Che il mondo della scienza si occupi ormai anche della letteratura e dell’arte dello scrivere in genere, non è una novità: già da tempo esistono gli eBook, ovvero libri in formato digitale, che possono essere consultati in qualsiasi momento con appositi lettori e che hanno contribuito ad avvicinare molte persone al piacere dato dal leggere.
Ma per ora, qualsiasi romanzo o saggio era stato senz’altro scritto da un autore umano. Ebbene, in un prossimo futuro potrebbe non essere più così: la società americana Narrative Science, ha infatti ideato un programma che pare essere capace di scrivere un testo di senso compiuto e ben articolato, partendo dall’elaborazione di scarni dati. Ci vorrà ancora un po’ di tempo, ma uno dei cofondatori di questa compagnia, Kris Hammond, ha perfino ipotizzato che, a breve, potrebbe essere proprio un computer a vincere importanti riconoscimenti letterari.
Chissà se davvero un freddo elaboratore potrà mai scrivere storie d’amore appassionate o poesie struggenti, alle quali tanti grandi autori ci hanno abituato. Per adesso, sia questo articolo che i libri recensiti più avanti, sono stati scritti quasi certamente con l’ausilio di una tastiera – ormai sono pochissimi i narratori che si trovano più a proprio agio con carta e penna – ma questo mezzo è stato utilizzato da mani, guidate da un cervello che potrà essere più o meno brillante, però senz’altro umano.
In attesa di questa piccola rivoluzione, Il tribunale delle anime di Donato Carrisi, momentaneamente, esce dalla classifica dei primi dieci libri più venduti dopo ben 6 settimane di permanenza, ma probabilmente rientrerà presto, perché i thriller ed i gialli in genere, sono sempre molto ben accolti dai lettori italiani. Per questa edizione sono solo due le nuove entrate, ma l’effetto che hanno avuto è stato dirompente.
1.
E’ uscito da appena dieci giorni ed è già in prima posizione il nuovo romanzo di Fabio Volo, Le prime luci del mattino.
La trama racconta la storia di una donna, Elena, ingabbiata in un matrimonio ormai privo di slanci affettivi, che improvvisamente si rende conto di avere sempre programmato la sua vita, senza chiedersi mai se, in realtà, quello che stava facendo era davvero ciò che voleva fare. Capisce che, mentre aspettava che fossero gli eventi della vita a cambiarla, doveva essere lei a cambiare la sua vita. E da questa presa di coscienza, scaturiranno delle decisioni che imprimeranno una svolta al suo destino.
2.
Rimane saldamente al secondo posto I pesci non chiudono gli occhi, di Erri De Luca.
Un romanzo breve, nel quale però l’autore è riuscito a mettere tutto quello che serve per descrivere la storia di un ragazzino di dieci anni, alle prese con un corpo che sente ormai inadeguato a quello che sta ribollendo dentro di lui. Un’assolata estate trascorsa sulla spiaggia di Ischia, sarà l’occasione per confrontarsi con i primi turbamenti del cuore, che segneranno l’inizio di una nuova fase della sua crescita.
3.
E’ ancora in terza posizione Il mercante di libri maledetti, di Marcello Simoni.
La storia è ambientata nel 1200 e il protagonista è un libro, intitolato Uter Ventorum, che pare donare a chi lo possiede la capacità di evocare gli angeli e godere della loro sapienza. Ucciso il monaco che lo aveva in custodia, il libro viene diviso in tre parti, delle quali si perde ogni traccia. Ignazio da Toledo, qualche anno dopo, viene incaricato di ritrovarlo: l’impresa non si rivelerà facile e i colpi di scena si susseguono, tenendo il lettore col fiato sospeso fino alla fine.
4.
Si conferma quarto il nuovo libro di Benedetta Parodi, I menù di Benedetta. Una raccolta di ricette semplici e di rapida esecuzione, intervallate da aneddoti della vita dell’autrice, che dopo il successo della sua rubrica Cotto e mangiato, andata in onda per anni su Italia Uno all’interno dell’edizione delle dodici e trenta di Studio Aperto, è adesso a La 7, con un programma che ha lo stesso titolo del suo nuovo libro e che si occupa di arte culinaria.
5.
Non ha resistito al ciclone Fabio Volo, Aleph, il nuovo romanzo di Paulo Coelho, che scivola fino alla quinta posizione. Un libro che pone una domanda alla quale tutti, prima o poi, abbiamo tentato di rispondere: stiamo davvero facendo la vita che abbiamo sempre sognato? E’ questo ciò che volevamo? Se lo chiede anche l’autore che fa intraprendere al protagonista, Paulo, un viaggio che lo porterà in giro per il mondo, ma anche dentro di sé. Riuscirà a darsi una risposta anche grazie all’aiuto di Hilal, una donna che scoprirà avere già aveva incontrato in una vita precedente. Un libro che non deluderà i fan di questo autore, scritto con lo stile che lo contraddistingue.
6.
L’altra novità di questa settimana occupa già il sesto posto. Si tratta di La mia anima è ovunque tu sia, scritto da Aldo Cazzullo. La storia di questo romanzo parte da lontano: ad Alba, nel 1945, i partigiani e la Curia si dividono il tesoro di guerra della quarta armata. Antonio Moresco, però, capo dei partigiani, tiene il tesoro tutto per sé, tradendo sia il rapporto di amicizia con il suo amico Alberto che la memoria della donna che entrambi avevano amato. Nel 2011, il cadavere di Antonio Moresco viene ritrovato in un bosco: qualcuno l’ha ucciso. Il lettore capirà cosa è accaduto, grazie ad un lungo flash- back, che lo riporterà nel 1963, quando uno scrittore prossimo alla morte avrà voglia di narrare una storia di amicizia, amore, ideali politici e denaro.
7.
Perde due posizioni ed è settimo il nuovo romanzo di Sveva Casati Modignani Un amore di marito. Non è certamente un’esperienza auspicabile vedere il proprio amatissimo consorte che si intrattiene piacevolmente al tavolo di un ristorante con una bella bionda, eppure è proprio quello che capita ad Alberta, che vede tutto quello che aveva costruito franarle addosso in un istante. Ma sarà davvero come sembra?
8.
All’ottavo posto, Io e Dio. Una guida dei perplessi, saggio scritto da Vito Mancuso. L’autore, appassionato studioso di teologia ed ex sacerdote, ritiene che non sia possibile rispondere ai quesiti fondamentali della vita, senza affrontare il difficile tema del proprio rapporto con Dio. In caso contrario, egli ritiene che si rischierebbe di diventare troppo cinici, con tutte le conseguenze certamente non buone che ne scaturirebbero per i rapporti umani.
9.
In nona posizione il nuovo libro, fortemente autobiografico, di Giampaolo Pansa: Poco o niente. Eravamo poveri, torneremo poveri. Partendo dalla tribolata vita di sua nonna Caterina, l’autore dà voce alla paura che pare avere colto molti italiani, in questo difficile momento di crisi economica: torneremo all’esistenza misera e dura che hanno avuto i nostri avi?
10.
Al decimo posto, chiude la classifica un divertente romanzo che ha occupato la prima posizione per gran parte dell’estate appena trascorsa. Si tratta di Un regalo da Tifany, di Melissa Hill. Una storia divertente, che insegna come spesso il destino, partendo anche da un equivoco, si diverta a scombinare la nostra vita a suo piacimento, facendo mutare situazioni che sembravano ormai avviate verso un prevedibile finale.
Lasciano le prime dieci posizioni Il tribunale delle anime, di Donato Carrisi e Il linguaggio segreto dei fiori, di Vanessa Diffenbaugh.
Fonte: www.sienafree.it
Ringrazio il sito e l’autore di questa rubrica, Annamaria Vanni, è un piacere leggerli.
2 commenti
Quell’immagine è davvero notevole, fantastica.
Quanto alla possibilità che un elaboratore scriva un testo letterario, probabilmente ci arriveremo e d’impulso penso “ma che tristezza” poi però mi dico che potrebbe portare a nuovi sviluppi. Un po’ come le lettere che si spedivano a un amico o a un’amica ormai un pochino in esaurimento e che sono state soostituite da e-mail e sms. Perdita di qualità ma aumento degli scambi.
Grazie Ambra di essere sempre presente 😀
Anch’io ho dei sentimenti contrastanti riguardo questo tipo di progresso, forse è solo questione di abitudine.