E’ stata annunciata la sestina finalista del Premio Bancarella 2023, giunto alla 71esima edizione, scelta dai librai, interpreti del gusto dei lettori.
Domenica 16 luglio, in Piazza della Repubblica a Pontremoli, si apriranno le buste con i voti dei librai e tra i sei finalisti verrà incoronato il vincitore del Premio Bancarella 2023.
Invece il Premio Bancarellino si è tenuto il 20 maggio, il Bancarella Sport, il 15 luglio ed il Bancarella della Cucina il 22 ottobre.
Il Premio Bancarella è un premio letterario nato nel 1953 a Mulazzo, si tiene ogni anno il penultimo sabato o domenica di luglio. Una prima selezione stabilisce i sei libri finalisti del Premio Selezione Bancarella tra i quali è poi scelto il vincitore, premiato nella serata finale con una ceramica artistica raffigurante “S.Giovanni di Dio”, il santo spagnolo che durante la sua vita fu a lungo venditore di libri, opera di Umberto Piombino.
I sei finalisti del Premio Bancarella 2023
Gaber | Sandro Neri | Hoepli |
Il Quinto Sigillo | Davide Cossu | Newton Compton |
Il re della memoria | Massimo Cotto | Gallucci editore |
L’anno delle parole ritrovate | Bea Buozzi | Morellini Editore |
La Portalettere | Francesca Giannone | Editrice Nord |
Le distrazioni | Federica de Paolis | HarperCollins Italia |
Gaber di Sandro Neri (Hoepli)
A vent’anni dalla scomparsa di Giorgio Gaber, l’ironia, l’analisi e lo straordinario repertorio del cantattore sono ancora attualissimi e popolari: una storia dove vita e arte, canzoni e teatro si intrecciano in modo unico. Un volume che ripercorre l’intera carriera del Signor G, dagli esordi negli anni Cinquanta, a fianco di Enzo Jannacci, Gino Paoli e Adriano Celentano, fino ai primi successi in hit parade e in televisione durante tutti gli anni sessanta, per arrivare poi alla grande svolta: il debutto sul palcoscenico, con recital di canzoni e monologhi nati appositamente per il teatro.
Sono gli “anni del noi”, come Gaber definì il periodo dal ’70 al ’76, quando iniziò a scrivere i suoi spettacoli in totale simbiosi con i giovani del Sessantotto. E poi, ancora, negli anni Ottanta, il teatro d’evocazione, dove Gaber inventa un modo nuovo di fare prosa, arrivando al vertice della popolarità e degli incassi. Nel libro, la storia del Signor G è ricostruita grazie alle testimonianze delle persone che gli sono state più vicine nella vita artistica e privata. Una per una, il volume racconta la genesi delle canzoni più conosciute e poi di tutti gli spettacoli teatrali, firmati in coppia con Sandro Luporini. Chiude il volume una discografia dettagliata e commentata, con i dischi a 45 giri, gli album, le rarità e le registrazioni dal vivo di tutti gli spettacoli teatrali. ACQUISTA
Il Quinto Sigillo di Davide Cossu (Newton Compton)
Firenze, la culla del Rinascimento, è bagnata di sangue Firenze, 1439. Durante il delicatissimo concilio ecumenico, un inquietante evento rischia di creare ulteriori e pericolose tensioni tra la Chiesa latina e quella greca: un delegato greco, appena ventenne, precipita dalla cupola di Santa Maria del Fiore. Cosimo de’ Medici incarica subito Leon Battista Alberti, noto per il suo ingegno acuto, di indagare segretamente su quell’evento tanto violento.
I segni sul collo della vittima costringono presto Leon Battista a informare Cosimo che l’ipotesi di suicidio inizialmente elaborata è da scartare. Non solo, infatti, il giovane è stato strangolato, ma il cadavere aveva in bocca un fiorino d’oro e un foglietto con su scritto “Timeo”. Alberti e Parentucelli, raffinato e dotto teologo che lo affianca nell’indagine, non impiegano molto tempo a scandagliare la vita della vittima, il giovane Teodoro, i suoi affari, le sue frequentazioni. Ma chi possa avere avuto interesse a ucciderlo resta un mistero. E soprattutto, perché?
C’è forse qualcuno che trama perché l’unione tra le due Chiese fallisca? Quando un altro crimine bagna di sangue le strade di Firenze, i due si rendono conto che dietro a quelle morti c’è uno schema concepito con diabolica precisione da una mente lucida e spietata. Se non troveranno al più presto l’assassino, non solo le morti finiranno per moltiplicarsi, ma il destino della cristianità sarà in grave pericolo. ACQUISTA
Il re della memoria di Massimo Cotto (Gallucci editore)
Sono trascorsi vent’anni dalla tragica notte che ha cambiato per sempre le vite di Ariel e Linda. Lei è una donna affascinante e complicata che torna e riporta alla luce quel passato. Lui è un uomo poco più che trentenne, misterioso, con alle spalle molto dolore. E nel suo presente c’è un’altra donna, Astrid, a cui non può e non sa rinunciare.
Quando ciò che credevano di avere sepolto ricomincia a tormentarli, la fragile sicurezza di Ariel e Linda si sgretola. Riusciranno a liberarsi di quello che non hanno mai dimenticato? Pensavano davvero che le ferite potessero rimarginarsi? Certi ricordi possono anche uccidere. Con un ritmo incalzante e un’atmosfera sensuale, l’esordio nel noir dell’autore. ACQUISTA
L’anno delle parole ritrovate di Bea Buozzi (Morellini Editore)
Nel cimelio liberty di corso Buenos Aires, una misteriosa lettera viene lasciata nella guardiola della portineria scatenando la curiosità degli inquilini. Chi sarà l’ignoto mittente? La ricerca si trasformerà in una caccia al tesoro che consentirà ai destinatari di fare i conti con i propri desideri, i propri sogni, e le proprie paure. Non mancheranno, così, nuove avventure che coinvolgeranno Diana e Regina, Agnes, Buk, Bea e il chihuahua Rimbaud, la vedova Merlizzi e la sua gatta Papillon, il dottor Bronte e il resto della compagnia del Macondo a cui si aggiungeranno nuovi adorabili personaggi.
Un ulteriore mistero avvolgerà il palazzo: chi racconta le vite nel podcast “Le voci del condominio”? Dopo “L’anno dei nuovi inizi”, torna la compagnia ironica e travolgente di palazzo Ranieri. Sullo sfondo di una Milano che riparte, le vicende di un anno che non dimenticheremo: il conflitto in Ucraina, il giubileo della regina Elisabetta, le elezioni presidenziali. ACQUISTA
La Portalettere di Francesca Giannone (Editrice Nord)
Salento, giugno 1934. A Lizzanello, un paesino di poche migliaia di anime, una corriera si ferma nella piazza principale. Ne scende una coppia: lui, Carlo, è un figlio del Sud, ed è felice di essere tornato a casa; lei, Anna, sua moglie, è bella come una statua greca, ma triste e preoccupata: quale vita la attende in quella terra sconosciuta?
Persino a trent’anni da quel giorno, Anna rimarrà per tutti «la forestiera», quella venuta dal Nord, quella diversa, che non va in chiesa, che dice sempre quello che pensa. E Anna, fiera e spigolosa, non si piegherà mai alle leggi non scritte che imprigionano le donne del Sud. Ci riuscirà anche grazie all’amore che la lega al marito, un amore la cui forza sarà dolorosamente chiara al fratello maggiore di Carlo, Antonio, che si è innamorato di Anna nell’istante in cui l’ha vista. Poi, nel 1935, Anna fa qualcosa di davvero rivoluzionario: si presenta a un concorso delle Poste, lo vince e diventa la prima portalettere di Lizzanello.
La notizia fa storcere il naso alle donne e suscita risatine di scherno negli uomini. «Non durerà», maligna qualcuno. E invece, per oltre vent’anni, Anna diventerà il filo invisibile che unisce gli abitanti del paese. Prima a piedi e poi in bicicletta, consegnerà le lettere dei ragazzi al fronte, le cartoline degli emigranti, le missive degli amanti segreti. Senza volerlo – ma soprattutto senza che il paese lo voglia – la portalettere cambierà molte cose, a Lizzanello.
Quella di Anna è la storia di una donna che ha voluto vivere la propria vita senza condizionamenti, ma è anche la storia della famiglia Greco e di Lizzanello, dagli anni ’30 fino agli anni ’50, passando per una guerra mondiale e per le istanze femministe. Ed è la storia di due fratelli inseparabili, destinati ad amare la stessa donna. ACQUISTA
Le distrazioni di Federica de Paolis (HarperCollins Italia)
Viola, come ogni giorno, ha portato Elia ai giardinetti del quartiere. Da quando ha avuto l’incidente, poco meno di due anni prima, tutto le è faticoso, quasi insopportabile. Così come sono insopportabili i continui ritardi di Paolo. Per questo, quando lo vede arrivare da lontano, Viola non aspetta neanche che entri nel parco e se ne va. Ma proprio in quel momento lui è raggiunto da una telefonata, deve tornare in ufficio, un impianto di cui è responsabile ha preso fuoco.
Elia, che ha solo diciotto mesi, resta solo. Abbandonato al suo destino. In una porzione di Roma grigia e desolata come una landa. Prima che la coppia si accorga che è scomparso passano secondi, minuti. Poi, la consapevolezza. Dov’è Elia? Si è solo allontanato? Qualcuno lo ha preso? Chi può essere stato? C’entrano i Rom del campo vicino? O riguarda il lavoro di Paolo, che da avvocato ha a che fare con persone influenti e corrotte? Oppure potrebbe averlo trovato Dora, l’inseparabile amica di Viola, che Paolo non sopporta? ACQUISTA