Il gelo di melone (gelu di muluni), è un tipico dolce al cucchiaio siciliano, tradizionalmente viene preparato a Ferragosto. L’anguria o cocomero qui in Sicilia viene volgarmente chiamato mellone o melone.
Molte sono le variazioni nella preparazione di questo dolce, a seconda della zona o delle tradizioni familiari: si può aggiungere fiori di gelsomino, cannella, chiodi di garofano, granella di cioccolato fondente che imita i semi d’anguria, oppure spolverato con granella di pistacchio.
Qualche settimana fa ho invitato dei parenti per trascorrere qualche giorno insieme, sono arrivati portando un anguria gigantesca ed un giorno che ci annoiavamo da zio Giuseppe (il palermitano) propone l’idea: “Facciamo il gelo di melone?” L’idea è stata raccolta (il gelsomino no).
La ricetta tradizionale include l’infuso di gelsomino, ma il mio gelsomino in giardino era ormai sfiorito, siamo partiti alla ricerca del gelsomino perduto, ma è stato inutile, così abbiamo optato per una ricetta senza aroma di gelsomino.
Devo ammettere che è stata una faticaccia farlo visto il caldo che faceva, stare davanti ai fornelli a mescolare e mescolare non è stato il massimo, mi chiedo pure quanti semini ha un anguria?
Ricetta del gelo di melone
1 anguria da 4 kg (per circa 3 litri)
250 g di amido
500 g di zucchero
50 g di gelsomino (Si può sostituire con la vaniglia)
Far macerare per una notte il gelsomino in un bicchiere d’acqua.
Passare al setaccio la polpa di anguria senza semi, filtrare e passare al mixer.
Versare il succo in pentola con l’amido, lo zucchero e il bicchiere d’acqua filtrato.
Mettere sul fuoco e mescolare finché risulta denso.
Versare in coppette e raffreddare.
Servire spolverato di scaglie di cioccolato e di pistacchio, oppure spolverizzare con la cannella.