Buona settimana a tutti con la classifica dei libri più venduti che si presenta con quattro nuove entrate, in vetta troviamo Antonio Manzini con la sua ultima avventura del vicequestore Rocco Schiavone, mentre Donato Carrisi continua a incantare con i suoi intrecci psicologici. Non mancano incursioni nella storia con Aldo Cazzullo e Antonio Scurati. Mentre Al quinto posto, debutta Gianrico Carofiglio con Elogio dell’ignoranza e dell’errore, un’opera che invita a ripensare il valore dell’errore come parte fondamentale del nostro apprendimento. All’ottavo posto, fa il suo ingresso Salmo con Sottopelle, un racconto intimo che svela ciò che si nasconde dietro la vita e il successo del celebre artista. Al nono posto, arriva Daniel Lumera con Fermati e respira, una guida sulla meditazione e il suo potere nel migliorare la qualità della vita. Infine, al decimo posto, troviamo Marco Vichi con Meglio di niente, un nuovo caso per il commissario Bordelli che si misura con il pensionamento senza mai abbandonare il suo spirito investigativo.
“I libri sono gli amici più tranquilli e costanti, e gli insegnanti più pazienti.”
(Charles W. Eliot)
Classifica libri – 18 Novembre 2024
- Il passato è un morto senza cadavere – Antonio Manzini
- La casa dei silenzi – Donato Carrisi
- Il Dio dei nostri padri – Aldo Cazzullo
- M. L’ora del destino – Antonio Scurati
- Elogio dell’ignoranza e dell’errore di Gianrico Carofiglio
- Balleremo la musica che suonano – Fabio Volo
- La vegetariana – Han Kang
- Sottopelle – Salmo
- Fermati e respira – Daniel Lumera
- Meglio di niente – Marco Vichi
In basso trovate i libri in dettaglio e altre curiosità letterarie della settimana.
Podio della classifica libri di narrativa italiana
- Il passato è un morto senza cadavere – Antonio Manzini
- La casa dei silenzi – Donato Carrisi
- M. L’ora del destino – Antonio Scurati
Podio della classifica libri di narrativa straniera
- Amori e segreti al Pumpkin Spice Cafè – Laurie Gilmore
- Non dico addio – Han Kang
- Il matrimonio – Jason Rekulak
Podio della classifica libri di saggistica
- Il Dio dei nostri padri – Aldo Cazzullo
- Elogio dell’ignoranza e dell’errore di Gianrico Carofiglio
- Codice rosso – Milena Gabanelli
Podio della classifica libri di narrativa per ragazzi
- Ridere – Pera Toons
- Diario di una schiappa. Vuoto cosmico – Jeff Kinney
- Il ladro di neve – Alice Hemming
I NatiOggi letterari della settimana
Margaret Atwood (18 novembre 1939), poetessa, scrittrice, ambientalista e attivista canadese.
Don DeLillo (20 novembre 1936), scrittore, saggista e sceneggiatore statunitense.
Voltaire (21 novembre 1694 – 30 maggio 1778), filosofo, storico, scrittore e poeta francese.
Stefania Auci (21 novembre 1974), scrittrice italiana.
Carlo Collodi, all’anagrafe Carlo Lorenzini (24 novembre 1826 – 26 ottobre 1890), scrittore e giornalista italiano. Autore del famoso romanzo Le avventure di Pinocchio.
Eventi letterari della settimana
Dal 21 al 24 novembre, a Cagliari, ci sarà il
Festival Pazza Idea esplora i complessi scenari sociali e culturali della contemporaneità attraverso la capacità interpretativa e divulgativa dei libri, offrendo occasioni di incontro e confronto. Attraverso lo sguardo sempre diverso e privilegiato dell’arte, esplora i nostri tempi offrendo spunti di riflessione e visioni singolari, attraverso un percorso tra libri, narrazioni, nuovi linguaggi, arte, cinema, poesia e interattività.
Classifica dei libri più venduti della settimana in dettaglio
1. (2)
In classifica da 3 settimane. Risale in prima posizione, Il passato è un morto senza cadavere di Antonio Manzini.
In questa nuova avventura di Rocco Schiavone, Antonio Manzini alza il livello della riflessione sulla condizione umana, in una indagine fitta di tracce, figure e dettagli, movimentata, rigorosamente logica, che agita ombre e desideri, provoca luci e turbamenti, smuove il coraggio e la paura.
Quando viene chiamato su una strada di montagna, al vicequestore Rocco Schiavone basta uno sguardo per capire di trovarsi di fronte a una rottura del decimo livello della sua personalissima classifica. Un ciclista, infatti, è stato vittima di un incidente. Il morto si chiama Paolo Sanna, un cinquantenne che da un po’ di tempo abita in zona ma che apparentemente nessuno conosce. Dai primi accertamenti risultano subito delle stranezze. Sanna era abbiente se non addirittura ricco, ma senza occupazione, nel tempo aveva cambiato periodicamente residenze in tutto il Nord Italia, sporadiche e superficiali amicizie, qualche amore senza conseguenze, parenti lontani e poco frequentati: insomma, «una specie di ectoplasma ai margini della società». A complicare le cose, c’è il rebus del taccuino trovato nella sua abitazione, una lista di nomi, sigle e numeri indecifrabili. Il quadro è quello di un uomo in fuga. Ma una fuga lunga, senza fine, se non fosse stato per quell’urto in montagna. Per vederci chiaro bisogna indagare nel passato, andando il più a fondo possibile, un passato che fa sprofondare il vicequestore di Aosta negli anni di gioventù di un gruppetto affiatato. Rocco vorrebbe procedere come al solito, pesante come un pugno e sottile come uno stiletto, ma è di sottigliezza che ha soprattutto bisogno, anche perché si fa sempre più drammatico il timore per la scomparsa inspiegabile di una persona, una donna, a cui qualcosa di intenso lo lega.
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2. (1)
In classifica da 2 settimane. Scende in seconda posizione, La casa dei silenzi di Donato Carrisi.
“Mi chiamo Pietro Gerber ma qui a Firenze, dove vivo da quando sono nato, tutti mi conoscono come l’addormentatore di bambini. Sono un ipnotista, come lo era mio padre, e con l’ipnosi aiuto i bambini a elaborare traumi e a superare paure e fobie. Non sembrerebbe, ma il mio è un mestiere pericoloso. Perché la mente dei bambini è un labirinto ed è facile smarrirsi e non riuscire più a tornare. Forse è proprio questo che sta succedendo a Matias. Ha nove anni e da tempo ha un sogno ricorrente. Da troppo tempo. Ormai Matias ha paura di addormentarsi, perché in sogno gli fa visita qualcuno che non dovrebbe esistere. Una donna dall’aria triste e vestita sempre di scuro e che non parla mai. La signora silenziosa abita i suoi sogni come uno spettro, come una presenza inquietante che tracima nella realtà. Non dovrebbe essere nient’altro che un sogno, ma allora… Allora perché sento che la signora silenziosa è reale? Allora perché sento nel silenzio il ronzio di un immenso sciame di insetti? Allora perché sento che perfino la mia casa, vuota e solitaria, è infestata da fantasmi? E se la storia della signora silenziosa fosse ancora tutta da scrivere… Come la mia? Mi chiamo Pietro Gerber, sono l’addormentatore di bambini, e di colpo ho paura di dormire. E ho ancora più paura di stare sveglio.”
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3. (3)
In classifica da 7 settimane. Stabile in terza posizione, Il Dio dei nostri padri. Il grande romanzo della Bibbia di Aldo Cazzullo.
I nostri padri erano convinti di vivere sotto l’occhio di Dio: la sua esistenza era certa come quella del sole che sorge e tramonta. Oggi abbiamo smesso di crederci, o anche solo di pensarci. E la Bibbia nessuno la legge più.
Invece la Bibbia è un libro meraviglioso. Che si può leggere anche come un grande romanzo. L’autobiografia di Dio.
Aldo Cazzullo fa con la Bibbia quel che aveva fatto con Dante: ci racconta la storia, in modo chiaro e comprensibile a tutti, con continui riferimenti all’attualità, alla nostra vita, passando attraverso le vicende storiche e i capolavori dell’arte.
La creazione, Adamo ed Eva, la cacciata dall’Eden, Caino e Abele, Noè e il diluvio. La storia di Giacobbe che lottò con Dio e di Giuseppe che svelò i sogni del faraone. Mosè, le piaghe d’Egitto, il passaggio del Mar Rosso, i dieci comandamenti. E poi la conquista della terra promessa, da Giosuè che espugna Gerico a Davide che taglia la testa di Golia, da Sansone, l’eroe fortissimo ma tradito dal suo amore, a Salomone che innalza il tempio. Cazzullo rievoca storie dal fascino millenario. E racconta le grandi donne della Bibbia: Giuditta che taglia la testa al condottiero nemico, Ester che salva il popolo dallo sterminio, Susanna che fa condannare i suoi molestatori. E poi l’angelo che salva Tobia e il diavolo che tormenta Giobbe, l’amore del cantico dei cantici e la disillusione dell’Ecclesiaste (“tutto è vanità”). Sino alla grande speranza della resurrezione, e di un salvatore che viene a riscattare l’umanità: per i cristiani, Gesù.
Dopo averci raccontato la storia millenaria dell’impero romano e aver mostrato come sia ancora viva nei nostri giorni, Cazzullo invita il lettore a un entusiasmante viaggio nella Bibbia, mostrandoci che è il più grande romanzo mai scritto. Il Dio dei nostri padri è un libro appassionante e illuminante, che ci conduce alle radici della nostra cultura e delle nostre famiglie.
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4. (6)
In classifica da 4 settimane. Sale in quarta posizione, M. L’ora del destino di Antonio Scurati.
Nel quarto romanzo della serie M, il racconto dell’Italia fascista alla prova delle armi e il ritratto di un uomo di fronte al destino che ha plasmato per sé e per il suo popolo.
Il 10 giugno del 1940 Benito Mussolini ha proclamato dal balcone di Palazzo Venezia l’entrata in guerra dell’Italia contro la Francia e l’Inghilterra a fianco della Germania nazista: una intera nazione si avvia a precipitare nel baratro della Storia. Antonio Scurati traccia l’affresco dell’Italia fascista sui fronti del secondo conflitto mondiale, e lo fa attraverso le vite incrociate dei suoi protagonisti: i gerarchi, da Italo Balbo a Dino Grandi, i generali come Rodolfo Graziani e Mario Roatta, le figure femminili accanto al duce come la figlia Edda e Clara Petacci, ma anche i soldati mandati a vivere la guerra in prima linea come Paolo Caccia Dominioni e Mario Rigoni Stern. Ciascuno di loro dovrà interpretare la sua tragica parte. E Mussolini stesso, sempre più solo ma ancora convinto di poter trarre vantaggio dalla fatale alleanza con il Führer.
In una potente alternanza tra narrazione e documenti dell’epoca, M. L’ora del destino ci conduce fino al Gran Consiglio del 25 luglio 1943, la notte lunghissima che decreta la caduta del regime.
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5.
Nuova entrata in quinta posizione, Elogio dell’ignoranza e dell’errore di Gianrico Carofiglio.
Biasimare gli errori e stigmatizzare l’ignoranza sono considerate pratiche virtuose. Necessarie. Ma le cose, forse, non stanno proprio così. Prendendo spunto da aneddoti, dalla scienza, dallo sport, da pensatori come Machiavelli, Montaigne e Sandel, ma anche da Mike Tyson, Bruce Lee e Roger Federer, Gianrico Carofiglio ci racconta la gioia dell’ignoranza consapevole e le fenomenali opportunità che nascono dal riconoscere i nostri errori. Imparando, quando è possibile, a trarne profitto. Una riflessione inattesa su due parole che non godono di buona fama. Un’allegra celebrazione della nostra umanità. Fin da bambini ci raccontano che se sbagli prendi un brutto voto; se sbagli non vieni promosso e non fai carriera, in certi casi addirittura perdi il lavoro; se sbagli perdi la stima degli altri e anche la tua. Sbagliare è violare le regole, sbagliare è “fallire”. Per l’ignoranza, se possibile, i contorni sono ancora più netti: l’ignoranza relega alla marginalità. E quando si passa dalla definizione della condizione (ignoranza) all’espressione che indica il soggetto in quella condizione (ignorante), il lessico acquista il connotato dell’offesa. In realtà, l’errore è una parte inevitabile dei processi di apprendimento e di crescita, e ammetterlo è un passaggio fondamentale per lo sviluppo di menti aperte e personalità equilibrate. Così come osservare con simpatia la nostra sconfinata, enciclopedica ignoranza è spesso la premessa per non smettere di stupirsi e di gioire per le meraviglie della scienza, dell’arte, della natura.
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6. (3)
In classifica da 3 settimane. Scende in sesta posizione, Balleremo la musica che suonano di Fabio Volo.
Questa è la storia di un ragazzo che sentiva di non trovarsi nel posto giusto. E così è andato a cercarsene un altro. In famiglia c’erano pochi soldi: quando si andava in pizzeria si sceglieva il piatto che costava meno, non quello che piaceva davvero. Il suo destino sembrava già segnato. Non aveva un talento particolare a cui affidarsi né un grande sogno da inseguire, e ogni volta che cercava di esprimere un desiderio trovava qualcuno che gli diceva che non era per lui. Così si era convinto che certi pensieri non se li poteva permettere. Un giorno questo ragazzo scopre i libri in una maniera tutta diversa da come li aveva conosciuti a scuola. E ne rimane folgorato. Le pagine di Hermann Hesse, Gabriel García Márquez, Jack London, Joseph Conrad lo spingono ad alzare lo sguardo sopra tutte le seccature e dirsi: ci deve essere uno spazio anche per me da qualche parte. D’un tratto la sua vita non gli calza più, come una scarpa di un numero più piccolo. La lettura gli ha mostrato una via di fuga e trasmesso il coraggio per imboccarla. Ma cercare la propria strada talvolta vuol dire ferire chi resta, come quel padre che fino ad allora era stato il suo grande eroe triste. Perché un figlio che ha un genitore infelice si sente in colpa a toccare la felicità con mano. In questo libro per la prima volta Fabio Volo abbandona la finzione del romanzo e racconta la propria storia personale senza filtri. Episodi commoventi si alternano ad altri di grande ispirazione, a scene più scanzonate e divertenti. Pagine scritte con una semplicità e un’autenticità che si fanno cifra stilistica, la stessa che negli anni lo ha portato a essere amato da così tanti lettori.
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7. (8)
In classifica da 4 settimane. Sale in settima posizione, La vegetariana di Han Kang.
«È tutt’altro che un’opera ascetica: è un romanzo pieno di sesso ai limiti del consenziente, di atti di alimentazione forzata e purificazione ― in altri termini di violenza sessuale e disordini alimentari, mai chiamati per nome nell’universo di Han Kang … Il racconto di Han Kang non è un monito per l’onnivoro, e quello di Yeong-hye verso il vegetarianesimo non è un viaggio felice. Astenersi dal mangiare esseri viventi non conduce all’illuminazione. Via via che Yeong-hye si spegne, l’autrice, come una vera divinità, ci lascia a interrogarci su cosa sia meglio, che la protagonista viva o muoia. E da questa domanda ne nasce un’altra, la domanda ultima che non vogliamo davvero affrontare: “Perché, è così terribile morire?”». (The New York Times)
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8.
Nuova entrata in ottava posizione, Sottopelle di Salmo.
Molto spesso oggi si tende a cancellare il passato, per vivere solo il presente di successi. Ma può esistere un uomo senza quello che è stato da bambino o ragazzino? O, ancora, può esistere un uomo senza la storia della sua famiglia? È a questa domanda che cerca di rispondere Salmo, raccontando con la sua penna tutto ciò che negli anni ha nascosto “sottopelle” e le esperienze che lo hanno formato: dalla rabbia adolescenziale alla scoperta del talento musicale. Queste pagine ripercorrono una storia che fino a oggi abbiamo vissuto solo attraverso la musica: un nuovo spioncino nella vita di uno degli artisti più importanti della sua generazione e non solo. “Nella disperazione c’è un sacco di arte. Chiunque dovrebbe provarla.”
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9.
Nuova entrata in nona posizione, Fermati e respira. Gli otto passi della meditazione. Il potere della mente su benessere e qualità della vita di Daniel Lumera.
«Il termine più antico conosciuto riferito alla meditazione è la parola sanscrita Dhyana, che indica un particolare stato di coscienza dove la mente e il cuore tornano puri come quelli di un bimbo, senza nomi, forme, giudizi: la pura consapevolezza di essere.» Daniel Lumera ha abbracciato la via della meditazione oltre trent’anni fa e, da allora, ne è diventato un autorevole punto di riferimento internazionale, nella convinzione che rappresenti una chiave di lettura rivoluzionaria non solo della sfera personale, ma anche di quella relazionale e sociale. Ma quali sono i reali benefici che genera in termini di salute e qualità della vita? E in che modo è in grado di modificare il nostro cervello? Come fa a rallentare i processi di invecchiamento e infiammazione? In che modo potenzia le nostre abilità cognitive e ci aiuta nella gestione dello stress? E che cosa sono gli stati superiori di coscienza? Lo spiega questo libro che ci introduce agli otto passaggi fondamentali dell’antica tradizione indovedica e ci porta all’unione della nostra individualità con la coscienza che contiene l’intero universo. Meditare non è pregare, non è visualizzare, non corrisponde, come erroneamente si crede, alla mindfulness. Nel contesto sociale iper-performante in cui viviamo, rappresenta davvero la medicina del nuovo millennio. Non a caso i Centers for Disease Control and Prevention indicano la meditazione come uno dei trend sanitari in più forte crescita degli ultimi anni e sempre più medici la integrano a scopo preventivo e in associazione alle cure tradizionali. Un libro imprescindibile e autorevole per chi vuole imparare e approfondire l’arte della meditazione.
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10.
Nuova entrata in decima posizione, Meglio di niente. Un’avventura del commissario Bordelli di Marco Vichi.
Franco Bordelli è in pensione da poco più di un mese. Non ha appuntamenti, non ha impegni, non ci sono ladri o assassini da catturare. Il suo lavoro gli manca molto: risolvere un caso intricato, frugare tra le pieghe dell’animo umano, mettere insieme intuizioni e riflessioni per rendere giustizia a chi ha subito un’ingiustizia. Non riesce a rinunciare alla sua passione. Può fare affidamento solo sul giovane vice commissario Piras, suo braccio destro quando era in servizio, che lo coinvolge nelle indagini a rischio di essere scoperto… ma se lo trasferissero? Bordelli non ci si vede proprio a fare l’investigatore privato, a occuparsi di beghe inutili e noiose. Nella sua carriera ha visto stupri, torture e soprusi di ogni tipo su ogni tipo di persona. Naturalmente odia tutto questo, e ha sempre cercato di combatterlo. È il primo ad augurarsi un mondo senza malvagità. Ma dal momento che non è possibile, ogni giorno aspetta con impazienza che il telefono squilli e che Piras gli dica che serve il suo aiuto. In fondo, com’è possibile non fare più lo sbirro? I pittori, i musicisti, gli scrittori vanno forse in pensione? Non si può smettere di fare quello che dà un senso alla propria vita… Arriverà un caso importante al quale potrà dedicarsi?
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Fonte IBUK
(Questa classifica si riferisce alla settimana dal 4 al10 novembre 2024)