Un parco giochi è il luogo in cui ogni bambino vorrebbe passare la maggior parte del suo tempo, il luogo del divertimento per antonomasia. Giostre, luci, musiche, zucchero filato. Quale scenario migliore?
Questo stesso luogo, però, quello che rende felici tanti bambini, si trasforma in un inferno a Valencia, in Spagna.
Qui è possibile ammirare l’ultima crudele invenzione dell’uomo. La classica giostra con i cavallucci, quella che piace ai più piccoli, si trasforma in un meccanismo infernale che costringe dei pony veri a farne parte. Piccoli cavalli vengono costretti a girare continuamente, legati alla giostra come fossero loro stessi dei robot. Giro dopo giro i poveri animali effettuano lo stesso percorso circolare frastornati dalle luci e spaventati dalle urla dei bambini e dalle musiche assordanti tipiche di ogni parco giochi.
Alcuni turisti, per fortuna indignati dalla vista di quegli evidenti maltrattamenti hanno ripreso la cosa, ma nulla di più è stato fatto. Ci si chiede addirittura se sia legale o no e se quindi le forze dell’ordine locali ne siano a conoscenza.
Abituarsi all’idea che vi siano persone senza scrupoli capaci di indurre in schiavitù poveri animali per favorire i propri guadagni è difficile, ma accettare l’idea che vi siano genitori che diano del denaro a queste persone per contribuire allo sfruttamento è a dir poco inaccettabile.
Dovere di ogni genitore è insegnare ai propri figli il rispetto della natura e di tutte le creature che ne fanno parte. Solo in questo modo i bambini di oggi, potranno costruire un futuro in cui zoo, circhi, delfinari e attrazioni di questo tipo diverranno un vecchio e triste ricordo.
Fonte: www.animali.bloglive.it
2 commenti
Mi sembra veramente una cosa indegna! Ho tentato di guardare il video, ma ho dovuto arrestarlo prima della fine perché faceva male vedere quei pony. Ma che leghino a una pala di mulino i responsabili di questa bella pensata e che gli facciano girare la pala per 6 giorni. Chissà se alla fine capiranno qualcosa questi esseri privi di testa, cuore e anima.
CHE SCHIFO DI GENTE QUESTA, non dovrebbe esistere!!! poveri animali!! non sanno piu’ che inventarsi per guadagnare!!! Il problema è chi li paga…… quando impareranno a rispettare le altre specie?