31 canzoni è una raccolta di 26 saggi sulla musica dello scrittore inglese Hornby Nick pubblicato nel 2003.
“Scrivo un libro perché non so scrivere canzoni”
31 canzoni può essere letto come una lunga chiacchierata sulla musica pop e rock, fra autore e lettore. Con la scelta di trentun brani degli ultimi tre decenni, Hornby non vuole soltanto compilare la sua top 30, ma parlarci delle ragioni che lo hanno fatto innamorare di questi pezzi. E così, l’elogio di un giro di chitarra o la rievocazione di un riff cedono il passo a ricordi, aneddoti divertenti, squarci di vita notturna londinese e finali di calcio, amori finiti e appena sbocciati, cantautori in cerca di fama e tenaci gestori di negozi indipendenti di dischi.
Se Thunder Road di Bruce Springsteen rappresenta perfettamente l’autore, I’m Like a Bird di Nelly Furtado è un inno alla leggerezza e all’ottimismo; se Smoke di Ben Folds è stata degna compagna del suo divorzio, Caravan di Van Morrison potrebbe essere il sottofondo del suo funerale. Ogni lettore confronterà i propri gusti, si troverà a concordare e talvolta forse a dissentire. Su una cosa di certo sarà d’accordo. Che siano gli intramontabili Rod Stewart e Bruce Springsteen, che siano i Led Zeppelin, i Clash o l’ultimo successo radiofonico, il pop è un’arte che riesce magicamente a dare voce a noi stessi, che tocca quei sentimenti minori di cui è composta una giornata qualunque, una settimana e quindi una vita intera.
“Un paio di volte all’anno mi faccio una cassetta da mettere in macchina, un nastro pieno di tutte le nuove canzoni che ho amato nel corso degli ultimi mesi. Ogni volta che ne completo una mi pare impossibile che potrà essercene un’ altra. Ma c’è sempre, e non vedo l’ora che arrivi: basterebbe qualche altro centinaio di cose come questa per rendere la vita degna di essere vissuta.”
Se avete letto come me “Alta fedeltà” seguito da “Un ragazzo“, sicuramente rimarrete un pò delusi dal nuovo lavoro di Hornby, non regge il paragone con i libri precedenti, per un appassionato di musica non puo’ che essere un piacere andare a cercarsi le canzoni consigliate da un amico, in conclusione un libro simpatico ed originale,caratterizzato dalla solita inconfondibile ironia.
31 canzoni, 26 saggi:
Teenage Fanclub – “Your Love Is the Place Where I Come From”
Bruce Springsteen – “Thunder Road”
Nelly Furtado – “I’m Like a Bird”
Led Zeppelin – “Heartbreaker”
Rufus Wainwright – “One Man Guy”
Santana – “Samba Pa Ti”
Rod Stewart – “Mama, You Been on My Mind”
Bob Dylan – “Can You Please Crawl Out Your Window?” / The Beatles – “Rain”
Ani DiFranco – “You Had Time” / Aimee Mann – “I’ve Had It”
Paul Westerberg – “Born for Me”
Suicide – “Frankie Teardrop” / Teenage Fanclub – “Ain’t That Enough”
The J. Geils Band – “First I Look at the Purse”
Ben Folds Five – “Smoke”
Badly Drawn Boy – “A Minor Incident” (dcolonna sonora del film About a Boy)
The Bible – “Glorybound”
Van Morrison – “Caravan”
Butch Hancock and Marce LaCouture – “So I’ll Run”
Gregory Isaacs – “Puff, the Magic Dragon”
Ian Dury and the Blockheads – “Reasons to be Cheerful, Part 3” / Richard and Linda Thompson – “Calvary Cross”
Jackson Browne – “Late for the Sky”
Mark Mulcahy – “Hey Self-Defeater”
The Velvelettes – “Needle in a Haystack”
O.V. Wright – “Let’s Straighten It Out”
Röyksopp – “Röyksopp’s Night Out”
The Avalanches – “Frontier Psychiatrist” / Soulwax – “No Fun” / “Push It”
Patti Smith Group – “Pissing in a River”