In questi tempi di crisi economica, non potendo rinunciare alla soddisfazione dei bisogni primari, è facile che si finisca col sacrificare la cultura, limitando così l’acquisto dei libri e le serate al cinema od a teatro.
Per evitare di ritrovarsi con lo stomaco bene o male abbastanza pieno, ma la testa vuota, sembra riprendere slancio un fenomeno iniziato in America nel 2001, che riguarda appunto il mondo della letteratura: si tratta del bookcrossing, ovvero l’atto di abbandonare un libro in un luogo pubblico, affinché qualcun altro possa raccoglierlo, leggerlo e poi rimetterlo dove lo aveva trovato, a disposizione di chiunque ne sia interessato e in modo del tutto gratuito.
L’ideatore di questa simpatica catena è Ron Hornbaker, di Kansas City, che unì al primo libro abbandonato un biglietto, nel quale spiegava che non si trattava di un semplice smarrimento e come procedere. Adesso è possibile stampare targhette da attaccare ai romanzi che intendiamo destinare a questo scopo, collegandosi al sito www.bookcrossing.com, senza alcuna spesa. E’ stato calcolato che più di 300.000 persone in tutto il mondo hanno già aderito all’iniziativa e sembrerebbe che il numero sia destinato ad aumentare.
La classifica di questa settimana fa però giungere alla conclusione che, se ne vale la pena, i lettori continuano ad acquistare i libri: sono addirittura cinque le nuove entrate, che cambiano quasi completamente la scena.
1.
Al primo posto, resiste per ora il nuovo romanzo di Fabio Volo Le prime luci del mattino.
La protagonista, Elena, ha visto il proprio matrimonio trasformarsi lentamente in una specie di società di mutuo soccorso: manca ormai del tutto la passione, l’amore pare essersi trasformato in un quieto affetto. Troppo poco, per il suo carattere e per le sue aspettative. Delusa, capisce però che niente è immutabile e che, se vuole, potrà dare una svolta alla sua vita: basterà solo avere il coraggio di rimettersi in gioco.
2.
Tallona il primo posto Steve Jobs, l’unica biografia autorizzata sul geniale cofondatore della Apple, scritta da Walter Isaacson, è stata fortemente voluta dallo stesso Steve Jobs che ha voluto lasciare un libro che servisse ai suoi figli per capire cosa aveva veramente fatto il loro padre per tutti quegli anni durante i quali si erano forse sentiti un po’ trascurati.
3.
Anche la terza posizione rimane stabile con il romanzo di Gianrico Carofiglio Il silenzio dell’onda: lo scrittore, giornalista del La Stampa di Torino, offre ai suoi lettori una storia profonda e romantica con due protagonisti che cercano di aiutarsi vicendevolmente a lenire le sofferenze che hanno nel loro cuore.
4.
Rimane stabile anche La setta degli angeli, il romanzo di Andrea Camilleri.
Una storia ambientata nella Sicilia degli inizi del 1900, che vuole far riflettere su come possa essere rapido il passaggio di una persona dalla parte dell’accusatore a quella dell’accusato, con tutte le conseguenze che questo comporta.
5.
Il quinto posto è occupato dalla prima nuova entrata. Si tratta del saggio Alla mia sinistra, scritto dal giornalista Federico Rampini.
Una vera lettera aperta, indirizzata da un uomo di sinistra alla parte politica della quale lui stesso fa parte, per cercare di spiegare le ragioni delle sconfitte subite negli anni, gli errori da non ripetere e possibili vie di uscita per recuperare credibilità all’estero e superare la crisi economica che sembra attanagliare soprattutto i Paesi europei.
6.
Novità anche in sesta posizione, appannaggio di Alessandro Baricco e del suo nuovo romanzo Mr Gwyn.
Il protagonista è Jasper Gwyn, scrittore di un certo successo, che abita a Londra. All’improvviso però, sembra che la sua vita non lo soddisfi più, pare in procinto di mollare tutto e il suo comportamento diventa un mistero anche per chi gli è più vicino. Quale episodio gli sarà accaduto, per farlo cambiare così repentinamente?
7.
Entra direttamente al settimo posto Ho il tuo numero, di Sophie Kinsella.
Cosa c’è di peggio, al giorno d’oggi, che essere derubati del proprio cellulare, con tutti i numeri e gli indirizzi e- mail in esso memorizzati? A ben guardare c’è molto di peggio, ma è sicuramente una gran seccatura per chiunque, compresa Poppy, fisioterapista, in procinto di sposarsi, che subisce questa sorte proprio quando si accorge anche di avere perduto il meraviglioso anello di fidanzamento appena ricevuto. Per fortuna trova un altro telefonino smarrito da chissà chi e se ne appropria. Non sa che quel gesto, fatto solo per poter continuare a sbrigare tutte le incombenze di quel particolare periodo, è destinato a cambiarle la vita.
8.
Fa il suo ingresso in ottava posizione il nuovo libro di Giorgio Faletti, Tre atti, due tempi.
Un romanzo breve, contrariamente a come questo autore ha abituato i suoi lettori, ma che non li deluderà. Una storia ambientata in un paese di provincia, con un protagonista, Silvano, detto Silver, che in gioventù ha fatto il pugile e che adesso si ritrova magazziniere per una squadra di calcio locale. Proprio grazie alla sua attività, scopre un giro di scommesse clandestine, volte a falsare i risultati di quel campionato e si batterà con tutto se stesso, per cercare di rendere regolare almeno la partita finale.
9.
L’ultima nuova entrata è al nono posto: Cose che nessuno sa, di Alessandro D’Avenia.
L’autore affronta la sua seconda prova da scrittore, con una trama che sembra rivolgersi soprattutto alle ragazzine, ma in realtà fruibile da tutti. Il libro racconta la storia di Margherita, una ragazzina quattordicenne che vede il suo mondo crollare, quando suo padre annuncia, con una scarna telefonata, che non farà più ritorno a casa. Sarà però proprio questa difficile situazione a darle una nuova coscienza di sé ed a trasformarla in una giovane donna.
10.
Scende al decimo posto e chiude la classifica di questa settimana il thriller di ambientazione medioevale Il mercante di libri maledetti, di Marcello Simoni.
Una trama che riecheggia un po’ le atmosfere del celebre Il nome della rosa, scritto da Umberto Eco nel 1980 e considerato da molti il vero primo thriller italiano.
Travolti da tante novità, lasciano la classifica I pesci non chiudono gli occhi di Erri De Luca, I menù di Benedetta di Benedetta Parodi, I guerrieri del ghiaccio di George R. R. Martin, Aleph di Paulo Cohelo e La dieta Dukan di Pierre Dukan.
Fonte: www.sienafree.it
Ringrazio il sito e l’autore di questa rubrica, Annamaria Vanni, è un piacere leggerli.
2 commenti
Questa del bookcrossing è un’iniziativa fantastica. Sono andata sul sito. Ora poi guardo con più calma. Ancora però non ho capito quali sono i punti a Milano dove posso lasciare un libro. Il tuo post mi ha stimolato, approfondirò la cosa.
Si anch’io trovo che sia un’iniziativa grandiosa infatti già anni fa ne avevo parlato, ai tempi si trattava del circuito Librocaffè, fu il mio ispiratore per il blog con la frase “se ami i libri lasciali liberi”.
Magari puoi cercare come Librocaffè, purtroppo nella mia città non esiste 🙁