Il meglio di me è il regalo che ci fa Nicholas Sparks in questo appena cominciato 2012, un romanzo pieno d’amore. Ci fa rivivere l’emozione del il primo amore come ha già fatto in “Le pagine della nostra vita”.
“Mangiava. Dormiva. Correva, sollevava pesi e aggiustava l’auto. Faceva lunghe escursioni senza meta. Ogni tanto pescava. Leggeva tutte le sere e qualche volta scriveva una lettera a Tuck Hostetler. Tutto qui. Non possedeva né televisore né radio, e sebbene avesse un cellulare, nella rubrica c’erano solo contatti di lavoro. Andava a fare la spesa e una volta al mese faceva un salto in libreria, ma a parte questo non si recava mai a New Orleans, tantomeno in centro.”
Tutti volevano credere che si potesse amare per sempre. Lei ci aveva creduto una volta, aveva diciotto anni…
Nella primavera del 1984, quando frequentavano il liceo, Amanda e Dawson si erano innamorati: profondamente, irrevocabilmente. Nonostante appartenessero a due mondi opposti, il loro amore sembrava tanto grande da sfidare le regole della vita di Oriental, la cittadina del North Carolina dove erano cresciuti. Dawson, segnato dalla violenza della sua famiglia, pensava che il sentimento per Amanda lo avrebbe riscattato da un destino di solitudine e infelicità. Per lei, Dawson era uno spirito libero e appassionato, tutto quello che la sua rigida educazione di ragazza perfetta le aveva negato. Ma alla fine di quell’ultima estate, imprevedibile e fulminea come un temporale d’agosto, le loro strade si erano bruscamente divise. Ora, venticinque anni dopo, Amanda e Dawson si ritrovano a Oriental per il funerale di Tuck, il vecchio amico che un tempo aveva dato rifugio alla loro giovane passione. Nessuno dei due ha avuto la vita che sperava… e nessuno dei due ha dimenticato il primo sconvolgente amore che li aveva cambiati per sempre. Mentre eseguono le ultime volontà di Tuck, espresse in due lettere, scoprono in quelle pagine verità impensabili su chi è rimasto, chi se n’è andato e soprattutto sul loro legame. Costretti ad affrontare ricordi molto dolorosi, Amanda e Dawson verranno a conoscere i veri motivi delle scelte fatte nel passato. E in un solo weekend, il più lungo della loro vita, potranno credere, ancora una volta, forse l’ultima, che l’amore dura per sempre.
1
Le allucinazioni di Dawson Cole cominciarono con l’esplosione, il giorno in cui sarebbe dovuto morire. Nei suoi quattordici anni di lavoro sulle piattaforme petrolifere credeva di aver visto di tutto. Nel 1989 l’elicottero aveva perso il controllo: mentre atterrava si era schiantato sul ponte, trasformandosi in una palla di fuoco e lui aveva riportato ustioni di secondo grado sulla schiena. Erano morte tredici persone, per la maggior parte passeggeri del velivolo. Quattro anni più tardi, durante il crollo di una gru, una lastra di metallo aveva rischiato di mozzargli la testa. Nel 2004 era uno dei pochi lavoratori rimasti sulla piattaforma quando l’uragano Ivan la investì in pieno, con venti a 160 chilometri l’ora e onde gigantesche. Per non parlare di contusioni e fratture che facevano parte della routine. L’esplosione, però, fu qualcosa di diverso. Siccome non ci furono perdite di greggio, la vicenda non raggiunse la ribalta nazionale e venne dimenticata nel giro di pochi giorni. Ma in coloro che l’avevano vissuta, lui compreso, lasciò tracce indelebili.
Nel 2014 è uscito l’adattamento cinematografico dell’omonimo libro, “Il meglio di me”, , diretto da Michael Hoffman, con James Marsden e Michelle Monaghan.
Amanda e Dawson sono anime gemelle che si sono incontrati quando erano adolescenti Ma le circostanze li hanno separati. Dopo vent’anni si ritrovano insieme grazie ad un amico in comune. Amanda è sposata ma nutre ancora dei sentimenti per Dawson. Il destino delle anime gemelle ha sempre inevitabili sorprese.