Per vedere Venere danzare davanti al Sole nel 1769 l’esploratore James Cook arrivò fino a Tahiti. Era un’ occasione rara, rarissima e non avrebbe certo voluto perdersela. Lo stesso motivo che potrebbe costringervi a una levataccia la mattina del 6 giugno, per osservare quel puntino nero attraversare la nostra stella dal vivo. Infatti, il prossimo transito di Venere sul Sole avverrà solo nel 2117, così che quella di mercoledì potrebbe davvero essere l’unica occasione per assistere allo spettacolo.
Per chi volesse invece godersi lo spettacolo dal vivo, senza perdersi in calcoli astronomici, le occasioni per osservare l’evento non mancano. In Italia il fenomeno – che in tutto durerà circa sette ore nella notte tra il 5 e 6 giugno – sarà visibile solo nella porzione finale e solo fino alle 6:55 della mattina di mercoledì 6 giugno, con durata variabile a seconda del sorgere del Sole nelle diverse città.
Per osservarlo sarà sufficiente munirsi di opportuni vetri di protezione, o aderire a una delle numerose iniziative previste sul territorio nazionale. L’Osservatorio Astronomico di Padova per l’occasione organizza “Colazione con Venere”, prenotabile da oggi e fino a esaurimento posti, mentre l’Inaf promuove eventi a Bologna, Palermo e Catania. Per chi invece non volesse rinunciare all’intero spettacolo, gli astronomi del progetto europeo Gloria offrono la diretta streaming dell’evento grazie ai telescopi solari posizionati in Australia, Giappone e Norvegia, diffusa anche dal sito Media Inaf, partner del progetto e dal sito La notte di venere, a partire dalla mezzanotte del 5 giugno.
Fonte: www.daily.wired.it