La settima edizione del Premio Strega Ragazze e Ragazzi nato per premiare i libri di narrativa per ragazzi pubblicati in Italia, si riferisce ai libri pubblicati tra il primo aprile dell’anno precedente e il 31 marzo dell’anno in corso. Il premio è promosso dalla Fondazione Bellonci e dall’azienda Strega Alberti Benevento.
Il premio si divide in tre categorie: una per libri destinati a lettrici e lettori dai 6 ai 7 anni (+6); dai 8 ai 10 anni (+8) e una per lettrici e lettori dagli 11 ai 15 anni (+11).
La cerimonia di proclamazione si è svolta nell’auditorium del Centro Congressi La Nuvola di Bologna, nell’ambito di Più Libri Più Liberi, Fiera della Piccola e Media Editoria. la giuria era composta da 2000 lettori, ragazze e ragazzi fra i 6 e i 15 anni di età a di 140 scuole, gruppi di lettura, biblioteche e istituti scolastici in Italia e all’estero (Bruxelles, Madrid, Monaco, Parigi, Vienna e Zurigo).
I vincitori del Premio Strega Ragazze e Ragazzi 2022
Jenny lo squalo di Lisa Lundmark, illustrato da Charlotte Ramel (La Nuova Frontiera Junior), per la categoria 6+, con 9 voti su 11 espressi.
Jenny è una bambina timida e taciturna, a cui non piace alzare la mano in classe. Ama molto i libri sugli squali e le piace starsene in silenzio a leggere e disegnare con la sua amica Amina. Suo nonno invece non ama la solitudine, sente molto la nostalgia della nonna e passa le giornate a sfogliare vecchi album di fotografie. Ma forse, con l’aiuto di Jenny e Amina, il nonno può ritrovare una ragione di vita. E forse la visita all’acquario aiuterà Jenny a far capire alla sua classe cosa vuol dire essere uno squalo, silenzioso, forte e coraggioso, che non ha bisogno di mettersi in mostra o di parlare a voce alta. Lisa Lundmark racconta con ironia e delicatezza diversi tipi di solitudini, cosa significa non sentirsi capiti e quanto sia importante lottare per essere se stessi. ACQUISTA
Lisa Lundmark è nata in Svezia nel 1988. Ha esordito nella narrativa per bambini nel 2017 con Jenny lo squalo, con cui ha vinto il Premio Slangbellan come miglior esordio, il Premio Nils Holgersson per il miglior libro per bambini assegnato ogni anno dall’Associazione delle biblioteche svedesi e la Menzione Premio Rodari 2021 nella sezione romanzi e racconti. Vive a Göteborg.
Il segreto di Nadia Terranova e le illustrazioni di Mara Cerri (Mondadori Ragazzi), per la categoria 8+, con 14 voti su 33 espressi.
I “baci rotti” non bisogna portarli nel cuore. Bisogna toglierseli di dosso, metterli in un barattolo e chiudere forte. È questo il consiglio che la nonna sussurra ad Adele per aiutarla a tollerare le piccole infelicità quotidiane. Ma nemmeno questo trucco funziona quando un pensiero indicibile pesa sul cuore di Adele: allora la nonna le consiglia di andare in giardino, scavare una buca e raccontare quel segreto alla terra. E mentre Adele semina il suo segreto, tutta la collina sembra essere in ascolto: si aprono le belle di notte, brilla la luna e le sue stelle sopra quella casa affacciata sul mare, si rincorrono nell’ombra gli animali notturni. Ora Adele non è più sola nel suo viaggio per il mondo: un ragazzo misterioso e creature di sogno germogliano dal suo segreto, mettono radici e crescono in un mondo sotterraneo. Ma perché il suo cuore riesca a sentire la voce di quel mondo magico, dovrà prima conoscere se stessa e il vero significato dell’amicizia, che, nel suo caso, non ha nomi di fiori, ma profuma di sapone e cioccolato. La prosa poetica di Nadia Terranova e le illustrazioni immaginifiche di Mara Cerri si rincorrono tra le pagine fino a intrecciarsi nell’abbraccio di una storia sospesa tra sogno e realtà. ACQUISTA
Nadia Terranova è nata a Messina nel 1978 e vive a Roma. Per Einaudi ha scritto i romanzi “Gli anni al contrario” (2015, vincitore di numerosi premi tra cui il Bagutta Opera Prima, il Brancati e l’americano The Bridge Book Award) e “Addio fantasmi” (2018, finalista al Premio Strega, vincitore del premio Subiaco Città del libro, del premio Alassio Centolibri, del premio Nino Martoglio e del premio Mario La Cava). Ha scritto anche diversi libri per ragazzi, tra cui “Bruno il bambino che imparò a volare” (Orecchio Acerbo 2012), “Casca il mondo” (Mondadori 2016) e “Omero è stato qui” (Bompiani 2019, selezionato nella dozzina del Premio Strega Ragazzi), e un saggio sulla letteratura per ragazzi, “Un’idea di infanzia” (ItaloSvevo 2019). Ha una rubrica su Vanity Fair, “Sirene”, in cui racconta storie di donne contemporanee. Biografia completa sul suo sito www.nadiaterranova.net
Giuditta e l’orecchio del diavolo di Francesco D’Adamo (Giunti Editore) per la categoria 11+, con 325 voti su 778 espressi.
In un paese di montagna, nell’autunno del 1944, una bambina viene portata di nascosto a casa di Caterina, la moglie di Sandokan, il capo della banda partigiana che opera su in montagna. È cieca, con occhi inquietanti. Si chiama Giuditta, ed è scampata alla deportazione di tutta la sua famiglia. Giuditta è strana: è in grado di andare in giro per i sentieri della montagna come se ci vedesse, conosce tutte le erbe e i rimedi come le fattucchiere e parla con gli animali. Un giorno scopre l’Orecchio del Diavolo, un posto misterioso e maledetto dove si trova un muro alto e concavo, con al centro un sedile. Seduta lì, Giuditta sente le voci che arrivano dal fondovalle. Così, ogni giorno, torna all’Orecchio del Diavolo. ascolta le voci e i rumori, e riesce ad avvertire in anticipo i partigiani quando i tedeschi si mettono in moto. Per la vigilia di Natale Sandokan e otto dei suoi tornano in paese. Ma quando all’uscita dalla messa, passata la mezzanotte, sono circondati dai tedeschi è chiaro che qualcuno ha fatto la spia e li ha venduti. Giuditta allora sale all’Orecchio del Diavolo e resta lassù in ascolto, giorno e notte, per scoprire chi è il traditore… ACQUISTA
Francesco D’Adamo vive e lavora a Milano. Sin da ragazzino è stato un forte lettore. Cerca da sempre di raccontare il complicato mondo in cui viviamo a quelli che lui ama definire “gli adulti che hanno provvisoriamente massimo 13/14 anni”. I suoi libri per ragazzi sono molto apprezzati nelle scuole e sono stati tradotti in tutto il mondo. Con Giunti ha pubblicato, tra gli altri, Oh, freedom! (2015); Papà sta sulla torre (2017); Oh, Harriet! (2019); Dalla parte sbagliata (Finalista Premio Strega Ragazze e Ragazzi 2015) e Antigone sta nell’ultimo banco (2019).
Ricordiamo le terne finalista nelle tre categorie di concorso
Categoria 6+
David Almond con La guerra è finita, tradotto da Giuseppe Iacobaci (Salani).
Lisa Lundmark con Jenny lo squalo, illustrato da Charlotte Ramel, tradotto da Lucia Barni (La Nuova Frontiera Junior).
Jane Riordan con Winnie Puh. C’era una volta un orsetto, tradotto da Giuseppe Iacobaci (Nord-Sud).
Categoria 8+
Antonia Murgo con Miss dicembre e il Clan di luna (Bompiani).
Rieke Patwardhan con La banda della zuppa di piselli. Il mistero della nonna, tradotto da Valentina Freschi (Emons Edizioni).
Nadia Terranova e Mara Cerri con Il segreto (Mondadori Ragazzi).
Categoria 11+
Francesco D’Adamo con Giuditta e l’orecchio del diavolo (Giunti Editore).
Enne Koens con Sono Vincent e non ho paura, tradotto da Olga Amagliani (Camelozampa).
Elle McNicoll con Una specie di scintilla, tradotto da Sante Bandirali (Uovonero).