Damian Aspinall, fondatore dell‘Howletts Wild Animal Park, in Inghilterra, ha incontrato dopo cinque anni di separazione il gorilla che ha allevato e poi restituito alla natura. Kwibi, che adesso ha 10 anni, si è perfettamente integrato nel suo ambiente naturale in Africa. Alcuni zoologi che hanno avuto contatti con lui lo hanno definito poco socievole e potenzialmente pericoloso per l’uomo.
Ma Aspinall era determinato a incontrare il gorilla con cui aveva instaurato un rapporto di affetto profondo. “Devo ammettere che ero un po’ preoccupato ma nel preciso momento in cui ho sentito il suo potente e profondo brontolio, che è un richiamo amoroso, ha capito che era tutto ok”.
“Quando ci siamo incontrati, Kwibi mi ha guardato con un’intensità e un affetto indescrivibili. E’ stata la più bella esperienza della mia vita, ci siamo seduti e siamo rimasti così, a guardarci come due scemi”, ha dichiarato Damian, “poi Kwibi mi ha abbracciato, sentivo la sua gioia di avermi ritrovato. Mi ha anche presentato sua moglie, che è incinta, e che è venuta apposta per vedermi. Non so nemmeno io come ho fatto ad andarmene, a sciogliemi da quell’abbraccio tenero e forte. Kwibi non voleva lasciarmi andare, i miei collaboratori hanno dovuto lanciare uva e banane per distrarlo e permettermi di risalire sulla barca. Mentre mi allontanavo, l’ho sentito piangere. Poi ha lanciato una specie di ruggito ed è sparito nella foresta con la sua compagna”.
Dal blog Amici di Chicca
2 commenti
Splendido e concreto rapporto tra uomo e creatura/animale…
loro sanno riconoscere i legami…sempre…
grazie per la splendida Condivisione Galatea..
un caro saluto..
dandelìon
E’ uno spettacolo incredibile! E’ l’abbraccio, la simpatia, la solidarietà fra esseri viventi che appartengono indiscriminatamente alla natura.