Questa rubrica offre sempre una panoramica sui dieci libri attualmente più acquistati dagli italiani e quindi, si suppone, anche più letti, salvo delusioni che possono spingere un lettore a chiudere un romanzo prima di arrivare a pagina tre.
Ma quali sono i romanzi che nessuno dovrebbe perdersi, quelli da leggere sicuramente almeno una volta nella vita? Un sito inglese si è preso la briga di svolgere una ricerca in questo senso, ed ha ottenuto degli interessanti risultati: partendo dal 1700 e arrivando fino ai giorni nostri, ha messo in questa speciale classifica ben mille libri, in ordine meramente cronologico, iniziando perciò con Don Chisciotte di Miguel de Cervantes, per chiudersi con L’ignoranza di Milan Kundera.
E’ senz’altro una grossa soddisfazione per la nostra editoria, trovare diversi libri italiani tra quelli considerati fondamentali per la cultura generale che ognuno di noi dovrebbe avere: c’è un grande classico come I promessi sposi, di Alessandro Manzoni, ma anche Il giardino dei Finzi- Contini, di Giorgio Bassani, Se questo è un uomo, di Primo Levi, Gli indifferenti, di Alberto Moravia ed è citato perfino il recente Non ti muovere, di Margaret Mazzantini.
Chissà se, tra qualche anno, verranno considerati imprescindibili anche alcuni dei libri attualmente presenti nella classifica: certo è che questa edizione offre ben quattro nuove entrate, sicuramente destinate a smuovere ben presto anche alcune posizioni che appaiono ormai assolutamente consolidate.
1.
E’ sempre al primo posto Amore, zucchero e cannella, di Amy Bratley: il cuore spezzato di Jiuliet si rigenera e si ributta nell’agone amoroso, dopo essersi curato le ferite grazie ai consigli dell’amatissima nonna.
Non è stata molto facile la vita, per Jiuliet: abbandonata dalla mamma, è stata cresciuta dalla nonna. Adesso, finalmente, sta per sposarsi con Simon, l’uomo che ama e con il quale potrà finalmente avere la famiglia che ha sempre desiderato. Purtroppo però scopre che lui l’ha tradita con la sua migliore amica. Jiuliet si rifugia allora nella lettura di alcuni vecchi libri della nonna, pieni di ricette di cucina e consigli pratici, ma non solo: tra quelle pagine troverà una lettera che parla di un passato che lei ignorava, ma che si rivelerà così importante da permetterle di dare una svolta alla sua esistenza.
2.
Ben diversa l’atmosfera che si respira nel nuovo libro di Marco Malvaldi, La carta più alta, che con i simpatici e terribili vecchietti del Bar Lume offre un giallo divertente e appassionante.
Tornano i quattro ironici vecchietti del Bar Lume che, parecchio per il gusto della maldicenza, un po’ per spirito investigativo, coinvolgono perfino Massimo, il barista, in un’indagine tutta loro circa la morte del proprietario di una villa, che è stata poi venduta ad un prezzo notevolmente inferiore rispetto al suo valore. Quei pensionati che passano le loro giornate al tavolo del bar, non credono alla malattia fulminante che, ufficialmente, lo aveva ucciso: chi e perché si sarebbe voluto liberare di quell’uomo e della sua casa?
3.
Neanche Andrea Camilleri resiste alla verve dello scrittore toscano e, almeno per questa volta, passa al terzo posto con i suoi nuovi trentatre racconti brevi raccolti sotto il titolo Il diavolo, certamente.
Con queste brevi storie, l’autore vuole dimostrare come spesso proprio il diavolo sembra mettere il suo proverbiale zampino nella vita di ognuno di noi, con effetti che, nonostante la sua malvagia natura, per assurdo non sono sempre e solo negativi.
4.
E’ stabile, in quarta posizione, Uscita di sicurezza, di Giulio Tremonti che, con questo saggio, propone delle soluzioni per uscire dall’attuale crisi economica mondiale, soffermandosi, in particolare, sulla realtà del nostro Paese.
L’autore è stato Ministro dell’Economia e delle Finanze per più legislature e forte della sua esperienza, offe in questo saggio la sua via per uscire dalla situazione economica attuale, che sembra aver proiettato il nostro Paese in una specie di brutto videogioco che si svolge, purtroppo, sulla pelle di tutti, soprattutto le fasce più deboli.
5.
E’ già al quinto posto la prima nuova entrata di questa settimana. Veronica Pivetti, con Ho smesso di piangere, racconta come, nella sua vita, abbia fatto irruzione lo spettro della depressione, causata nel suo caso da una cura sbagliata. E’ questa una malattia ancora per certi versi misteriosa, capace di distruggere psicologicamente, ma anche fisicamente, una persona. Eppure, per quanto se ne parli, è ancora sottovalutata e quasi nascosta anche da chi ne soffre, come se fosse una vergogna e non una vera patologia. La speranza dell’autrice è che questo libro possa servire a qualcuno per capire meglio come affrontare questo problema e magari riuscire a risolverlo.
6.
Esattamente venti anni fa, iniziava l’inchiesta denominata Mani Pulite. Nel pool di magistrati che riuscì a rivelare l’intreccio di tangenti e loschi affari che avvelenavano la politica dell’epoca, c’era anche Gherardo Colombo. Adesso, rispondendo alle domande del giornalista Franco Marzoli, nel volume Farla franca. La legge è uguale per tutti?, presente per la prima volta in sesta posizione, ripercorre tutte le tappe delle indagini che portarono alla scomparsa di tanti partiti che avevano per anni governato in Italia e a quello che venne definito, da molti giornalisti, l’avvento di una Seconda Repubblica, come se fosse crollato un vero e proprio regime e non fosse piuttosto un ricambio di esponenti politici.
7.
Altra novità al settimo posto. Per tutti gli appassionati del genere young adult, nato dal fantasy, ma con caratteristiche diverse, come ben sanno tutti gli appassionati, è arrivato anche in Italia Green, di Kerstin Gier. Si tratta del volume conclusivo di una saga, la Triologia delle Gemme, che ha reso questa scrittrice tedesca famosa in tutto il mondo. Finalmente gli appassionati del genere, scopriranno come finirà la storia del losco Conte di Saint Germain e se qualcuno riuscirà a fermare i suoi intenti malvagi.
8.
Travolto dalla carica delle novità, perde due posizioni ed è ottavo il nuovo romanzo di Fabio Volo Le prime luci del mattino: Elena, donna insoddisfatta della propria vita, riuscirà a trovare il coraggio di cambiarla e far avverare i sogni che ormai non sapeva neanche più di avere?
Il matrimonio di Elena si è ormai trasformato in una specie di sodalizio tra fratelli: non c’è più passione né complicità. La sua vita, che aveva maniacalmente programmato per essere, tra l’altro, la migliore delle mogli, si sta rivelando una grande delusione. Proprio quando prende coscienza di questa pesante situazione, lei si rende conto che tutto può ancora mutare: occorre solo il giusto coraggio per abbandonare ciò che non la soddisfa più e tornare a mettersi seriamente in gioco.
9.
Si sono appena spenti i riflettori sulla sessantaduesima edizione del Festival di Sanremo, destinato forse ad essere ricordato più per alcuni monologhi e certi spacchi inguinali, che non per le canzoni che ha presentato. Eppure la musica e la vita dei cantanti interessano gli italiani, che infatti premiano, portandolo in classifica in nona posizione, il nuovo libro di Tiziano Ferro, L’amore è una cosa semplice. L’autore riprende così un dialogo iniziato con i suoi fan da quando decise di dichiarare pubblicamente la sua omosessualità, raccontando come la sua vita sia cambiata da allora e anche il suo modo di gestire i sentimenti ne abbia beneficiato: non essendo più costretto a celare la sua vera natura, ha finalmente scoperto che anche l’amore, tutto sommato, è un sentimento meno complicato di quanto sembra.
10.
Scende fino alla decima posizione e chiude la classifica il nuovo caso di Kay Scarpetta, Nebbia Rossa. L’autrice, Patricia Corwell, non ha deluso tutti coloro che si sono appassionati ai casi dell’anatomo- patologa più famosa del mondo, alle prese con un nuovo ed intricato mistero da svelare, che regalerà più di un brivido ai suoi lettori.
Cosa può collegare l’assassinio di una famiglia, la madre di un killer, detenuta per reati sessuali e la morte del suo vice ed amico Jack Fielding? Solo Kay Scarpetta, la più famosa anatomo patologa americana, può sbrogliare questa matassa, che coinvolge perfino un gruppo terroristico internazionale. Ci riuscirà?
Ci salutano, ma potrebbero tornare a farci visita, Aushwitz – Ero il numero 220543, di Denis Avey e Rob Boomby, La dieta Dukan, di Pierre Dukan, Il meglio di me, di Nicholas Sparks e Mare al mattino, di Margaret Mazzantini.
Fonte: www.sienafree.it
Ringrazio il sito e l’autore di questa rubrica, Annamaria Vanni, leggerla è un piacere.
2 commenti
E’ pazzesco! Sono una persona che legge molto e anche disordinatamente partendo dai saggi ai romanzi, racconti, classici, moderni … ma non ho letto neanche uno dei titoli in classifica.
Mi consola constatare che non mi manca nessuno di quelli da te citati a proposito della classifica del sito inglese.
Ambra non sei la sola, queste classifiche la maggior parte delle volte sono deludenti per i miei gusti, si basano sulla vendita, ma a questo punto non capisco, forse molti li comprano per riequilibrare i piedi dei tavoli 😀