L’Accademia di Svezia ha deciso, in questi giorni, a chi assegnare il Premio Nobel 2011 per la letteratura: il nome è stato svelato il sei ottobre.
Usando un gergo tipicamente calcistico, si può affermare che, per questa volta, hanno giocato in casa: il vincitore è Tomas Tranströmer, poeta e traduttore svedese, famosissimo e molto apprezzato in Patria, ma purtroppo poco conosciuto all’estero, soprattutto in Italia, Paese nel quale ben poche delle sue opere sono state tradotte e commercializzate.
Lo scrittore, che ha ottanta anni ed è nato a Stoccolma, fa una vita molto ritirata, soprattutto da quando, circa dieci anni fa, fu colpito da un ictus celebrale che lo ha purtroppo reso afasico e con problemi di motilità. Nonostante tutto, grazie all’aiuto della moglie Monica, ha continuato a scrivere e pare che abbia alcune nuove opere già in cantiere. Tra i suoi pochi libri disponibili in Italiano, segnaliamo il primo, scritto nel 1954, intitolato Diciassette poesie, che contiene, tra le altre, alcune liriche scritte quando aveva solo tredici anni e Il cielo lasciato a metà. Sebbene siano sorte alcune polemiche proprio a causa della nazionalità del vincitore, erano in realtà ben trentasette anni che uno scrittore svedese non raggiungeva questo traguardo. L’Italia si è aggiudicata questo prestigioso riconoscimento per sei volte: Giosuè Carducci ne fu insignito nel 1906, Grazia Deledda nel 1926, Luigi Pirandello nel 1934, Salvatore Quasimodo nel 1959, Eugenio Montale nel 1975 e Dario Fo nel 1997.
Probabilmente adesso verrà dedicata una maggiore attenzione a Tomas Transtromer anche da noi e chissà che una delle sue opere non riesca ad entrare nella classifica dei libri più venduti. In attesa di scoprire se questo evento si verificherà, registriamo un momento di consolidamento tra quelli già presenti, come del resto era prevedibile dopo tante nuove entrate, ed un ritorno.
1.
E’ saldamente in prima posizione Aleph, il nuovo romanzo di Paulo Coelho.
Il protagonista, che non a caso ha lo stesso nome dell’autore, ci guida in un viaggio sia fuori che dentro di lui, che intraprende con la segreta speranza di riuscire a rispondere ad una domanda che, prima o poi, tutti ci poniamo: sto veramente facendo la vita che vorrei? Sarà grazie ad una donna, Hilal, che riuscirà a giungere ad una risposta, portando con sé anche il lettore, che, grazie alle sue riflessioni, potrà a sua volta trarre delle conclusioni personali.
2.
Rimane stabile al secondo posto Erri De Luca, con I pesci non chiudono gli occhi.
Un romanzo breve, ma nel quale l’autore è riuscito ad esprimere tutto quello che doveva, raccontando la storia di un ragazzino di dieci anni con un corpo ancora da bambino che sente però essere ormai inadeguato e con i primi turbamenti amorosi, che cambieranno per sempre la sua vita.
3.
Torna in classifica dopo una settimana di assenza ed occupa addirittura la terza posizione il saggio Io e Dio. Una guida dei perplessi di Vito Mancuso.
Essere stato ospite della trasmissione di Fabio Fazio “Che tempo che fa”, in onda la domenica, poco dopo le 20, su Raitre, ha evidentemente portato fortuna a questo autore, noto teologo ed ex sacerdote, che afferma, in questo libro, l’impossibilità dell’uomo di rispondere alle domande fondamentali della vita, senza prima fare i conti con la propria idea di Dio.
4.
E’ ancora quarto Marcello Simoni, con Il mercante di libri maledetti.
Un giallo ambientato nel 1200, che sembra un po’ riecheggiare l’atmosfera del romanzo Il nome della rosa (1980), di Umberto Eco. Anche qui si parla di un libro, custodito da un monaco, che pare capace di dare il potere di parlare con gli angeli a chi lo possiede. Il monaco viene ucciso e del libro vengono perse le tracce, finché Ignazio da Toledo, commerciante di reliquie e libri rari, non riceverà l’incarico di ritrovarlo. Inizieranno così un susseguirsi di avventure e colpi di scena, che riusciranno a tenere i lettori incollati alle sue pagine sino al finale.
5.
Perde due posizioni ed è quinto Un regalo da Tiffany, di Melissa Hill.
Una trama divertente, degna di una commedia brillante, che parte dallo scambio di due pacchetti apparentemente identici, ma ben diversi nel contenuto, che avviene proprio nella più famosa gioielleria di New York. Partiranno da qui una serie di equivoci, destinati a cambiare la vita dei protagonisti.
6.
Occupa la sesta posizione, guadagnandone due, il nuovo thriller di Donato Carrisi, Il tribunale delle anime.
Una ragazza è scomparsa ed il caso è stato frettolosamente archiviato come allontanamento volontario. Ma non è così e in una Roma funestata da una pioggia incessante, Marcus e Sandra dovranno scoprire chi la tiene prigioniera e fare i conti con dolorosi segreti che riguardano il loro passato. Una trama avvincente, che segna il ritorno di uno scrittore che già tanto successo aveva riscosso con il suo primo romanzo, Il suggeritore (2009).
7.
E’ settimo Giudici, un libro formato da tre racconti diversi, scritti da Andrea Camilleri, Giancarlo De Cataldo e Carlo Lucarelli, che hanno come unico filo conduttore quello di avere come protagonisti tre giudici che, nonostante operino in epoche e città diverse, si ritrovano a combattere il crimine spesso da soli, osteggiati perfino da chi, anche solo per ruolo istituzionale, dovrebbe aiutarli.
8.
Guadagna una posizione il romanzo della scrittrice spagnola Marcela Serrano, Dieci donne, oggi ottavo. L’autrice racconta le storie di nove donne, servendosi come narratrice di una psicoterapeuta, che è appunto la decima, dalle quale si recano per trovare consiglio e conforto nella loro non facile esistenza. Donne diverse tra loro, che non si conoscono nemmeno, ma che comunque trovano proprio nella loro femminilità il filo che le unisce e che le rende simili, nonostante tutto.
9.
Al nono posto, in leggera risalita, Il linguaggio segreto dei fiori, di Vanessa Diffenbaugh.
Una trama molto romantica, che racconta la storia di una donna, Victoria, segnata da una vita molto difficile, che ha duramente provato il suo animo, tanto da renderla incapace di esprimere i propri sentimenti se non utilizzando il significato che viene comunemente attribuito ai fiori. Ma quando conoscerà Grant, il suo cuore dovrà aprirsi ad emozioni fino ad allora sconosciute e la sua vita cambierà.
10.
Perde ben cinque posizioni il romanzo di Camilla Lackberg, Lo scalpellino, che scivola fino al decimo ed ultimo posto.
Il corpo di una bambina viene ritrovato tra le nasse di un pescatore di aragoste e questo tragico evento finirà per sconvolgere la vita di un paesino svedese apparentemente quasi monotono, nella sua normalità, ma che dietro questa facciata nasconde una realtà fatta di storie non proprio edificanti e di segreti addirittura inconfessabili.
Ci lascia, per questa edizione, il libro Licenziare i padreterni, scritto in coppia dai giornalisti Gian Antonio Stella e Sergio Rizzo.
Fonte: www.sienafree.it , ringrazio il sito e l’autore di questa rubrica, Annamaria Vanni, è un piacere leggervi.
7 commenti
tutti libri molti interessanti….
credo il mio preferito sia l’ultimo poiché ho apprezzato molto la scrittrice nel primo libro … il secondo l’ho acquistato, ma ancora non ho avuto il tempo di leggerlo 😉
buon lunedì
^_________^
Molto interessante!
Non sempre però i libri più venduti corrispondono a quelli davvero degni di essere letti.
Ciao Galatea, una lieta sorpresa per me.
Purtroppo non conosco il poeta svedese a cui è stato assegnato il Nobel 2011.
Di quei dieci libri di cui all’elenco sto leggendo in questi giorni il primo romanzo di Carrisi “Il suggeritore” mentre sto attendendo quello di Erri De Luca che mio figlio mi darà dopo averlo letto lui e le tre donne della sua famiglia. Intanto mi ha lasciato ieri il cd, sempre di De Luca, “di là dal vetro”
Ciao,
aldo.
Sai Galatea ho cominciato a leggere il libro di Lorenzo Bombaci, UNDERPRESSURE mi piace. Tu lo hai letto?
ciao
Ti ringrazio per questa classifica, è da un pò che non acquisto un libro e non ero più informata sulle ultime novità… un abbraccio
Pupottina io ne ho un bel po’ che ancora devo leggere, secondome devo smettere di comprarne fin quando non li finiti tutti, ma è più forte dime 😀
Cavaliere anche io trovo che queste classifiche siano fatte molto bene… bravissima l’autrice.
Ambra quello che dici è verissimo.
Aldo penso che pochi qui in Italia conoscano questo poeta svedese 😀 io ancora non ho letto niente di Carrisi, di De luca invece quasi tutto, mi manca questo nuovo che acquisterò sicuramente.
Del cuore io non ho avuto il piacere di leggerlo a me la copia non è arrivata, magari quando lo finisci tu me lo presti, volevo fare un post su di lui, ma aspetto prima voglio leggere il libro.
Marifra prego, ma devo ringraziare l’autrice, secondo me bravissima.