Il mondo della letteratura, dopo aver celebrato la vittoria di Alessandro Piperno all’ultima edizione del Premio Strega, può adesso festeggiare Marcello Simoni che, il 24 luglio scorso a Pontremoli (MS) si è aggiudicato la sessantesima edizione del Premio Bancarella con il libro Il mercante di libri maledetti, pubblicato nel 2011.
Chi segue questa rubrica ricorderà questo romanzo: lo scorso anno fece il suo ingresso tra i primi dieci libri più letti nel mese di ottobre, giungendo addirittura fino al terzo posto. La storia è ambientata nel XIII secolo: un monaco, Vivien De Narbonne, muore tragicamente, nel tentativo di salvare dalle grinfie del Tribunale segreto di Saint- Vehme un misterioso libro. Da qui parte una storia avvincente, con tanto di colpo di scena finale, che si è guadagnata ben 97 preferenze, distanziando in modo netto il secondo classificato, lo scrittore Carlo Buticchi, che con il romanzo La voce del destino ha ottenuto 80 voti. Marcello Simoni ha dichiarato di sentirsi giustamente orgoglioso di questo risultato, ricordando quanti autori famosi hanno ottenuto questo prestigioso riconoscimento prima di lui – come Ernest Hemingway (1899- 1961) e Umberto Eco – e ritenendolo quindi un incentivo per scrivere sempre meglio.
Il Premio Bancarella è spesso un buon viatico per dare nuovo smalto ad opere già uscite e apprezzate dai lettori. Chissà se questa spinta propulsiva servirà anche a questo romanzo, permettendogli un ritorno nel gruppo dei primi dieci più venduti in Italia. Per ora, vediamo quali libri animano la classifica di questa settimana, che offre una sola nuova entrata.
La triologia della scrittrice inglese E. L. James, pseudonimo di Erika Leonard, riunita sotto il nome Cinquanta sfumature, si è piazzata al primo posto con Cinquanta sfumature di grigio, al secondo con Cinquanta sfumature di nero, che ne costituisce la seconda parte, ed al terzo con Cinquanta sfumature di rosso, il volume conclusivo. Un successo talmente grande per una storia d’amore in salsa sadomaso, da aver fatto aprire più di una discussione sulla sessualità delle donne tra i quaranta ed i cinquanta anni, che sono poi state le principali acquirenti di questi romanzi.
4.
Scende quindi al quarto posto Una lama di luce di Andrea Camilleri, il nuovo caso del commissario Montalbano, più umano eppure, nonostante i turbamenti del cuore, capace di indagare fino all’immancabile soluzione.
Un grande sbarco di tunisini a Lampedusa, mette in allarme il Governo italiano ed il Ministro dell’Interno non esita a partire verso la Sicilia, col proposito di fermarsi anche a Vigàta. Montalbano, per evitare questo incontro istituzionale, si infila in una galleria d’arte e diviene amico della proprietaria, Maria Angela. Ben presto si accorge di essere molto attratto da lei, nonostante resista ancora il suo rapporto con Livia, eterna fidanzata troppo lontana da lui. Mentre è alle prese con i turbamenti del cuore, il commissario deve anche risolvere il caso di un furto in un negozio, conclusosi con uno stupro. Si crea così un intreccio emozionante tra l’arrivo dei tunisini, la galleria d’arte e queste indagini, che porta il lettore verso un finale assolutamente inaspettato.
5.
Rimane stabile in quinta posizione Fai bei sogni, il toccante romanzo autobiografico di Massimo Gramellini.
Era un bambino, Massimo Gramellini, quando sua madre morì. Il dolore di questa perdita improvvisa, il senso di abbandono che ne scaturì, lo rese timoroso e spaventato anche solo all’idea di amare. La figura della mamma venne così da lui esaltata e resa perfetta, a scapito del padre, che sembra poco sensibile e quasi incapace di comprendere il suo dolore. Ma è solo apparenza: dopo quaranta anni, il ritrovamento di una lettera scardinerà certezze e false idee, donando una dimensione più umana anche a chi non c’è più e facendogli rivalutare chi, con la sua durezza, voleva solo proteggerlo.
6.
Si consolida in sesta posizione il vincitore dell’ultima edizione del Premio Strega, Alessandro Piperno, con Inseparabili – Il fuoco amico dei ricordi, la storia di due fratelli tanto diversi tra loro, ma molto legati, finché il destino non sembrerà volerli dividere.
Sono diversi, eppure molto uniti i fratelli Piperno: Filippo ha poca voglia di studiare e molto amore per le donne ed il disegno, Samuel è coscienzioso e brillante, ma l’universo femminile è per lui un vero mistero.
Il destino si divertirà a rendere ricco e famoso Filippo, mentre il povero Samuel rischierà di rovinarsi la vita con scelte errate sia in campo economico che sentimentale. Riusciranno, nonostante tutto, a rimanere inseparabili?
7.
E’ ancora settimo il romanzo del maestro del thriller norvegese Jo Nesbo: con Lo spettro, i lettori appassionati di questo genere potranno seguire Harry Hole, il suo personaggio più amato, che dovrà utilizzare tutto il suo intuito per aiutare il figlio della donna che tanto ha amato a dimostrare la sua estranietà ad un omicidio.
Ormai non abita più ad Oslo, Harry Hole. E’ a Hong Kong, da solo, da ormai tre anni. Lì apprende che Oleg, il figlio di Rakel, la sua ex donna, che ha cresciuto come se fosse stato veramente suo padre, è in grossi guai: caduto nella trappola della droga, è stato arrestato per l’omicidio del suo amico Gusto. Tutto sembra accusarlo, ma Harry è pronto a partire e tentare qualsiasi cosa pur di aiutarlo. Ci riuscirà?
8.
Mauro Corona non solo non ha nessuna parentela con il famoso – per qualcuno quasi famigerato – Fabrizio, ma ha anche scelto di vivere in un modo che lo tiene ben lontano dal mondo dello spettacolo e del gossip. Abituato a stare immerso nella tranquillità dei boschi di Erto, piccolo paese in provincia di Belluno, è noto come alpinista, scultore e scrittore, ed è il suo nuovo romanzo, La casa dei sette ponti, ad essere l’unica nuova entrata di questa edizione della classifica, occupandone l’ottava posizione. La trama racconta una storia di grande attualità: un industriale decide di tornare a visitare i boschi nei quali si divertiva ad andare a cercare i funghi tanti anni prima, quando i ritmi frenetici imposti dal lavoro e non solo, non lo avevano ancora risucchiato. Là trova una casetta, che in un primo momento gli sembra abbandonata e decide di provare ad entrare. Partirà da lì un viaggio dentro se stesso, che lo porterà a riscoprire i veri valori della vita.
9.
Al nono posto, si conferma Io sono il libanese, di Giancarlo De Cataldo: un libro impedibile per chi ha amato Romanzo criminale, in quanto la storia qui narrata ne costituisce l’antefatto.
Roma, anni ’70: Pietro Proietti, per tutti il libanese, vive di piccola criminalità, con i suoi amici, tra i quali Dandi e il Bufalo. Ha un sogno: riuscire a diventare il capo di una banda in grado di prendere il potere su tutta la criminalità romana. L’incontro con Giada, ragazza un po’ annoiata appartenente all’alta borghesia cittadina e l’organizzazione di un primo sequestro, gettano le basi per quella che sarà la famigerata banda della Magliana, una delle più importanti organizzazioni criminali nate in quel periodo.
10.
Scende al decimo posto e chiude questa edizione della classifica il romanzo Se ti abbraccio non aver paura, di Fulvio Ervas, che tratta con grande sensibilità un tema non facile, come quello del rapporto tra un padre ed un figlio autistico.
Andrea ha diciotto anni ed una gran voglia di vivere. E’ autistico e questa notizia, a suo tempo, sconvolse la vita della sua famiglia. Dopo aver tentato qualsiasi terapia, suo padre Franco decide di portarlo in America, per un viaggio in moto che durerà per tre mesi. In questo periodo, ricco di esperienze, non poche volte i ruoli tra lui e suo figlio si rovesceranno: ma allora, che cos’è la normalità?
Ci saluta I love Tiffany, di Marjoire Hart.
Fonte: www.sienafree.it
Ringrazio il sito e l’autore di questa rubrica, Annamaria Vanni, leggerla è un piacere.