Evento di portata internazionale, ogni anno il 5 giugno si celebra in tutto il mondo la Giornata Mondiale dell’Ambiente (W.E.D. World Enviroment Day), istituita dall’O.N.U. per ricordare la Conferenza di Stoccolma sull’Ambiente Umano del 1972 nel corso della quale prese forma il Programma Ambiente delle Nazioni Unite (U.N.E.P. United Nations Environment Programme).
Si tratta della quarantesima ricorrenza dell’evento, che in qualche modo intende aprire un dibattito sulle principali questioni che stanno alla base della sostenibilità ambientale e che devono essere esposte a tutti, promuovendo una discussione globale su un argomento che coinvolge tutto il mondo. Al centro della riflessione è la green economy, la ricetta essenziale per andare pienamente incontro allo sviluppo sostenibile. Quest’ultimo si rivela fondamentale per garantire il futuro del nostro pianeta.
Gli eventi in programma in tutto il mondo per il 5 giugno sono tantissimi, alcuni molto interessanti anche nel nostro Paese. Ad esempio possiamo ricordare il “golf a porte aperte“. Si vuole puntare l’attenzione in particolare sul golf ecosostenibile. D’altronde questo sport è stato accusato dagli ambientalisti di creare ingenti danni a causa del consumo di acqua e del ricorso ai pesticidi utilizzati per il buon mantenimento dei campi.
Gli appassionati di cinema non possono perdere l’occasione di vedere il film “La vita negli oceani” di Jacques Perrin e Jacques Cluzaud, in uscita proprio il 5 giugno. Si tratta di un prodotto cinematografico che intende rendere testimonianza riguardo alla biodiversità marina, la quale necessita di una specifica tutela. Anche in ballo l’azienda Coca – Cola, che ha deciso di organizzare delle visite negli stabilimenti.
La Giornata mondiale dell’ambiente è incentrata sul tema – domanda: “La green economy include anche te?“. Si tratta di una domanda che intende far prendere consapevolezza del ruolo che ciascuno di noi ha all’interno di un sistema globale economico – ambientale.
A questo proposito molto significativo è stato l’intervento del segretario generale dell’Onu, Ban Ki-moon, che ha spiegato: “Dobbiamo lasciarci alle spalle il mito che economia e benessere ambientale sono in contraddizione. Rio+20 sarà l’occasione per convincerci che valutare lo sviluppo e il benessere solo con il Pil è ormai inadeguato“. Conciliare sviluppo e innovazione con la sostenibilità ambientale è una delle sfide che attende il mondo negli anni a venire.
Serve l’impegno da parte di tutti, di ogni Stato del mondo, consapevoli dell’importanza del rispetto dell’ambiente, affinché si riesca in questo scopo, che appare rilevante per il benessere globale.
Quest’anno la Giornata Mondiale dell’Ambiente, vedrà come palcoscenico lo straordinario Brasile, da cui verrà inviato il messaggio: anche le azioni dei singoli contano e possono avere un impatto esponenziale sul pianeta, aiutando a ridurre l’inquinamento. La scelta del Brasile non è casuale.
Il paese sudamericano ha preso negli ultimi anni decisioni importanti per affrontare finalmente il problema della deforestazione in Amazzonia ed è anche in prima linea sul fronte dello sviluppo di un’economia che includa il riciclo, l‘energia rinnovabile e la generazione di posti di lavoro “verdi“.
Inoltre, la manifestazione arriverà poco prima del vertice sullo Sviluppo Sostenibile di Rio de Janeiro (“Rio + 20”), vent’anni dopo lo storico Summit della Terra del 1992.
Con tutto quello che sta succedendo, specialmente in questo momento, dovremmo capire che solo curando il nostro pianeta e prevenendo si posso limitare i danni di una natura ribelle, che già da sola fa paura, non abbiamo bisogno di aggiungere altri problemi cercando quel “progresso” che di sta trasformando in “regresso”.
Fonte:
www.ecoo.it
www.tuttogreen.it