“I veri scrittori incontrano i loro personaggi solo dopo averli creati.”
(Elias Canetti)
La classifica dei libri più venduti in questa settimana si presenta stravagante, con quattro nuove entrate. Scopriamola:
1.
Entra in prima posizione la nuova edizione di Harry Potter e la camera dei segreti di J. K. Rowling, con illustrazioni a colori e ingegnosi elementi interattivi progettati dallo studio MinaLima.
Harry Potter non vede l’ora di tornare a Hogwarts, dopo un’estate senza amici e senza magia. Ma il suo secondo anno di scuola si rivela fin dall’inizio pieno zeppo di seccature: un nuovo professore che si dà mille arie, Gilderoy Lockhart, un fantasma di nome Mirtilla Malcontenta che infesta il bagno delle ragazze e Ginny, la sorella minore di Ron Weasley, con le sue attenzioni non richieste. Ma questo non è niente rispetto a quello che sta per succedere. Qualcuno – o qualcosa – sta trasformando gli studenti di Hogwarts in pietra. Che sia opera di Draco Malfoy, una spina nel fianco sempre più fastidiosa? Che possa essere Hagrid, il cui passato misterioso viene finalmente svelato? O non sarà per caso proprio colui che tutti quanti, a Hogwarts, sospettano di più… Harry Potter in persona?
2.(1)
Scivola in seconda posizione Le ossa parlano di Antonio Manzini.
Un medico in pensione scopre nel bosco delle ossa umane. È il cadavere di un bambino. Michela Gambino della scientifica di Aosta, nel privato tanto fantasiosamente paranoica da far sentire Rocco Schiavone spesso e volentieri in un reparto psichiatrico, ma straordinariamente competente, riesce a determinare i principali dettagli: circa dieci anni, morte per strangolamento, probabile violenza. L’esame dei reperti, un’indagine complessa e piena di ostacoli, permette infine di arrivare a un nome e a una data: Mirko, scomparso sei anni prima. La madre, una donna sola, non si era mai rassegnata. L’ultima volta era stato visto seduto su un muretto, vicino alla scuola dopo le lezioni, in attesa apparentemente di qualcuno. Un cold case per il vicequestore Schiavone, che lo prende non come la solita rottura di decimo livello, ma con dolente compassione, e con il disgusto di dover avere a che fare con i codici segreti di un mondo disumano. Un’indagine che lo costringe alla logica, a un procedere sistematico, a decifrare messaggi e indizi provenienti da ambienti sotterra-nei. E a collaborare strettamente con i colleghi e i sottoposti, dei quali conosce sempre più da vicino le vite private: gli amori spericolati di Antonio, il naufragio di Italo, le recenti sistemazioni senti-mentali di Casella e di Deruta, persino l’inattesa sensibilità di D’Intino, le fissazioni in fondo comiche dei due del laboratorio. Lo circondano gli echi del passato di cui il fantasma di Marina, la moglie uccisa, è il palpitante commento. Si accorge sempre più di essere inadeguato ad altri amori. È come se la solitudine stesse diventando l’esigente compagna di cui non si può fare a meno. Questa è l’indagine forse più crudele di Rocco Schiavone.
3. (2)
Scende in terza posizione Fabbricante di lacrime di Erin Doom.
Tra le mura del Grave, l’orfanotrofio in cui Nica è cresciuta, si raccontano da sempre storie e leggende a lume di candela. La più famosa è quella del fabbricante di lacrime, un misterioso artigiano dagli occhi chiari come il vetro, colpevole di aver forgiato tutte le paure e le angosce che abitano il cuore degli uomini. Ma a diciassette anni per Nica è giunto il momento di lasciarsi alle spalle le favole tetre dell’infanzia. Il suo sogno più grande, infatti, sta per avverarsi. I coniugi Milligan hanno avviatole pratiche per l’adozione e sono pronti a donarle la famiglia che ha sempre desiderato. Nella nuova casa, però, Nica non è da sola. Insieme a lei viene portato via dal Grave anche Rigel, un orfano inquieto e misterioso, l’ultima persona al mondo che Nica desidererebbe come fratello adottivo. Rigel è intelligente, scaltro, suona il pianoforte come un demone incantatore ed è dotato di una bellezza in grado di ammaliare, ma il suo aspetto angelico cela un’indole oscura. Anche se Nica e Rigel sono uniti da un passato comune di dolore e privazioni, la convivenza tra loro sembra impossibile. Soprattutto quando la leggenda torna a insinuarsi nelle loro vite e il fabbricante di lacrime si fa improvvisamente reale, sempre più vicino. Eppure Nica, dolce e coraggiosa, è disposta a tutto per difendere il suo sogno, perché solo se avrà il coraggio di affrontare gli incubi che la tormentano, potrà librarsi finalmente libera come la farfalla di cui porta il nome.
4. (3)
Scende in quarta posizione, La canzone di Achille di Madeline Miller.
Dimenticate Troia, gli scenari di guerra, i duelli, il sangue, la morte. Dimenticate la violenza e le stragi, la crudeltà e l’orrore. E seguite invece il cammino di due giovani, prima amici, poi amanti e infine anche compagni d’armi – due giovani splendidi per gioventù e bellezza, destinati a concludere la loro vita sulla pianura troiana e a rimanere uniti per sempre con le ceneri mischiate in una sola, preziosissima urna. Madeline Miller, studiosa e docente di antichità classica, rievoca la storia d’amore e di morte di Achille e Patroclo, piegando il ritmo solenne dell’epica alla ricostruzione di una vicenda che ha lasciato scarse ma inconfondibili tracce: un legame tra uomini spogliato da ogni morbosità e restituito alla naturalezza con cui i greci antichi riconobbero e accettarono l’omosessualità. Patroclo muore al posto di Achille, per Achille, e Achille non vuole più vivere senza Patroclo. Sulle mura di Troia si profilano due altissime ombre che oscurano l’ormai usurata vicenda di Elena e Paride.
5. (7)
Sale in quinta posizione Circe di Madeline Miller.
Ci sembra di sapere tutto della storia di Circe, la maga raccontata da Omero, che ama Odisseo e trasforma i suoi compagni in maiali. Eppure esistono un prima e un dopo nella vita di questa figura, che ne fanno uno dei personaggi femminili più fascinosi e complessi della tradizione classica. Circe è figlia di Elios, dio del sole, e della ninfa Perseide, ma è tanto diversa dai genitori e dai fratelli divini: ha un aspetto fosco, un carattere difficile, un temperamento indipendente; è perfino sensibile al dolore del mondo e preferisce la compagnia dei mortali a quella degli dèi. Quando, a causa di queste sue eccentricità, finisce esiliata sull’isola di Eea, non si perde d’animo, studia le virtù delle piante, impara a addomesticare le bestie selvatiche, affina le arti magiche. Ma Circe è soprattutto una donna di passioni: amore, amicizia, rivalità, paura, rabbia, nostalgia accompagnano gli incontri che le riserva il destino – con l’ingegnoso Dedalo, con il mostruoso Minotauro, con la feroce Scilla, con la tragica Medea, con l’astuto Odisseo, naturalmente, e infine con la misteriosa Penelope. Finché – non più solo maga, ma anche amante e madre – dovrà armarsi contro le ostilità dell’Olimpo e scegliere, una volta per tutte, se appartenere al mondo degli dèi, dov’è nata, o a quello dei mortali, che ha imparato ad amare. Poggiando su una solida conoscenza delle fonti e su una profonda comprensione dello spirito greco, Madeline Miller fa rivivere una delle figure più conturbanti del mito e ci regala uno sguardo originale sulle grandi storie dell’antichità.
6. (5)
Scende in sesta posizione, Una vita come tante di Hanya Yanagihara.
In una New York fervida e sontuosa vivono quattro ragazzi, ex compagni di college, che da sempre sono stati vicini l’uno all’altro. Si sono trasferiti nella metropoli da una cittadina del New England, e all’inizio sono sostenuti solo dalla loro amicizia e dall’ambizione. Willem, dall’animo gentile, vuole fare l’attore. JB, scaltro e a volte crudele, insegue un accesso al mondo dell’arte. Malcolm è un architetto frustrato in uno studio prestigioso. Jude, avvocato brillante e di enigmatica riservatezza, è il loro centro di gravità. Nei suoi riguardi l’affetto e la solidarietà prendono una piega differente, per lui i ragazzi hanno una cura particolare, una sensibilità speciale e tormentata, perché la sua vita sempre oscilla tra la luce del riscatto e il baratro dell’autodistruzione. Intorno a Jude, al suo passato, alla sua lotta per conquistarsi un futuro, si plasmano campi di forze e tensioni, lealtà e tradimenti, sogni e disperazione. E la sua storia diventa una disamina, magnifica e perturbante, della crudeltà umana e del potere taumaturgico dell’amicizia.
7.
Entra in classifica in settima posizione Tokyo revengers. Vol. 11 di Ken Wakui.
Takemichi ha conosciuto Taiju, … il boss della Black Dragon, la squadra di violenti teppisti senza scrupoli che in futuro porterà la Toman alla rovina, e Hakkai, suo fratello minore. Per impedire che Hakkai uccida Taiju, Takemichi stringe un patto con Kisaki, consapevole dei rischi di questa sua scelta. Riuscirà Takemichi a mettere al tappeto Taiju e salvare una volta per tutte la vita di Hina? Tutto è pronto per la battaglia decisiva, in una notte di Natale di tensioni e colpi di scena…
8.
Ritorna in classifica in ottava posizione, Finché il caffè è caldo di Toshikazu Kawaguchi.
In Giappone c’è una caffetteria speciale. È aperta da più di cento anni e, su di essa, circolano mille leggende. Si narra che dopo esserci entrati non si sia più gli stessi. Si narra che bevendo il caffè sia possibile rivivere il momento della propria vita in cui si è fatta la scelta sbagliata, si è detta l’unica parola che era meglio non pronunciare, si è lasciata andare via la persona che non bisognava perdere. Si narra che con un semplice gesto tutto possa cambiare. Ma c’è una regola da rispettare, una regola fondamentale: bisogna assolutamente finire il caffè prima che si sia raffreddato. Non tutti hanno il coraggio di entrare nella caffetteria, ma qualcuno decide di sfidare il destino e scoprire che cosa può accadere. Qualcuno si siede su una sedia con davanti una tazza fumante. Fumiko, che non è riuscita a trattenere accanto a sé il ragazzo che amava. Kòtake, che insieme ai ricordi di suo marito crede di aver perso anche sé stessa. Hirai, che non è mai stata sincera fino in fondo con la sorella. Infine Kei, che cerca di raccogliere tutta la forza che ha dentro per essere una buona madre. Ognuna di loro ha un rimpianto. Ognuna di loro sente riaffiorare un ricordo doloroso. Ma tutte scoprono che il passato non è importante, perché non si può cambiare. Quello che conta è il presente che abbiamo tra le mani. Quando si può ancora decidere ogni cosa e farla nel modo giusto. La vita, come il caffè, va gustata sorso dopo sorso, cogliendone ogni attimo. Trovate la recensione qui.
9.
Nuova entrata in nona posizione, Dare la vita per l’opera di un altro di Luigi Giussani.
Il sesto e ultimo volume della serie BUR Cristianesimo alla prova, che raccoglie le lezioni e i dialoghi svolti da don Luigi Giussani durante gli Esercizi spirituali della Fraternità di Comunione e Liberazione. L’autore ci mostra, con intensità di pensiero, come nella cultura del nostro tempo si sia prodotto un distacco del senso della vita dall’esperienza. Anche là dove Dio continua a comparire, non viene più concepito come senso della vita, ma come un “ente” che non ha rapporto con l’azione dell’uomo; allo stesso modo, la realtà è svuotata del suo senso e dal suo ruolo di segno. Connessa a questa concezione è la riduzione del cristianesimo a etica o a mero discorso religioso: viene proposto un Cristo senza Chiesa, senza corpo nella storia, e così “l’esperienza che l’uomo fa di Cristo manca della possibilità di verifica della sua contemporaneità, cioè della verità di quanto Lui ha detto di sé”. Da dove ripartire dunque? Dallo stupore per l’avvenimento di un incontro con una presenza umana piena di attrattiva – in cui Cristo si rende sperimentabile, nella vita della Chiesa –, di fronte alla quale nasce la domanda: “Ma come fa ad essere così?”.
10.
Entra in classifica in decima posizione Il prigioniero dell’interno 7 di Marco Presta.
Vittorio ha poco più di quarant’anni e per lavoro commenta notizie curiose su un quotidiano nazionale: un giorno scrive di granchi che scappano dai loro acquari, un altro di ricerche secondo cui l’universo odora di pancetta abbrustolita, o di piedi, o di lampone. Quando arriva, la pandemia lo prende in contropiede e in un attimo accartoccia la sua vita, proprio come succede a milioni di persone intorno a lui. Da un giorno all’altro Vittorio si ritrova a fare i conti con una realtà inaudita e il suo universo finisce per coincidere a poco a poco con i confini del condominio. Nessuno lo lascia in pace: la sua impegnativa quasi-fidanzata che gli si presenta sul pianerottolo con le valigie in mano, la vicina di casa filantropa che lo coinvolge nei suoi tentativi di aiutare il prossimo, l’anziano dirimpettaio che perde colpi, per non parlare degli agguati telefonici della madre che cerca di farlo sentire in colpa nei modi più fantasiosi. Forse è un uomo buono a sua insaputa, Vittorio, di certo preferisce nascondersi dietro all’umorismo e alle battute feroci. Ma mentre una dopo l’altra cadono le certezze di sempre, lui ne ricava di nuove: che durante una pandemia i cani si possono noleggiare, che Andy Warhol può colonizzare la mente di un architetto svampito e che pure una signora anziana può innamorarsi. E, forse, che può provare a essere felice persino lui. Neanche rimanendo asserragliato nel suo appartamento, dietro una cortina di articoli satirici e di vita sbirciata dalla finestra, Vittorio riesce a ottenere l’unica cosa che gli sta davvero a cuore: non essere coinvolto da niente, mai, per nessun motivo. Anzi, nei giorni lenti del lockdown diventa suo malgrado il punto di riferimento di una comunità casuale e sgangherata: quella dei vicini di casa. Lui non lo sa ancora, ma è proprio mentre fuori infuria la tempesta che finalmente potrà imparare qualcosa del mondo e di se stesso. «Floriana dice che sono uno sfigato di successo, e che prima o poi dovrò decidere quale di queste mie due inclinazioni assecondare».
Podio della narrativa italiana: 1. Le ossa parlano di Antonio Manzini 2. Fabbricante di lacrime di Erin Doom 3. Il prigioniero dell’interno 7 di Marco Presta |
Podio della Narrativa straniera: 1. La canzone di Achille di Madeline Miller 2. Circe di Madeline Miller 3. Una vita come tante di Hanya Yanagihara |
Podio della saggistica: 1. Dare la vita per l’opera di un altro di Luigi Giussani 2. Manuel e il segreto della felicità di Valerio Bocci 3. La bambina che non sapeva odiare. La mia testimonianza di Lidia Maksymowicz e Paolo Rodari |
Podio della Narrativa per ragazzi: 1. Harry Potter e la camera dei segreti. Ediz. papercut MinaLima di J. K. Rowling 2. Harry Potter e la pietra filosofale. Nuova ediz. Vol. 1 di J. K. Rowling 3. Harry Potter e la camera dei segreti. Nuova ediz. Vol. 2 di J. K. Rowling |
I NatiOggi letterari della settimana:
Charles Dickens (7 febbraio 1812 – 9 giugno 1870), scrittore, giornalista e reporter di viaggio britannico, innovatore della letteratura del suo tempo e inventore del moderno romanzo sociale.
Giancarlo De Cataldo (7 febbraio 1956), magistrato, scrittore, drammaturgo e sceneggiatore italiano.
Laura Ingalls Wilder (7 febbraio 1867 – 10 febbraio 1957), autrice della serie per ragazzi La piccola casa nella prateria.
John Grisham (8 febbraio 1955), scrittore statunitense famoso soprattutto per i gialli giudiziari.
Jules Verne (8 febbraio 1828 – 24 marzo 1905), scrittore francese considerato oggi tra i più influenti autori di storie per ragazzi e padre della moderna fantascienza.
Giuseppe Ungaretti (8 febbraio 1888 – 1 giugno 1970), poeta e scrittore italiano.
Alice Walker (9 febbraio 1944), scrittrice e attivista statunitense. Autrice del “Il colore viola”, vincitrice del premio Pulitzer per la narrativa.
Boris Pasternak (10 febbraio 1890 – 30 maggio 1960), poeta e scrittore russo, autore del Il dottor Živago e premio Nobel nel 1958.
Luca Bianchini (1970), scrittore italiano.
Irène Némirovsky (11 febbraio 1903 – 17 agosto 1942), scrittrice francese. Autrice di Suite Francese.
Georges Simenon (13 febbraio 1903 – 4 settembre 1989), scrittore belga di lingua francese, noto al grande pubblico soprattutto per avere inventato il personaggio di Jules Maigret, commissario di polizia francese.
Fonte IBUK
(Questa classifica si riferisce alla settimana dal 24 al 30 gennaio 2022)