Non so perchè, ma ho sempre avuto una forte curiosità per la storia, soprattutto per gli eventi della storia che riuscivo a farmi raccontare e raccontare e riraccontare torturando i miei nonni, cercavo di capire cosa si prova a stare sotto i bombardamenti, cosa davvero significasse la guerra, le privazioni, cosa spingeva uomini ad aiutare altri uomini sacrificando la loro vita. Tutto questo mi ha fatto crescere ponedomi degli ideali utopistici, cercando di pensare con la mia testa, ma ascoltando gli altri, rinnegando qualsiasi forma di dittatura (di destra, di sinistra, di centro, di giù e di sù), e portando un rispetto per la storia e per chi l’ha fatta, per chi con la sua vita mi ha regalato la libertà di pensiero (e mi ha permesso di scrivere anche questo post), a tutte quelle persone protagoniste delle battaglie operaie volte alla conquista dei diritti dei lavoratori.
Dove sono finite oggi tutte quelle persone pronte a lottare per i propri diritti non strettamente personali, ma per un paese migliore? Dov’è finita l’Italia che ci ha regalato la democrazia, dovè finito il rispetto per chi si è sacrificato per noi, ormai le feste commemorative non hanno più alcun valore, anche questa del Primo Maggio, Festa del lavoro, non ha più un senso, questa festa non può limitarsi al concertone, questa festa deve servire a ricordare e guardare la realtà, e solo se le cose sono migliori si può festeggiare, ma oggi i nostri diritti sono nuovamente calpestati.
In questa giornata dobbiamo lottare per non tornare indietro ed è nostro dovere ricordare:
Vittime del lavoro.
Lo sfruttamento dei lavoratori in varie parti del mondo.
Le discriminazioni e gli abusi nei luoghi di lavoro.
Gli eccidi e le stragi dei lavoratori.
Quelli che sono morti per difendere i propri diritti.
Tutte le persone disperate che oggi si tolgono la vita a causa del lavoro.
Tutte le persone disperate che ogni giorno hanno il coraggio di tenere duro ed affrontare situazioni terribili.
Il numero sempre più in aumento di queste persone disperate.
Ringrazio Web sul Blog per l’ispirazione
1 commento
Concordo in pieno con te e con lo spirito con cui vivi il Primo Maggio e i diritti negati.
In ogni modo Buon Primo Maggio.