Raccontami è una poesia che esplora il tema della perdita, della morte e del senso di vuoto lasciato dall’assenza dell’altro, utilizzando immagini della natura per esprimere il ciclo della vita e della morte.
Raccontami
Raccontami ancora di te
Racconta
I segreti del tuo corpo abbandonato.
Ora sei terra
bruciata dal sole,
acqua che fonte diventerà,
aria che respirare non potrò,
fuoco che cenere produrrà
e vento che foglie non sposterà.
Dimmi perché
il tuo cuore suonare non può più
e i tuoi sogni sono passati
senza fare rumore.
Essere che sottoterra dormi
Come una nuvola passeggera
hai attraversato un cielo mutevole.
Dimmi perché con te
ti sei portato i nostri colori
e tutti gli odori.
Dimmi perché con te
ti sei portato una parte di me.
Agosto 1999 – Galatea KV
Questa poesia esprime un profondo senso di perdita e di domanda rivolta al destino o alla persona amata. Il tono è malinconico e riflessivo, con immagini che richiamano la natura e il ciclo della vita. Si parla di trasformazioni, di essere ridotti a elementi naturali come terra, acqua, aria e fuoco. Questi elementi rappresentano sia la fragilità che la forza della vita umana.
Si nota una consapevolezza della transitorietà dell’esistenza, evidenziata dalle immagini della terra bruciata dal sole, dell’acqua che diventa fonte, dell’aria che non potrà più essere respirata e del fuoco che si trasforma in cenere. Questi versi sembrano riflettere sul ciclo della vita e sulla sua inevitabile fine.