Trovare l’amore è un’impresa difficile, ma trovarlo su Internet è ancora più arduo e farlo durare, poi, è quasi impossibile. Lo dice uno studio australiano secondo cui le storie nate on line sono fragili. Virtuale è più facile.
Questo accade perché le persone che “navigano” finiscono per scegliere partner non adatti e creano legami emotivi prima di guardarsi in faccia. Infatti, spiega lo psicologo Matthew Bambling, la gente trova più facile investire velocemente a livello emotivo in una relazione via web proprio perché non ha una immagine completa della persona con cui sta flirtando attraveso mail e chat.
Attente agli uomini.
La ricerca sostiene anche che alle donne capiti più spesso di scegliere il principe azzurro sbagliato. Il motivo? Le signore tendono a lasciarsi attrarre da commenti arguti e belle e-mail. “Ma non si può mai pensare che le cose siano come sembrano on line -avverte Bambling – anche perché i maschi spesso inviano e-mail uguali a dozzine di donne sperando che una risponda”.
E poi tutti, ovviamente, cercano di presentare la faccia migliore (o falsa).
La soluzione: Bambling consiglia di evitarsi problemi e delusioni incontrandosi all’inizio della relazione virtuale. “Se si è interessati a qualcuno – conclude – bisogna avere un contatto reale il prima possibile”.
(tratto da un articolo apparso su city)
Il mondo della rete non permette alle persone di conoscersi a fondo, la tastiera e lo schermo spesso riescono a mascherare bene i sentimenti, le paure, le fobie e quant’altro è appannaggio dell’essere umano, nulla più della rete permette di nascondere meglio i propri complessi e le proprie personalità, la sincerità è ancora molto lontana dalla realtà vera, ci si nasconde dietro nick falsi e roboanti per mascherare la propria pochezza d’animo.
Non dico che due persone non si possano conoscere su internet e vivere una vera storia d’amore perché ne conosco diverse di queste persone, ma le percentuali restano sempre molto basse, perché l’impatto con la realtà è ben lontano da ciò che ognuno si è immaginato da dietro uno schermo e solo se c’è sincerità potrà nascere qualcosa, altrimenti come dice l’articolo è destinata a fallire al primo incontro reale dove al posto di un principe potrete trovare un rospo antipatico, che sarà inutile baciare perché quella è la sua vera essenza.
3 commenti
Concordo pienamente ma non solo per le storie d’amore (che non mi interessano) ma per ciò che è la dimensione della rete in generale. Io difatti attribuisco a questa esperienza un valore moooolto relativo dal momento che non so MAI chi c’è dall’altra parte: a costo di ripetermi ma sono convinta che i veri rapporti di conoscenza, di qualsiasi grado, necessitino di due paia di occhi che possano guardarsi, parlando più di mille parole.
Ma se è già difficile non rimanere delusi quando ci si conosce di persona, se è così arduo comprendere una persona anche dopo anni di convivenza, come si può pensare di innamorarsi nel mondo virtuale??? Illusione, pura illusione.
Forse, come al solito, è in mezzo che sta la virtù, ma non mi sento di dare consigli a nessuno…io se trovo qualcuna interessante non vedo l’ora di guardarLa, e di farmi guardare, negli occhi.