La crisi economica che ci funesta ormai da troppo tempo, avrà senz’altro costretto molti italiani a rinunciare a godersi lunghi periodi di vacanza al mare od in montagna, ma almeno nei fine settimana difficilmente si rinuncia al rito della tintarella.
Come spesso avviene quando tante persone finiscono per riunirsi in un medesimo posto, il rischio più grande è quello di doversi innervosire, piuttosto che rilassare, per la maleducazione altrui. Giocare a palla senza alcun riguardo per chi ci circonda, schiamazzare in ore che dovrebbero essere dedicate al riposo e altri comportamenti del genere, possono far domandare a chi si ritrova a subirli se qualcuno ha insegnato a questi bei tipi almeno le regole più elementari della buona educazione.
Il libro più noto dedicato a questo tema, è senz’altro il Galateo, overo de’ costumi, di Giovanni della Casa (1503- 1556) pubblicato due anni dopo la sua morte. Il testo è scritto con una forma che ricorda il dialogo platonico, ovvero un giovane che ascolta ed un anziano che parla, insegnandogli come ci si deve comportare in diverse situazioni. Tra queste, citiamo i capitoli dedicati a Cose laide da non fare o nominare, A tavola: modi dei commensali e dei servitori, La bellezza è armonia: anche il vestire deve essere armonico. Se i suggerimenti sono chiaramente riferiti al periodo storico nel quale il trattato è stato scritto, lo stile rivela a tratti una buona ironia: evidentemente l’autore non voleva annoiare il lettore, ma convincerlo, anche simpaticamente, a comportarsi in modo corretto.
Da allora tanti scrittori si sono cimentati sull’argomento, arricchendo i loro libri di pagine dedicate perfino all’approccio verso le innovazioni tecnologiche di questi ultimi anni, come computer e cellulari, che sarebbe il caso, almeno in certe occasioni, di tenere spenti un po’ di più. Purtroppo, a giudicare da quello che capita di vedere in giro, verrebbe spontaneo pensare che pochi li abbiano letti. Molti invece hanno scelto ed acquistato quelli che occupano le prime dieci posizioni della classifica di questa settimana, movimentata da tre nuove entrate e da conseguenti cambi di posizione.
1.
Questa del 2012 verrà forse ricordata come l’estate del risveglio sessuale delle casalinghe. Pare infatti che sia proprio questa categoria di donne a prediligere e far rimanere saldamente primo Cinquanta sfumature di grigio, il libro che ha iniziato la triologia ad alto tasso erotico riunita sotto il titolo Cinquanta sfumature, della scrittrice inglese E. L. James.
E’ fatale, l’incontro tra Anastasia Steele e Christian Grey: entrambi giovani e belli, non possono restare indifferenti l’uno all’altro. Lui poi, oltre ad essere un miliardario, ha un’aura di mistero che lo rende ancora più affascinante. Anastasia scoprirà con lui un erotismo che non aveva mai conosciuto, in una storia appassionante che mescola sapientemente carnalità e sentimento.
2.
Sale fino al secondo posto la seconda parte di quest’opera, Cinquanta sfumature di nero di E. L. James.
Dopo il grande successo di Cinquanta sfumature di grigio, ecco la seconda parte della triologia erotica del momento. Anastasia ha deciso: la storia con il bel Christian non può andare avanti. Troppi misteri circondano la vita del giovane e ricchissimo imprenditore. Cerca di iniziare una nuova vita, ma lui non riesce a dimenticarla e le chiede un nuovo incontro. Pur di tornare con lei, è disposto a fare un po’ di luce sui tanti segreti che ha. Anastasia, ancora innamorata, accetta. Ma quando tutto sembrerà tornato come e meglio di prima, ben due donne sbucheranno dal passato del signor Grey: riuscirà il loro amore ad essere più forte di certe ingerenze?
3.
Andrea Camilleri con Una lama di luce, nuovo e difficile caso del commissario Montalbano, scende al terzo posto.
Un grande sbarco di tunisini a Lampedusa, mette in allarme il Governo italiano ed il Ministro dell’Interno non esita a partire verso la Sicilia, col proposito di fermarsi anche a Vigàta. Montalbano, per evitare questo incontro istituzionale, si infila in una galleria d’arte e diviene amico della proprietaria, Maria Angela. Ben presto si accorge di essere molto attratto da lei, nonostante resista ancora il suo rapporto con Livia, eterna fidanzata troppo lontana da lui. Mentre è alle prese con i turbamenti del cuore, il commissario deve anche risolvere il caso di un furto in un negozio, conclusosi con uno stupro. Si crea così un intreccio emozionante tra l’arrivo dei tunisini, la galleria d’arte e queste indagini, che porta il lettore verso un finale assolutamente inaspettato.
4.
E poiché E. L. James pare avere deciso di farcene vedere di tutti i colori, ecco entrare direttamente in quarta posizione il volume che conclude la torbida vicenda tra Anastasia e Christian: Cinquanta sfumature di rosso. Entrambi devono imparare a stare insieme senza essere dipendenti l’uno dall’altro, cosa non semplice, vista la natura decisamente particolare del loro rapporto, ma i tormenti dell’anima del bel signor Grey metteranno a dura prova l’intensità del sentimento che ormai li lega.
5.
Resiste al quinto posto lo struggente ed autobiografico Fai bei sogni di Massimo Gramellini.
Era un bambino, Massimo Gramellini, quando sua madre morì. Il dolore di questa perdita improvvisa, il senso di abbandono che ne scaturì, lo rese timoroso e spaventato anche solo all’idea di amare. La figura della mamma venne così da lui esaltata e resa perfetta, a scapito del padre, che sembra poco sensibile e quasi incapace di comprendere il suo dolore. Ma è solo apparenza: dopo quaranta anni, il ritrovamento di una lettera scardinerà certezze e false idee, donando una dimensione più umana anche a chi non c’è più e facendogli rivalutare chi, con la sua durezza, voleva solo proteggerlo.
6.
L’altra novità di questa settimana: fresco vincitore del premio Strega 2012, occupa un ottimo sesto posto Alessandro Piperno, con Inseparabili – Il fuoco amico dei ricordi. Due fratelli, Samuel e Filippo, pur essendo molto uniti nella vita, sono diversissimi: il primo è uno studente brillantissimo, ma piuttosto imbranato con le donne, l’altro fin troppo bravo con le ragazze, però appassionato soprattutto di fumetti. Eppure il destino si divertirà a rendere Filippo un uomo di successo, mentre riserverà a Samuel non pochi guai, fino ad un imperdibile finale.
7.
Perde ben tre posizioni Lo spettro, del maestro del thriller Jo Nesbo, oggi settimo.
Ormai non abita più ad Oslo, Harry Hole. E’ a Hong Kong, da solo, da ormai tre anni. Lì apprende che Oleg, il figlio di Rakel, la sua ex donna, che ha cresciuto come se fosse stato veramente suo padre, è in grossi guai: caduto nella trappola della droga, è stato arrestato per l’omicidio del suo amico Gusto. Tutto sembra accusarlo, ma Harry è pronto a partire e tentare qualsiasi cosa pur di aiutarlo. Ci riuscirà?
8.
Mentre riesce a mantenere l’ottava posizione il romanzo di Fulvio Ervas Se ti abbraccio non aver paura, che tratta con estrema sensibilità un tema difficile come quello dell’autismo.
Andrea ha diciotto anni ed una gran voglia di vivere. E’ autistico e questa notizia, a suo tempo, sconvolse la vita della sua famiglia. Dopo aver tentato qualsiasi terapia, suo padre Franco decide di portarlo in America, per un viaggio in moto che durerà per tre mesi. In questo periodo, ricco di esperienze, non poche volte i ruoli tra lui e suo figlio si rovesceranno: ma allora, che cos’è la normalità?
9.
Scende ed è nono Io sono il libanese, di Giovanni De Cataldo: la storia può essere considerata il prequel di Romanzo criminale (2002) che tanto successo ha riscosso anche grazie alla serie televisiva omonima che ne è stata tratta, andata in onda per la prima volta nel 2008.
Roma, anni ’70: Pietro Proietti, per tutti il libanese, vive di piccola criminalità, con i suoi amici, tra i quali Dandi e il Bufalo. Ha un sogno: riuscire a diventare il capo di una banda in grado di prendere il potere su tutta la criminalità romana. L’incontro con Giada, ragazza un po’ annoiata appartenente all’alta borghesia cittadina e l’organizzazione di un primo sequestro, gettano le basi per quella che sarà la famigerata banda della Magliana, una delle più importanti organizzazioni criminali nate in quel periodo.
10.
La decima posizione vede affacciarsi l’ultima nuova entrata della settimana: si tratta di I love Tiffany, di Marjorie Hart. Pare che la più famosa gioielleria newyorchese sia fonte di grande ispirazione, in letteratura: questa volta la storia, ambientata nel 1945, narra la vicenda autobiografica di due ragazze – la stessa scrittrice ed una sua amica – che riescono a trovare un impiego proprio in quel prestigioso negozio. Il loro lavoro le porterà a conoscere tanti personaggi ricchi e famosi, trasportando il lettore nell’atmosfera di quell’indimenticabile periodo.
Escono di scena Rapture, di Lauren Kate, L’ultimo giorno, di Glenn Cooper, e I complici, di Georges Simenon.
Fonte: www.sienafree.it
Ringrazio il sito e l’autore di questa rubrica, Annamaria Vanni, leggerla è un piacere.