In un post precedente ho parlato del rischio terremoto in Sicilia e delle scelte fatte dal governo riguardo al ponte sullo stretto invece di usare i soldi per la protezione del territorio, oggi voglio parlare del rischio terremoto in Sardegna.
In Italia abbiamo avuto migliaia di terremoti.
Lo tsunami più grande? 103 anni fa nello stretto di Messina, ma ancora prima, alcuni storici sostengono e la geologia lo conferma che ci fu uno tsunami talmente violento in Sardegna che l’acqua arrivò da Cagliari a Su Nuraxi, prendendo tutto il Campidano, quasi mezza Sardegna sott’acqua.
Ora a qualcuno è venuta l’idea di fare proprio in Sardegna tutte e 4 le centrali nucleari, in modo che un eventuale tsunami le riesca a prendere tutte assieme, immagino. Credo sia stato quel geologo che rassicurò la popolazione dell’Aquila meno di una settimana prima del terremoto del 6 aprile.
E poi parlano di meritocrazia, ma se i primi ignoranti incapaci sono proprio al governo.
Voglio ricordare l’Articolo 32 della Costituzione Italiana: “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana.”
Gli altri paesi hanno fermato la costruzione di centrali nucleari ed altri l’hanno abbolita, tutti hanno capito che il futuro è nell’energia rinnovabile e nei fondi per la ricerca in questo settore, ma l’Italia che fa? Taglia i fondi per la ricerca e toglie gli incentivi per le rinnovabili, Mah !!!!
La Germania è uno dei paesi che investe di più in energia rinnovabile, perché l’Italia da Roma alla Sicilia non dovrebbe sfruttare quello che la natura le ha donato “il sole”.
Chistu è u paese du soleeeeeeeeeeeeeeee
7 commenti
e come? noi siculi energia a gogò? e agratis? no! non è possibile!
e il petrolio, e i loro guadagni sulla nostra pelle?
Se hanno pensato alla Sardegna, hanno fatto male i conti, non credo che i sardi siano disposti a digerire le centrali.
Posso condividere quello che dice Francsco, ma sai il potere politico è più forte. Purtroppo.
No.Possiamo se lo vogliamo fare parte della vita politica ,basta uscire dalla narcolessia di questi orrendi anni. Per cominciare muoviamo il culo e andiamo a votare tutto quello che sua graziosità ci offre cosi' malamente. Io ai referendum andrò e sarà un sacrificio farlo ma non ci fa niente.
Sto facendo un poco di ordine nel blog,ti metto nel blogroll
galatea hai un sito molto bello pieno d spunti t seguivo da un po' e adesso che ho un blog anch'io t ho aggiunta tra le mie preferite un bacio ps :ma sei messnese? che belloooooooooooooo
Stellapolare … sei troppo simpatica e ti ringrazio, condivido con te le tue opinioni soprattutto sul fatto di partecipare, abbiamo un solo modo per poter dire la nostra, sfruttiamolo.
Francesco … nessuno con un minimo di ragione è disposto a digerirle 😀
Ambra … sono daccordo con la risposta che ti ha dato Stellapolare, non possiamo lamentarci e basta, almeno quel minimo che abbiamo sia di diritto che di dovere lo possiamo fare.
Tarry … grazie grazie e grazie 😀
ti ho risposto nel tuo blog e sono felice di aver trovato una concittadina e poi una che cucinaaaaaa… mi puoi insegnare qualcosa!