Sembra impossibile che, con i mezzi che la scienza e la tecnica ci mettono a disposizione, esista ancora qualcosa di indecifrabile : perfino lingue ormai non parlate da migliaia di anni, hanno prima o poi trovato una chiave che ha permesso agli studiosi di svelarne i misteri.
Eppure c’è ancora un testo del quale non si riesce a capire nulla: si tratta del Manoscritto Voynich, datato intorno al XV secolo. Formato da 102 fogli scritti su ambo i lati e riccamente illustrato, è stato suddiviso in varie sezioni: botanica, astronomia (o astrologia), biologia, farmacologia ed un’ultima parte, senza illustrazioni, alla quale è stato impossibile perfino dare un qualsiasi titolo.
La sua peculiarità è infatti quella di essere stato scritto in un idioma assolutamente ignoto, per il quale è fallito ogni tentativo di traduzione. Non solo: perfino i disegni raffigurano piante inesistenti. Come spesso succede, il volume – di piccole dimensioni – deve il nome al suo scopritore, Wilfrid Voynich, un mercante di libri polacco, ma naturalizzato inglese, che lo trovò in un collegio gesuita di Frascati e lo acquistò. Da una lettera custodita tra le sue pagine, comprese che il mistero legato a questi fogli di pergamena di capretto, aveva già affascinato Joannes Marcus Marci (1595- 1667), all’epoca rettore dell’Università di Praga, che sperava di essere aiutato a capirci qualcosa da un suo amico, Athanasius Kirker, al quale lo inviò. Ma nessuno è ancora riuscito nell’impresa.
Gli studi più accurati, effettuati nel 1976, hanno evidenziato l’uso di un alfabeto assolutamente unico ed un lessico molto semplice: pare che in alcune parti del testo la stessa parola sia ripetuta per più volte, consecutivamente. Verrebbe insomma spontaneo pensare ad una beffa ai danni di qualche studioso o ricco signore dell’epoca, che lo avrebbe acquistato credendolo di grande valore. Un po’ come, nel 1984, avvenne con il tanto strombazzato ritrovamento di opere di Amedeo Modigliani nel Fosso Mediceo di Livorno, in realtà eseguite nottetempo da un gruppo di giovani labronici armati di trapano elettrico.
Sono invece fortunatamente tradotti e comprensibili i libri che animano la classifica di questa settimana: tre nuove opere fanno il loro ingresso e chissà se riusciranno a tenerci compagnia per tutta l’estate.
1.
Niente riesce a spaventare Montalbano che resiste al primo posto: Andrea Camilleri, che con Una lama di luce regala ai suoi lettori un commissario sempre molto abile, ma senz’altro più fragile ed umano.
Un grande sbarco di tunisini a Lampedusa, mette in allarme il Governo italiano ed il Ministro dell’Interno non esita a partire verso la Sicilia, col proposito di fermarsi anche a Vigàta. Montalbano, per evitare questo incontro istituzionale, si infila in una galleria d’arte e diviene amico della proprietaria, Maria Angela. Ben presto si accorge di essere molto attratto da lei, nonostante resista ancora il suo rapporto con Livia, eterna fidanzata troppo lontana da lui. Mentre è alle prese con i turbamenti del cuore, il commissario deve anche risolvere il caso di un furto in un negozio, conclusosi con uno stupro. Si crea così un intreccio emozionante tra l’arrivo dei tunisini, la galleria d’arte e queste indagini, che porta il lettore verso un finale assolutamente inaspettato.
2.
Resta in seconda posizione Sua Santità. Le carte segrete di Benedetto XVI, del giornalista Gianluigi Nuzzi che, tramite corvi, talpe ed altra fauna, è riuscito a procurarsi documenti privati del Vaticano, non destinati alla divulgazione, che dimostrerebbero come certi uomini della Chiesa non siano esenti dalla sete di potere.
3.
Guadagna ben sei posizioni e approda al terzo posto il primo romanzo di una triologia erotica scritto da E. L. James: Cinquanta sfumature di grigio sta diventando un caso letterario, sia per la spregiudicatezza con la quale l’autrice racconta le scene più calde, sia perché pare che la maggior parte delle sue acquirenti siano casalinghe non proprio entusiaste della propria vita intima, che si rifugiano in questo genere di letture.
4.
Scende ed è quarto Fai bei sogni, il romanzo autobiografico di Massimo Gramellini.
Era un bambino, Massimo Gramellini, quando sua madre morì. Il dolore di questa perdita improvvisa, il senso di abbandono che ne scaturì, lo rese timoroso e spaventato anche solo all’idea di amare. La figura della mamma venne così da lui esaltata e resa perfetta, a scapito del padre, che sembra poco sensibile e quasi incapace di comprendere il suo dolore. Ma è solo apparenza: dopo quaranta anni, il ritrovamento di una lettera scardinerà certezze e false idee, donando una dimensione più umana anche a chi non c’è più e facendogli rivalutare chi, con la sua durezza, voleva solo proteggerlo.
5.
La quinta è posizione è tenuta da Léonie, la nuova romantica storia di Sveva Casati Modignani.
Cantoni è il cognome di una famiglia di industriali, nel settore delle rubinetterie, che abita vicino Milano. Sembrano scevri da qualsiasi difetto, ma in realtà ognuno di loro custodisce un diverso segreto, del quale non parla mai, sebbene tra loro ne sappiano l’esistenza. Quando Léonie Tardivaux sposa Guido Cantoni, entra a far parte di questa specie di tacito accordo. Ma lei stessa nasconde un mistero, che per una sola volta all’anno la tiene lontana dalla sua casa e dai suoi figli, isolata da tutto e da tutti: in cosa consisterà?
6.
Resta ancora saldo in classifica il libro che parla di un tema molto delicato, l’autismo, il libro di Fulvio Ervas Se ti abbraccio non aver paura, oggi in sesta posizione.
Andrea ha diciotto anni ed una gran voglia di vivere. E’ autistico e questa notizia, a suo tempo, sconvolse la vita della sua famiglia. Dopo aver tentato qualsiasi terapia, suo padre Franco decide di portarlo in America, per un viaggio in moto che durerà per tre mesi. In questo periodo, ricco di esperienze, non poche volte i ruoli tra lui e suo figlio si rovesceranno: ma allora, che cos’è la normalità?
7.
Bisogna arrivare al settimo posto per trovare la prima nuova entrata di questa settimana: L’incontro, di Michela Murgia, è una storia delicata, a tratti anche comica, un romanzo di formazione che racconta la storia di Maurizio, ragazzino che non vede l’ora di andare in vacanza nella sua Sardegna e ritrovare i suoi amici di sempre. Sarà destinato però a conoscere ben presto quanto certi legami, che appaiono indissolubili, siano in realtà fragilissimi: Basta un estraneo, in questo caso un sacerdote mandato a Cabras per occuparsi di una nuova parrocchia, a mandare in frantumi il suo piccolo mondo.
8.
E’ ambientato in Texas, nel 1930, il romanzo di Joe R. Lansdale, Acqua buia, che fa il suo ingresso in ottava posizione. Mary Linn viene ritrovata morta, annegata nel fiume Sabine. La sua amica Sue Ellen, coadiuvata da un’altra coppia di conoscenti, decide di portare le sue ceneri ad Hollywood, perché sapeva che Mary avrebbe desiderato diventare attrice. Leggendo il suo diario, scoprono le indicazioni di un luogo nel quale trovano molti soldi, ma questa notevole cifra suscita le voglie di alcuni pessimi soggetti: riusciranno a salvarsi ed esaudire il desiderio della povera Mary?
9.
Scivola in nona posizione la raccolta di racconti Il momento è delicato, di Niccolò Ammaniti.
Sedici racconti, dei quali due scritti in collaborazione con Antonio Manzini, senza alcun collegamento tra loro, ambientati tra il 1993 ed il 2012. Tanti i protagonisti di queste storie, capaci di tenere sempre desta l’attenzione del lettore: tra loro compaiono anche personaggi noti come Alba Parietti e Donatella Rettore, ma anche bambini, in realtà veri mostri assassini, nonne e perfino un pasce spada.
10.
Si affaccia al decimo posto l’ultima nuova entrata di questa settimana. Licia Troisi è una scrittrice per ragazzi, che deve il suo successo a diverse serie di racconti, di genere fantasy, tra le quali La ragazza drago. Questo è il quinto ed ultimo volume, imperdibile per tutti i suoi giovani fan. In La ragazza drago vol. V – L’ultima battaglia, il perfido Nidhoggr torna a minacciare il regno di Diaconia: non sarà facile per Sofia evitare che i draghi svaniscano per sempre.
Svaniscono invece, almeno per questa volta, Il respiro del drago di Michael Connelly, Giochiamo ancora di Alessandro Del Piero e Maurizio Crosetti e Hunger games di Suzanne Collins.
Fonte: www.sienafree.it
Ringrazio il sito e l’autore di questa rubrica, Annamaria Vanni, leggerla è un piacere.