta-durante-lepidemia-della-peste-nel-1800/