Un fiume di acqua, fango e detriti ha invaso ieri mattina le vie principali di Lipari, la più’ grande delle Eolie. Poco dopo le 9 un vero e proprio nubifragio ha invaso e messo in ginocchio quell’ammasso di case e rocce in mezzo al meraviglioso mare di Sicilia.
“Vivo qui da quarant’anni – ha raccontato incredulo l’autista di uno degli alberghi dell’isola – ma non ho mai assistito a niente di simile“. Auto e scooter trascinati via dalla furia dell’acqua che ha allagato molte delle vie che conducono ai due approdi. A quello di Marina Corta, ad avere la peggio alcuni negozietti tipici che sono stati invasi dalla furia del fiume di fango.
La centrale via Roma completamente impraticabile per gli accumuli di fango, alberi spezzati e massi trasportati dalla forza dell’acqua. Vigili del fuoco, Forestale e volontari hanno dovuto lavorare ininterrottamente fino al tardo pomeriggio per liberare le zone più’ colpite. Contemporaneamente i proprietari dei negozi hanno dovuto spalare per ore fango e detriti.
Superata l’emergenza per l’alluvione di ieri mattina, si fa la conta dei danni. Non ci sono state vittime, ma il rischio è stato grande.
Un bus è rimasto intrappolato nel fango e per poco gli occupanti, se non fossero stati subito soccorsi da alcuni cittadini, rischiavano di rimanere sommersi dai detriti.
Il sindaco Marco Giorgianni ha effettuato i primi sopralluoghi a Canneto e nelle altre frazioni colpite dall’alluvione e si sta facendo la conta dei danni. Non ci sono stime ufficiali, ma si parla di svariati milioni di euro.
A parte i danni, il sindaco chiederà alla Provincia e alla Protezione civile di avere le risorse per mettere in sicurezza i torrenti che sono esondati ieri mattina.
Non voglio fare la solita polemica sul mass media che non danno queste notizie (evidentemente le tette della principessa sono più importanti), ma sappiate che è successo!
Fonti:
http://qn.quotidiano.net/cronaca/2012/09/16/772922-lipari-nubifrgio-alluviole.shtml
http://www.messinaoggi.it/News/Cronaca/2012/09/16/Lipari.-Si-fa-la-conta-dei-danni-4066.html
4 commenti
Una cronaca dovuta e dolorosa.
Mi spaventa il ripetersi sempre più frequente di queste alluvioni che distruggono in un attimo persone, cose, la fatica di molti.
Ora ripulire e ricostruire richiederà un tempo e uno sforzo infiniti.
Cara Ambra anche a me spaventa e la paura aumenta pensando che non sono fenomeni normali, non so quello che sta accadendo da qualche anno, ma la terra ci sta letteralmente scivolando sotto i piedi.
Anch’io ho sottolineato l’assenza d’informazione da parte dei mass media tradizionali.
Saluti a presto.
Ho notato che lo hai fatto, lo sai che ti seguo sempre, lasciando stare le polemiche politiche della non divulgazione, purtroppo il giornalista non esiste più, hanno barattato la professionalità con la pubblicità e le news con il gossip.