La scelta è un romanzo di Nicholas Sparks del 2007, una storia dove la domanda ricorente del protagonista è «Fino a che punto si deve arrivare per amore?».
Tutto comincia con una lite furibonda.
Gabby è una pediatra e possiede un collie delizioso, Travis è un giovane veterinario e ha un boxer. I due cani diventano subito inseparabili, i due padroni non si sopportano. Vicini di casa, lontanissimi nella vita. Almeno fino a quando il cuore di Gabby, dopo tante esitazioni, riesce a decidersi tra un vecchio fidanzato e il nuovo affascinante vicino di casa. I due scoprono di avere tante cose in comune e si scoprono innamorati, ma la vita mette Trevis di fronte a una scelta, la più straziante che un uomo innamorato possa mai immaginare.
“I colori così, intensi da sembrare vivi, lo avevano indotto a pensare che a volte la natura ci manda dei segnali, che è importante ricordare che la gioia può sempre seguire la disperazione. Ma un attimo dopo l’arcobaleno era svanito e la grandine era tornata e lui si era reso conto che a volte la gioia è soltanto un’illusione.”
L’amore e i sentimenti sono i temi principali di questo romanzo, ma non è un caso. Nicholas Sparks ci ha sempre regalato storie sentimentali. Le emozioni di questo romanzo sembrano inizialmente scontate, ma qualcosa accade a sconvolgere gli equilibri che si stavano creando. E’ un romanzo molto intenso, commovente e ci fa capire che con l’amore si può superare tutto.
Febbraio 2007
Tutte le storie sono uniche come le persone che le raccontano, e le migliori sono quelle con un finale a sorpresa. Così almeno Travis Parker ricordava di aver sentito dire da suo padre quando era bambino. Rammentava anche il modo in cui il papà si sedeva sul suo letto, un sorriso sul volto, mentre lui lo pregava di raccontargli una storia.
«Che genere di storia vuoi?» chiedeva.
«La più bella», rispondeva ogni volta Travis.
Di solito l’uomo restava in silenzio a riflettere per qualche istante, poi gli occhi gli si illuminavano. Allora cingeva il figlio con un braccio e, con voce perfettamente modulata, si lanciava in un racconto che spesso teneva sveglio Travis a lungo anche dopo che nella stanza era stata spenta la luce. Avventure, pericoli, viaggi entusiasmanti avvenivano nella cittadina costiera di Beaufort, nel North Carolina, dove lui era cresciuto e dove abitava ancora. Stranamente, in tutte le storie c’erano degli orsi. Grizzly, orsi bruni, kodiak… suo padre non andava troppo per il sottile quando si trattava dell’habitat naturale di un orso. Si concentrava su raccapriccianti scene di caccia attraverso i bassopiani sabbiosi, provocando a Travis terribili incubi su orsi polari impazziti negli Shackleford Banks, che lo avevano perseguitato anche quando andava già alle medie. Ma per quanto una storia lo spaventasse, non poteva fare a meno di domandare: «E poi che cosa è successo?»